Il 16 agosto dello scorso anno è stata una data importante per la telefonia mobile. Quella giornata ha infatti segnato il ritorno in pompa magna del leggendario marchio Nokia, con la presentazione del Nokia 8, primo modello di fascia alta da anni ma soprattutto da quando il brand è passato in mano alla società finlandese HMD Global. Un momento che lascia il segno e che non ha mancato di colpire tutti gli appassionati di questo campo, per i quali fino a qualche anno fa Nokia era praticamente sinonimo di qualità e innovazione. In questi ultimi giorni abbiamo avuto occasione di testarlo anche noi e abbiamo raccolto qualche impressione in merito.
Partiamo subito dal suo design, che pur non discostandosi troppo dall'attuale trend dell'ambiente, risulta molto piacevole alla vista con una cornice visibile intorno allo schermo e un lato posteriore molto elegante con le due fotocamere allineate al logo Nokia in verticale. Le sue dimensioni di 151,5 mm x 73,7 mm x 7,9 mm sono molto vicine a quelle di altri prodotti della stessa fascia (tanto che durante la prova abbiamo utilizzato la stessa cover che usiamo per lo smartphone personale). Al netto di ciò, vale la pena investire in una protezione, non tanto per la fragilità del modello, che anzi restituisce la sensazione di robustezza leggendaria associata al brand, ma per poter guadagnare qualcosa in materia di grip dato che purtroppo il telefono risulta piuttosto scivoloso. Da un punto di vista di comodità è invece ineccepibile, essendo agilmente utilizzabile anche con una mano sola, senza tuttavia cedere in fatto di ampiezza dello schermo.
Restando in tema lo schermo IPS LCD da 5"3 ha una risoluzione di 1440 x 2560 pixel ed ha uno spettro di luminosità davvero ampio, così da poter accontentare ogni tipo di necessità e/o gusti in materia. Ovviamente questo va ad inficiare sulla durata della batteria da 3090 mAh, leggermente inferiore alla media ma nella nostra esperienza discretamente ottimizzata, tanto da resistere tranquillamente anche a giornate lavorative intense. Qualora comunque ci fosse la necessità, la funzione di ricarica rapida è presente e molto comoda, permettendoci di recuperare velocemente l'autonomia e ripartire. Molto apprezzata è anche la presenza fissa a schermo (anche quando è spento) di ora e numero di notifiche principali, permettendoci di monitorare tutto con una semplice occhiata, senza la necessità di prendere continuamente in mano il device.
Il Nokia 8 presenta inoltre due fotocamere posteriori, una a colori e una in bianco e nero, entrambe da 13 MP. Questo permette di avere immagini native in scala di grigi ma soprattutto di scattare foto più nitide e qualitativamente migliori. Anche la fotocamera frontale è da 13 MP, superiore alla media della fascia. Questo perché una delle caratteristiche presentate da questo modello è la possibilità di realizzare i cosiddetti Bothie, ovvero fotografie scattate contemporaneamente con gli obiettivi posteriori e anteriori. Questo offre diverse possibilità agli appassionati più creativi: si può catturare contemporaneamente l'azione sul palco durante un concerto e la reazione del pubblico oppure lo sguardo che scruta un ampio panorama e il panorama lo stesso o ancora riuscire a riunire un gruppo enorme di amici in un'unica foto. Per quanto semplice, è un'idea apprezzabile che da spazio a tante idee originali per foto da postare su tutti i social network.
Riassumendo e tirando le fila, il Nokia 8 è un prodotto di ottima fattura che, pur non presentando le migliori specifiche del mercato, offre ottime prestazioni ed è più che degno di fare parte della fascia alta degli smartphone attuali. L'affidabilità e robustezza da sempre strettamente legate a Nokia sono poi la ciliegina sulla torta.
Ama il cinema in ogni sua forma e cova in segreto il sogno di vincere un Premio Oscar per la Miglior Sceneggiatura. Nel frattempo assaggia ogni pietanza disponibile sulla grande tavolata dell'intrattenimento dalle serie TV ai fumetti, passando per musica e libri. Un riflesso condizionato lo porta a scattare un selfie ogni volta che ha una fotocamera per le mani. Gli scienziati stanno ancora cercando una spiegazione a questo fenomeno.
ma sono l’unico stronzo che non ce lo vede malissimo come batman ??? il fisico c’è la faccia volendo anche l’unico problema potrebbe essere che loro volevano un batman un po’ più maturo di quello di nonal ma se si tiene un po’ di barba non vedo dove sia il problema
Affleck non è forse una scelta idilliaca, soprattutto perchè si era parlato di una incarnazione “anziana” di Batman. Però, condannarlo prima ancora di aver visto almeno un trailer, addirittura prima di un qualunque fotogramma, mi pare un pò infantile. A maggior ragione che potrebbe sorprendere tutti, come dice l’articolo. Oddio, se lo chiedete a Daredevil, lui non ne sembra molto convinto; chissà perchè…
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.OkCookie Policy
ma sono l’unico stronzo che non ce lo vede malissimo come batman ???
il fisico c’è
la faccia volendo anche
l’unico problema potrebbe essere che loro volevano un batman un po’ più maturo di quello di nonal ma se si tiene un po’ di barba non vedo dove sia il problema
Andrò a vedrlo, sono sicuro, ma non di sicuro per quell’ essere! D:
Affleck non è forse una scelta idilliaca, soprattutto perchè si era parlato di una incarnazione “anziana” di Batman. Però, condannarlo prima ancora di aver visto almeno un trailer, addirittura prima di un qualunque fotogramma, mi pare un pò infantile.
A maggior ragione che potrebbe sorprendere tutti, come dice l’articolo.
Oddio, se lo chiedete a Daredevil, lui non ne sembra molto convinto; chissà perchè…