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10 pronostici per le nomination agli Oscar 2023

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Le nomination agli Oscar 2023 stanno per arrivare: il 24 gennaio l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences annuncerà chi è in lizza, ci resta quindi giusto il tempo di fare i nostri pronostici. Non solo su chi sarà nominato, ma anche su chi porterà a casa le statuette dorate più importanti del mondo del cinema.

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10 pronostici per le nomination agli Oscar 2023

Quest’anno sono usciti tanti, ottimi film. Non solamente film d’autore che piacciono ai critici (anche se non sono mancati), ma anche blockbuster che hanno sbancato il botteghino. In tutte queste pellicole abbiamo visto del talento: dai film indipendenti fino ai film Marvel o ai sequel miliardari

Il 12 marzo conosceremo i vincitori degli Oscar 2023 in via ufficiale, ma vogliamo provare a fare una decina di pronostici prima ancora dell’uscita delle nomination. Non perché pensiamo di saper predire il futuro, ma per aiutarvi a capire quali film recuperare.

Miglior film: una lotta ancora aperta

Oscar 2023

Fino a qualche anno fa avremmo potuto predire con una certa esattezza l’Oscar al miglior film. In un anno qualsiasi, l’uscita di The Fabelmans, un film di Steven Spielberg che parla di cinema e commuove (e ha vinto i Golden Globes per le opere drammatiche) sarebbe stato un cavallo sicuro su cui puntare. E lo abbiamo adorato, quindi non ci dispiacerebbe vincesse.

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Ma Gli Spiriti dell’Isola ha vinto fra le commedie (nerissime), Top Gun: Maverick ha conquistato pressoché tutti e The Whale potrebbe sorprendere. All Quiet on the Western Front dimostrerebbe la rinnovata passione dell’Academy per i film europei. Tár è semplicemente fenomenale e tutti i possibili candidati su questo fronte (Avatar 2 compreso) sono validissimi.

Noi però facciamo il tifo per Everything Everywhere All At Once (d’ora in poi EEAAO, perché non ci pagano a parola), perché non ci divertivamo così al cinema da tempo. Ha tutto quello che serve a un film, ovunque e tutto insieme.

Pronostici per le nomination agli Oscar 2023: Spielberg pronto al tris

Joseph Kosinski con Top Gun: Maverick e James Cameron con Avatar: La via dell’acqua hanno dimostrato una capacità geniale nel dirigere l’azione. Todd Field in Tár ha trovato il modo di mostrare la vita interiore con la videocamera. Martin McDonagh con Gli Spiriti dell’Isola e i due Daniel (Kwan e Scheinert) con EEAAO hanno raccontato una storia come nessun altro avrebbe potuto fare.

E nessuno di loro si offenderà se diciamo che questo Oscar alla Miglior regia lo vincerà Steven Spielberg, che pur avendo collezionato più premi e venduto più biglietti di qualsiasi regista nella storia, in qualche modo è ancora sottovalutato. Difficile che con un film tanto personale l’Academy non lo premi: molti dei membri sono cresciuti e hanno imparato guardando i suoi film (come tutti gli appassionati di cinema).

Dubitiamo che Charlotte Wells possa competere per Aftersun, ma si merita una nomination: impossibile pensare che questo sia il suo primo film.

Cate Blanchett in pole position (ma la competizione non manca)

Quest’anno fare pronostici per le nomination agli Oscar 2023 per le migliori attrici è difficile. Michelle Yeoh si è meritata un Golden Globe per EEAAO, perché ha recitato in un film più ruoli diversi di quanti un’attrice normale ne farebbe in tutta la carriera (noi facciamo il tifo per lei).

Michelle Williams ci ha strappato il cuore in The Fabelmans (non è un’esagerazione) e Viola Davis si conferma magnifica in The Woman King. Danielle Deadwyler in Till e Ana De Armas in Blonde hanno dato prova di un talento enorme.

Ma le probabilità che Cate Blanchett vinca il suo terzo Oscar (dopo The Aviator e Blue Jasmine) sono elevate: è in pole position.

Pronostici per le nomination agli Oscar 2023, miglior attore: non sottovalute Brendan Fraser

Brendan Fraser merita un Oscar, un Premio Nobel e la nostra stima infinita dal 1999, quando girò La Mummia. E dopo che per anni è rimasto lontano dal “cinema che conta”, il suo ritorno trionfale in The Whale sembra la storia che ai membri dell’Academy piace (anche perché ha vinto i Critics’ Choice).

Colin Farrell per Gli Spiriti dell’Isola e Austin Butler per Elvis hanno conquistato i Golden Globes e questo li rende papabilissimi. Bill Nighy per Living e Adam Sandler per Hustle potrebbero spuntare nomination importanti, con Paul Mescal di Aftersun o Gabriel LaBelle per The Fabelmans che cercheranno un posto in una lista già troppo piena.

Angela Bassett porta l’Oscar in casa Marvel

Un’altra categoria con troppo talento è quella per la Miglior attrice non protagonista (anche perché Michelle Williams potrebbe tecnicamente rientrare anche in questa categoria). Jamie Lee Curtis ha ricordato a tutti perché è un’icona del cinema in EEAAO (e Stephanie Hsu ha fatto un ruolo eccezionale), Kerry Condon in Gli Spiriti dell’Isola era perfetta. Janelle Monáe in Glass Onion farà fatica a entrare, ma noi la nomineremmo senza pensarci un attimo.

Angela Bassett però è la favorita, non solo per come ha retto il Wakanda ma anche perché l’attrice se lo merita da una vita. Potrebbe essere la prima vittoria agli Oscar per una performance in un film Marvel.

Ogni versione di Ke Huy Quan merita un’Oscar

Paul Dano e Judd Hirsch per The Fabelmans sono ottimi (Dano anche per The Batman). Guardando la scena sul lago de Gli Spiriti dell’Isola, che Barry Keoghan sia fra le nomination agli Oscar 2023 è uno dei pronostici più facili che abbiamo mai fatto. E anche Brendan Gleeson potrebbe finire in questa categoria per lo stesso film.

Ma Ke Huy Quan è il centro emotivo di EEAAO, riesce ad alternare il kung fu più originale visto negli ultimi anni con pure emozioni sullo schermo. Se Data non vince l’Oscar significa che siamo nell’universo sbagliato.

Pronostici per le nomination agli Oscar 2023: solo ottime sceneggiature (originali e non)

Parlando di sceneggiature, quest’anno abbiamo più menzioni di quelle che l’Academy permette di avere. Per esempio, pensiamo che Nope se la meriti tutta (e l’avremmo meso anche in altre categorie). Ma Tár è un esercizio di stile che l’Academy amerà senz’altro, The Fabelmans (che Spielberg ha scritto con Tony Kushner) commuove, Afertsun e The Banshees of Inisherin dimostrano che il cinema d’autore è vibrante. E non so se l’avete capito, ma noi vorremmo che EEAAO vincesse tutto.

Fra le sceneggiature adattate, abbiamo Living scritto da Kazuo Ishiguro (che è un Premio Nobel per la Letteratura che adatta un’opera di Kurosawa). Abbiamo White Noise di Noah Baumbach. E Rian Johnson potrebbe finire in questa categoria per Glass Onion, avendo adattato i suoi stessi personaggi dal primo film.

Insomma, difficile fare pronostici su chi vincerà nella più volubile delle categorie degli Oscar 2023, ma vi consigliamo di guardare quanti più film che riceveranno la nomination: quello passato è stato un ottimo anno per il cinema.

Del Toro trionfa nel mondo dell’animazione

Pensavamo tutti che Pinocchio ci avesse stancato: troppe versioni della storia di Collodi. Ma poi ci ha pensato Guillermo Del Toro a zittirci, e per lo sforzo si porterà a casa un Oscar.

Noi abbiamo trovato magnifico Red (Pixar non sbaglia) e Marcel the Shell with Shoes On è un’opera in stop motion che mischia animazione e realtà con effetti sorprendenti. Ma dubitiamo che possano togliere la statuetta a Del Toro (anche se Domee Shi di Red avrà tempo per rifarsi).

Top Gun ed Elvis si giocano gli Oscar tecnici (con Avatar pronto a sorprendere)

Le categorie tecniche solitamente lasciano spazio alle grande produzioni: che siano film di franchise importanti o di grandi registi, sono costosi e splendidi da vedere. Elvis vuole portare a casa tante statuine in questa categoria: scenografie, costumi (anche se Glass Onion se la gioca), trucco.

Top Gun: Maverick potrebbe fare incetta: Fotografia, Montaggio, Sonoro, Effetti Speciali. Ma ricordiamoci che Avatar: La via dell’acqua ha tenuto a bocca aperta i cinema di tutto il mondo e sta battendo record dopo record di incassi.

La Germania vince il film internazionale

Noi adoriamo Park Chan-wook: Old Boy è un capolavoro senza tempo, Mademoiselle uno dei nostri film preferiti degli ultimi dieci anni. E Decision to Leave meriterebbe la vittoria. Ma la statuetta se la porterà a casa Niente di nuovo sul fronte occidentale: il film tedesco ha ricevuto le lodi della critica e ha colpito il segno anche nelle classifiche di Netflix.

Queste sono i nostri pronostici per le nomination agli Oscar 2023. Voi cosa ne pensate? Avete qualche ottimo film che non abbiamo citato? Noi abbiamo dovuto lasciarne fuori più di quanti avremmo voluto: fateci sapere i vostri film preferi del 2022 nei commenti.

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