Alcuni cinecomics sono destinati al successo, ma non cinematografico, bensì memetico. Morbius, l’ultimo film di Sony ambientato nell’universo narrativo dei personaggi di Spider-Man, è un esempio di come i meme in molti possano essere meglio del prodotto da cui derivano.
La storia dei meme di Morbius
Morbius, incentrato sull’omonimo antagonista dell’Uomo Ragno, è il primo film parte del Sony’s Spider-Man Universe (SSU) dopo i due dedicati a Venom. Da non confondere con il più noto MCU, si tratta dell’universo espanso che la Sony vorrebbe portare avanti per sfruttare al meglio i diritti dei circa 900 personaggi legati a Spider-Man di cui l’azienda possiede i diritti cinematografici.
Dopo il successo dei due film di Venom, Morbius, con Jared Leto come attore protagonista, doveva essere il prossimo passo in questo enorme (e a tratti confuso) progetto. Il budget è stato però dall’inizio abbastanza ridotto per un cinecomics (“solo” 75 milioni di dollari, compresi i costi di distribuzione, contro i circa 100-110 a testa per i due Venom). Poi, come se non bastasse, è arrivata la pandemia.
Rimandato e criticato
Il primo teaser trailer per questo film è stato pubblicato il 13 gennaio 2020, con un’uscita prevista per il 31 luglio 2020. Un piano che è saltato completamente con l’arrivo del coronavirus e la chiusura delle sale. Piuttosto che farlo uscire direttamente in digitale come altre pellicole del periodo, Sony scelse di rimandare l’uscita a marzo 2021. Che diventò prima ottobre 2021, poi gennaio 2022 e infine aprile 2022, ironicamente il primo del mese.
I ritardi sicuramente non hanno aiutato a livello di distribuzione e promozione, visto che pochissime persone sono andate a vederlo al cinema. Il box office globale è al momento di poco più di 160 milioni, di poco positivo, e grazie solo ai primi giorni di proiezione. Dopo la prima settimana è infatti arrivato un forte calo delle vendite. Il totale è poi comunque molto inferiore degli 800 e passa milioni fatti da Venom. Anche con la seconda uscita nelle sale, arrivata grazie ai meme (ci arriviamo), il film ha raccolto solamente altri 300mila dollari.
La critica non ha poi risparmiato il film. Qui potete leggere anche la nostra recensione, ma in breve si tratta di un film che vorrebbe distanziarsi dai classici cinecomics, con una trama cupa e priva di umorismo, ma che cade negli stereotipi del genere sia a livello di struttura che di personaggi, senza l’intrattenimento tipico dei nuovi film. In generale, un film noioso e abbastanza dimenticabile, con giusto come eccezione la performance di Matt Smith, nel ruolo del villain Milo.
Dalle ceneri, un meme
Tra il botteghino deludente e le critiche, al netto di una campagna di marketing relativamente ampia e altisonante da parte di Sony, la reazione di internet non si è fatta attendere. Dall’uscita del film in poi sono cominciati a diffondersi molti meme e contenuti che elogiavano ironicamente il film, prevedendo o annunciando un successo critico ed economico eccezionali.
Questi meme sono identificati dal termine Morbius Sweep, usato già a fine di 2021 per dire ironicamente che il film avrebbe fatto incetta (una spazzata, sweep) di premi Oscar. Il termine è diventato poi un hashtag usato per identificare i vari post legati a questo trend memetico.
A consolidare però il meme è stato però la frase “It’s Morbin Time“, che riprende l’iconica e sempre meme frase “Pizza Time” del film Spider-Man 2 di Raimi (con una punta di “It’s Morphin’ Time” dei Power Rangers) e la modifica, attribuendola in maniera fittizia al personaggio di Jared Leto. A questa frase segue l’invenzione del verbo “to morb” (morbare) che vuol dire tutto e nulla e viene utilizzato per comunicare che si è a parte del giro ci persone che capisce l’ironia e il non-sense delle battute su Morbius.
Abbracciando il meme
Con l’ondata di meme, battute e prese in giro, Sony ha provato a cavalcare e appropiarsi, senza successo, dell’ondata di interesse ironico nei confronti del film, forse nella speranza di salvarlo dal flop totale.
A inizio giugno l’account Twitter ufficiale di Jared Leto ha pubblicato un video, con l’attore che legge una sceneggiatura intitolata “Morbius 2: It’s Morbin Time“. Nello stesso periodo Sony ha annunciato un altro passaggio al cinema, nella speranza probabilmente di vendere qualche biglietto alle persone che avevano sentito parlare del film attraverso i meme ma che non lo avevano ancora visto. Come visto, questa uscita, comunque limitata a mille sale, ha portato poco più 300mila dollari nelle casse dell’azienda, un secondo flop su cui non sono mancate le dovute ironie.
Dopo questa vicenda, le aspettative per i prossimi film dell’SSU sono poco chiare. Il prossimo film, incentrato su Kraven il Cacciatore, dovrebbe uscire agli inizi del 2023, con le riprese iniziate a marzo 2022. Se anche questo film sarà una “morbata” o meno lo scopriremo quindi tra pochi mesi, ritardi permettendo.
- Amazon Prime Video (Video on Demand)
- Jared Leto, Matt Smith, Adria Arjona (Attori)
- Daniel Espinosa (Direttore) - Matt Sazama (Scrittore) - Avi AradProdotto
- Morbius + card lenticolare
- Jared Leto, Michael Keaton, Adria Arjona, Matt Smith (Attore)
- Daniel Espinosa (Direttore)
- Audience Rating: PG-13 (Presenza dei genitori consigliata)
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Morbius better
It’s Morbin Time