Sii Come Bill è una pagina social composta di Meme, sono Meme perciò ne consegue che non sempre sono originali, non sempre funzionano, non sempre vengono compresi, ma soprattutto sono meme, meme, non hanno alcun scopo se non quello di intrattenere.
Possonoessere certo spunto di conversazione come ogni altra cosa sullafaccia della terra, ma essere considerati come opinione o fatto,ecco, questo no.
Sii Come Bill come le altre pagine simili lavorasui grossi numeri, anche fra chi si lamenta, niente di nuovo, nientedi rivoluzionario.
La casa Editrice Shockdom ha deciso dipubblicare un volume/raccolta dei meme su “Sii Come Bill”, paginagestita dal giovane Andea Nuzzo e ormai seguita da un milione dianime.
Questo è il fatto.
“Bill” è, furbescamente, diventato un marchio registrato, èdiventato una occasione commerciale e conseguentemente anche unsucculento prodotto.
Molti artisti, fumettisti, scrittori e anchecuriosi si sono indignati facendo sentire la propria voce sui sociale alimentando anche la portata della pagina.
Chi aspetta in codada anni una pubblicazione o anche solo di essere preso inconsiderazione si è visto superare da qualcuno che si limita araccogliere “meme” ed è sbottato.
La situazione però è molto più complicata di così, perchél'esistenza di volumi come “Sii Come Bill” non influenzaminimamente il lavoro dei Fumettisti, sia professionisti che alleprime armi.
Certo, c'è tutto il diritto di esprimere la vostraopinione su ciò che concerne il prodotto, il “non mi piace” seargomentato o a pelle è sempre legittimo e ciò che potete fare èignorare il volume.
Il fatto di sostenere che “prodotti delgenere” non debbano esistere, ecco, questo no.
Uno scrittore o un disegnatore che realizza “opere” e non“prodotti” non deve sentirsi minacciato da operazioni commercialicome “Sii Come Bill”, perchè opere e prodotti non condividono lostesso campo da gioco, non è lo stesso campionato e non è nemmenolo stesso sport.
Sarebbe come indignarsi perché Un “Vacanze diNatale” ha guadagnato di più di una pellicola di Wes Anderson.
Sevi occupate di fare opere, l'unico modo che avete sul serio perfarlo, è dedicarvi a esse slegandovi dal resto.
Immaginate quando la televisione è stata inondata da programmi dibassa qualità e popoluisti proprio perché rispondeva a una semplicerichiesta di pubblico che desiderava muoversi in quella direzione. Inrealtà non serve immaginarlo, basta accenderla.
Questa è statauna soluzione che ha provocato danno, ma non è questo il raffrontocon “Sii Come Bill” qui ci troviamo nella casistica, permantenere la metafora, dei canali tematici.
Il pubblico di unospecifico modo di fare comicità e televisione potrà trovare cosìciò che cerca senza rubare spazio alla richiesta di un altro tipo difruitore che nulla ha a che fare con le tematiche del primo.
Icanali, come queste differenti tipologie di volumi pubblicati,potranno coesistere proprio perchè rivolti a un target diverso.
“Sii Come Bill” e i prodotti affini rispondono a una domandadi pubblico che ci sarà sempre, che è sciocco (commercialmente)ignorare e che non provoca nessun danno all'arte nel senso piùclassico del termine.
Il volume (collana Lol) sarà intitolatosemplicemente Sii come Bill e raggiungerà le fumetterie e lelibrerie il 23 novembre 2017 in formato 15×15, 112 pagine al prezzo7.00 €.
Quale sarà la vostra scelta?