LUCCA – Come ormai da tradizione, l’organizzazione di Modena Play Festival del Gioco ha annunciato a Lucca Comics&Games le novità per l’edizione 2020. Forti del successo dell’edizioni passate, quest’anno la fiera vuole continuare a lavorare sui punti forti, come l’enorme quantità tavoli per giocare e la parte dedicata al modellismo. Gli organizzatori hanno inoltre annunciato il tema di questa edizione, ovvero la sostenibilità.
Modena Play 2020
“Se Lucca è Becoming Human, Play è Becoming Gamer”: con queste parole Andrea Ligabue, direttore creativo di Modena Play, apre la conferenza di annuncio per l’edizione 2020 della fiera dedicata al gioco più famosa d’Italia. “Il focus di Play, negli anni, vuole e continua ad essere il focus sui giocatori”.
La 12° edizione arriva forte dei numeri di quella precedente: 2200 giochi da tavolo, capaci di ospitare tra gli 8mila e i 9 mila giocatori, ed oltre 44mila visitatori. I padiglioni dedicati al gioco, ovvero l’A, il B e il C, ma anche quello dedicato al modellismo e al 3D, ovvero l’F, sono quindi confermati anche per l’edizione 2020. Confermato anche il Padiglione Family&Kids, che, a differenza per esempio di Lucca Junior, non è dedicato esclusivamente a bambini e famiglie, ma anche a giocatori alle prime armi, in cerca di giochi veloci per iniziare.
E se il tema dello scorso anno è stato lo spazio, con una collaborazione con l’INAF, quest’anno si parlerà invece di sostenibilità: un tema sempre più caldo e sentito, che sarà trattato insieme a partner come HERA e Tetrapack. Partner che, come anche quelli istituzionali del comune di Modena, dovranno essere presenti con tavoli per giocare e attività ludiche. Ovviamente anche editori, associazioni ed espositori sono invitati a collegarsi a questo tema.
Tra le novità dell’edizione 2020 ci sarà anche un maggior focus sui giochi per due giocatori: sempre più coppie e giovani stanno infatti cercano giochi di questo tipo, e per questo ci sarà un’area dedicata.
Il gioco come mezzo educativo
Infine non manca il focus sul ruolo educativo del gioco: in questi giorni, infatti, ha aperto a Modena la prima facoltà interamente dedicata al gioco. A testimoniare anche l’impegno istituzionale, sia il sindaco di Modena che il rettore dell’università hanno firmato un accordo per promuovere la città come capitale del gioco. Nell’edizione 2020 questo tema sarà esplorato il 2 aprile, ovvero il giorno prima dell’apertura della danze, con un convegno dedicato al gioco e alla didattica.
Play 2020 si svolgerà il 3,4 e 5 aprile a Modena. Maggiori informazioni sulle attività e sugli eventi disponibili sul sito ufficiale.
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