Site icon Orgoglionerd

No Time to Die potrebbe subire un altro rinvio

All’inizio di quest’anno, No Time to Die è stato uno dei primi show ad essere ricollocato a causa della pandemia di coronavirus. Inizialmente previsto a novembre, il ritorno di James Bond potrebbe slittare ulteriormente. Secondo il quartier generale dell’MI6, MGM e Universal stanno valutando seriamente di ricollocare No Time to Die nell’estate del 2021. Inoltre, il rapporto afferma che gli studi non stanno prendendo in considerazione una potenziale uscita VOD per No Time to Die ma sono invece completamente dedicati all’uscita nei cinema. Inoltre la pellicola dovrebbe competere a novembre con Black Widow dei Marvel Studios, se l’uscita attuale dovesse essere confermata. La prossima estate, il film potrebbe invece avere meno concorrenza.

Il rinvio a novembre ha causato grandi perdite economiche

Secondo una stima dell’Hollywood Reporter, l’opera ha subito un colpo economico che oscilla dai 30 fino ad arrivare a 50 milioni di dollari già con il rinvio a novembre. La MGM, la Universal e la EON hanno preferito una misura costosa, ma comunque più logica del lasciare la release fissata per aprile. Considerando che gli incassi della pellicola sarebbero potuti risultare inferiori di ben il 30% rispetto a una situazione di normalità. Ipotizzando per No Time to Die un incasso in linea con quello di Spectre, pari a circa 880 milioni, si andrebbe incontro ad una perdita di 264 milioni di dollari.

La notizia del rinvio del film è arrivata mentre Daniel Craig era impegnato con le prove per la puntata del Saturday Night Live. Oltre che dopo la presentazione di prodotti, come i nuovi orologi Omega e Swatch, realizzati in co-branding. No Time to Die è un film del 2020 diretto da Cary Fukunaga, venticinquesima pellicola della serie di film legata all’agente James Bond e prodotta dalla EON Productions. Il film, che vede per la quinta e ultima volta Daniel Craig nel ruolo di 007, è stato annunciato nel luglio 2017. La data di uscita iniziale era ottobre 2019, poi rinviata a febbraio 2020 e infine a novembre 2020.

Exit mobile version