Burt Bacharach è morto per cause naturali nella sua casa di Los Angeles l’8 febbraio. Bacharach era un compositore e cantautore di incredibile talento, che lavorava con molti dei più grandi musicisti pop del 20° secolo. Il suo stile lounge pop avrebbe anche continuato a ispirare tonnellate di artisti con il passare dei decenni.
La carriera di Burt Bacharach
Nato nel 1928, Burt Bacharach vinse sei Grammy e scrisse standard che furono registrati da centinaia di artisti. Ha avuto una lunga collaborazione con il paroliere Hal David; la coppia divenne particolarmente famosa per il suo lavoro con Dionne Warwick. Successivamente Bacharach divenne un prolifico cantautore per i film. Due delle sue composizioni hanno vinto l’Oscar per la migliore canzone originale. Il primo è stato “Raindrops Keep Fallin’ on My Head” da Butch Cassidy e Sundance Kid del 1969. (Bacharach ha anche vinto un Oscar per la colonna sonora del film.)
La musica di Bacharach è stata anche inclusa in film che vanno da Fear and Loathing a Las Vegas a Dogma a Goodfellas all’originale Casino Royale. La sua associazione con Bond e la musica degli anni ’60 lo ha portato a comparire – e lo stesso Bacharach ha avuto un cameo – nel primo Austin Powers, eseguendo la sua canzone classica “What the World Needs Now Is Love”.
In Austin Powers: The Spy Who Shagged Me, Bacharach è apparso con Elvis Costello – la coppia aveva recentemente collaborato all’album di successo Painted From Memory – per un altro cameo musicale, questa volta interpretando il successo di Bacharach e Hal David “I’ll Never Fall in Love Again.” Ricordiamo che Austin Powers – La spia che ci provava (Austin Powers: The Spy Who Shagged Me) è un film del 1999 diretto da Jay Roach, basato sui personaggi nati dalla fantasia del comico canadese Mike Myers, che fu attore protagonista ed autore della sceneggiatura della pellicola. Si tratta del secondo capitolo dell’omonima serie di film.
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