Halloween avrebbe potuto essere diretto da Mike Flanagan. L’ammissione arriva direttamente dal regista che ha rivelato le sue idee per il possibile reboot. La sorpresa sta però nel fatto che il regista ha confessato che il non aver ottenuto il lavoro è stata quasi una liberazione. Il motivo? Le poche idee per lo show.
Le rivelazioni di Mike Flanagan sul reboot
Mike Flanagan, intervistato da Bloody Disgusting, ha così illustrato i progetti legati alla pellicola: “Jason Blum una volta mi ha chiamato per chiedermi cosa ne pensassi. Ho provato a pensare a un possibile approccio alla storia per un minuto quando Blumhouse ha ottenuto Halloween”.
Il regista avrebbe sviluppato il tutto in questo modo: “La risposta a quale sarebbe stato l’aspetto della mia versione sarebbe stata: avrei realizzato Hush – il terrore del silenzio. Sotto molti aspetti, Hush è il mio Halloween”. Ma le idee erano davvero poche: “Ho ritrovato i miei appunti di quel breve periodo in cui stavo cercando di pensare come affrontare un ritorno di Halloween perché Jason aveva detto ‘Se vuoi realizzarlo probabilmente possiamo inventarci qualcosa”. Una candida ammissione nel non riuscire a sviluppare una trama adeguata: “Sono felice di non averlo fatto e che non abbiano insistito perché l’unico appunto che avevo scritto nel corso di tre giorni di brainstorming era stato ‘Il Dottor Loomis era una donna?’. Non sono andato oltre pensando a Halloween”.
Mike ha quindi appoggiato la decisione di non affidargli la regia: “Hanno preso la decisione giusta non affidandomi il franchise. Hush era il mio approccio alla meravigliosa semplicità, al silenzio, alla tensione e alla suspense che caratterizzando Halloween. E tutto il mio amore per il film originale di John Carpenter è finito in quel progetto”. Ricordiamo che probabilmente nell’ottobre del 2020 usciranno due sequel di Halloween, con Jason Blum e Jamie Lee Curtis di nuovo insieme.