William Hurt, uno dei più importanti attori degli anni ’80 grazie a film come “Broadcast News”, “Body Heat” e “The Big Chill”, è morto. Aveva 71 anni. Il figlio di Hurt, Will, ha dichiarato che il padre è morto domenica per cause naturali. L’Hollywood Reporter ha aggiunto che è morto nella sua casa di Portland, nell’Oregon. Nel 2018 gli era stato diagnosticato un cancro alla prostata che si era diffuso.
La carriera di William Hurt
Nella sua lunga carriera, William Hurt è stato nominato quattro volte per un Academy Award, vincendo una statuetta per “Il bacio della donna ragno” del 1985. Dopo la svolta nel 1980 in “Altered States”, scritto da Paddy Chayefsky, nei panni di uno psicopatologo alle prese con studi sulla schizofrenia e la deprivazione sensoriale, Hurt si è imposto rapidamente come pilastro del cinema degli anni ’80. Nell’appassionato neo noir di Lawrence Kasdan del 1981 “Body Heat”, Hurt ha recitato al fianco di Kathleen Turner nei panni di un avvocato persuaso all’omicidio. In “The Big Chill” del 1983, sempre con Kasdan, Hurt interpretava il minaccioso veterano della guerra del Vietnam Nick Carlton.
Hurt, il cui padre lavorava per il Dipartimento di Stato, è nato a Washington DC e da bambino ha viaggiato molto, frequentando poi il collegio nel Massachusetts. I suoi genitori divorziarono quando lui era giovane. Quando Hurt aveva 10 anni, sua madre sposò Henry Luce III, figlio del fondatore della rivista Time. Hurt ha studiato recitazione alla Julliard ed ha esordito sul palcoscenico di New York con la Circle Repertory Company. Dopo “The Big Chill”, è tornato sul palco per recitare a Broadway in “Hurlyburly” di David Rabe. Grazie a quest’ultimo è stato nominato per un Tony. Poco dopo è arrivato “Il bacio della donna ragno”, che gli ha regalato l’Oscar come miglior attore per la sua interpretazione di prigioniero gay in una repressiva dittatura sudamericana.
- William Hurt, Sonia Braga, Raul Julia (Attori)
- Hector Babenco (Direttore)
- Audience Rating: X (Solo per adulti)