Moon Knight, la spiegazione del finale del quarto episodio

Se una volta finito di vedere l’episodio 4 di Moon Knight avete fissato i titoli di coda grattandovi la testa perplessi, non siete da soli. L’ultima puntata della serie su Disney+ ha presentato una rivelazione via l’altra, continuando a farci perdere l’orientamento. E ha presentato un personaggio inaspettato (anche per i fan dei fumetti) proprio nella sua ultima scena. Ma chi è questo misterioso individuo? Un po’ di interviste hollywoodiane e qualche nozione sulla mitologia dell’Antico Egitto possono aiutarci a capirlo.

Chi è il nuovo personaggio di Moon Knight apparso nell’episodio 4?

Quando abbiamo visto Steven Grant infilare la mano nella bocca mummificata di Alessandro Magno (Mr. The Great, come lo chiama) abbiamo pensato che la serie avesse tocca il suo punto più assurdo. Oh, ci sbagliavamo.

Senza il potere del costume di Moon Knight, con Khonshu intrappolato dalle altre divinità dell’Enneade, nulla può bloccare i due colpi di pistola di Arthur Harrow. Vedendo sprofondare Marc Spector verso l’oblio, abbiamo ipotizzato potesse raggiungere l’aldilà egizio, o qualche magia mistica del genere.

Invece un meticoloso piano sequenza ci mostra l’interno di un ospedale psichiatrico. Tutto nell’ospedale ci ricorda le avventure viste nelle prime tre puntate e mezzo. Dalle avventure cinematografiche di Steven Grant ai riferimenti alle divinità egizie, fino allo psichiatra, un Arthur Harrow dai baffi e dal gilet rassicuranti.

Sembra che tutto sia nella testa di Marc, nella mossa da “era tutto solo un sogno” più spudorata dai tempi del Mago di Oz. Ma l’ultima scena cambia tutto. Siamo abbastanza sicuri che ci saremmo accorti se in Moon Knight fosse comparso un ippopotamo.

Taweret, la divinità ippopotamo apparsa nell’episodio 4 di Moon Knight

Scappato dallo studio dello psichiatra (e villain) interpretato da Ethan Hawke, Marc Spector scopre un sarcofago in cui trova Steven Grant. Niente specchi o trucchi: questa volta lo vede davvero davanti a sé. Un primo indizio che ci troviamo probabilmente nella testa del nostro antieroe.

Andando avanti in cerca di una via di fuga, le due personalità di Moon Knight intravedono un terzo sarcofago, che con ogni probabilità è l’indizio più evidente finora di una terza personalità di Marc (anche se ce ne sono stati molti altri).

Ma tutto passa in secondo piano con l’arrivo di Taweret, la divinità ippopotamo che debutta in streaming con Moon Knight.

Un ippopotamo nel mondo Marvel di Moon Knight

Un debutto in tutti i termini. L’attrice inglese Antonia Salib ha il suo primo ruolo sul piccolo schermo e la divinità egizia entra per la prima volta nel Pantheon Marvel. Tanto che la sua pagina nella wiki ufficiale deve ancora essere controllata dagli editor.

Nessuna menzione precedente nei fumetti, anche se nell’episodio 2 di Moon Knight la divinità ippopotamo Taweret riceve una breve menzione mentre Steven parla dell’Enneade. Taweret (o Tueret, Tauret) fa parte del gruppo di nove divinità dell’Enneade nei fumetti, anche se nell’Antico Egitto non era parte di questo ristretto nucleo di dei.

Però le sue fattezze da ippopotamo sono storicamente documentate. Anzi, era rappresentata da un ippopotamo femmina in gravidanza: infatti era la divinità protettrice della gravidanza e dei neonati. Ma nell’ambito dei riti funerari gli antichi veneravano Taweret come la madre del Sole, che collaborava alla sua rinascita e permetteva ai defunti di trovare nuova vita.

Una divinità del sole (quando Khonshu bada alla Luna), che potrebbe far tornare in vita un mercenario cui hanno appena sparato. E in più è un ippopotamo gigante? Capiamo come gli autori Marvel non abbiano potuto resistere dal presentare Taweret ai fan in Moon Knight, la divinità ippopotamo è perfetta per il ruolo. Anche se è scioccante, senza dubbio.

Un personaggio nuovo

Il fatto di avere a che fare con un personaggio senza un passato fumettistico permette ancora maggiore libertà a Marvel (che già ne prende moltissime, giustamente). L’attrice Antonia Salib ha spiegato che il regista Mohamed Diab le ha dato licenza per creare il personaggio, frutto di grande collaborazione.

“Credo che avendo il tempo con una serie, puoi esplorare tutti questi diversi personaggi e il viaggio emotivo che Steven e Marc stanno attraversando ed espanderlo davvero. Personalmente, mi è sembrato un processo davvero collaborativo, che è splendido in un’organizzazione così grande. Dal momento in cui ho letto le scene per cui facevo il provino fino a quando ho iniziato a lavorare con il regista Mohamed Diab e i team per i costumi e gli effetti speciali, ho sentito la licenza di creare il mio personaggio e tutti erano d’accordo”.

Con la creazione di un personaggio per la serie e l’apparizione proprio alla fine dell’episodio, sospettiamo che Taweret possa giocare un ruolo importante nelle ultime due puntate. Potrebbe giocare il ruolo della guida di Marc e Steven (e forse un’altra personalità) fuori da quel mondo parallelo. Oppure potrebbe essere un’illusione creata da Arthur Harrow o Ammit per ingannare Moon Knight.

L’antieroe ha già passato del tempo in un istituto gestito da un cattivo nella saga scritta da Jeff Lemire nel 2016. In quella saga si rivelava che uno dei dottori di Marc era proprio Ammit, che forse Harrow ha già risvegliato nella serie. Per un personaggio come Moon Knight, avrebbe senso che almeno il preludio allo scontro finale fosse tutto nella sua affollatissima testa.

Non vediamo l’ora di scoprire qualcosa di più su questo ippopotamo apparso in Moon Knight. Voi cosa ne pensate? Avete teorie al riguardo? Fatecele sapere nei commenti.

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