Alle ore 7 di questo lunedì si è spento uno dei nomi più importanti della storia del cinema italiano. Stiamo parlando del regista e sceneggiatore Bernardo Bertolucci, che questa mattina è morto nella propria casa di Roma. Il cineasta aveva 77 anni al momento del decesso, causato dal cancro di cui soffriva da tempo. L’annuncio arriva dalla publicist di Bertolucci Flavia Schiavi.
Bernardo Bertolucci è morto questa mattina a Roma
Il regista ha segnato profondamente la storia del cinema italiano della seconda metà del Novecento. Tra i suoi capolavori si ricordano Ultimo tango a Parigi, Il tè nel deserto, Piccolo Buddha, The Dreamers e Novecento. Quest’ultimo è una lunga epopea familiare ambientata in Emilia, raccontata attraverso gli occhi di due uomini, un ricco proprietario terriero e un contadino, interpretati da Robert De Niro e Gérard Depardieu.
Altrettanto fondamentale per la carriera di Bertolucci e per la storia del cinema è sicuramente L’ultimo imperatore. Questo film, che racconta la storia, appunto, dell’ultimo imperatore cinese Pu Yi, è stato uno dei grandi protagonisti dell’edizione degli Oscar del 1987, portando a casa oltre al premio per il Miglior Film, ben altre otto statuette.
Tra queste, anche il premio per la Miglior Regia assegnato a Bertolucci, rendendolo il primo (e finora unico) italiano a essere insignito di tale riconoscimento. Un altro modo in cui Bernardo Bertolucci è riuscito a entrare nella storia del cinema.
È stato comunicato che i funerali del regista saranno celebrati in forma privata. Sarà però organizzata per la prossima settimana una seconda cerimonia aperta al pubblico per concedere ai fan un ultimo saluto a un artista così importante.
Il contributo di Bernardo Bertolucci alla storia del cinema, non solo italiano, è stato fondamentale e lascerà il segno su generazioni di registi, sceneggiatori e in generale professionisti e appassionati della settima arte.
La Redazione lo ricorda.