Quali sono le meccaniche più comuni nei giochi da tavolo? Come si chiama la meccanica usata nel mio gioco preferito? E quindi quale meccanica devo cercare per trovare un gioco da tavolo che mi piaccia?
Vi sarete fatti almeno una volta nella vita queste domande, e per aiutarvi a trovare delle risposte abbiamo pensato a questo piccolo compendio delle meccaniche tipiche del mondo dei giochi da tavolo!
Piazzamento: quando appoggiare un elemento sul tavolo cambia la partita
Partiamo dalla meccanica del piazzamento, utilizzata in molti giochi da tavolo! Si tratta di posizionare un oggetto sulla plancia di gioco o sul tavolo per creare maggiori punti vittoria.
Potreste dover piazzare lavoratori, come in Agricola di Uwe Rosemberg o in Viticulture di Jamey Stegmaier. In questo caso le pedine, spesso in legno, che i giocatori dovranno piazzare sul tabellone permetteranno di eseruire azioni o raccogliere risorse.
Altre volte invece si dovranno piazzare delle tessere, come in Carcassonne. Qui sono le tessere piazzate dai giocatori a creare il tabellone, aumentando i terreni sotto controllo di un giocatore e aumentando i suoi punti.
Ci sono poi i giochi di piazzamento dadi, dove da un pool di dadi a disposizione deve essere piazzato il dado col valore o risultato richiesto. In questo caso facciamo l’esempio di Sagrada.
Deck building: migliorare il proprio mazzo turno dopo turno
Passiamo alla meccanica del deck building, tradotto letteralmente “costruzione del mazzo”. Nei giochi di deck building si parte tutti con le stesse carte nel mazzo, ma poi è possibile acquistarne di nuove per migliorare le prestazioni del proprio mazzo ed accumulare più punti vittoria.
Come parlare del deck building senza citare il Padre di questo genere: Dominion? Si tratta di un gioco del 2008 ideato da Donald Vaccarino e pubblicato dalla casa americana Rio Grande Games.
In questo gioco tutti partono con le stesse 10 carte in mano, e col passare dei turni si possono acquistare carte azione e carte punti vittoria.
Una particolarità: le carte punti vittoria non fanno assolutamente niente durante la partita, sono delle pescate morte a inizio round. Ma sono anche le uniche carte che a fine partita daranno punti. Saprete trovare il giusto equilibrio nella costruzione del vostro mazzo?
Dominion è il capostipite di questo genere, ma i giochi da tavolo deck building sono molti, e molto validi. Ne abbiamo già parlato in un altro articolo.
Draft: tengo una carta e passo le altre
Una meccanica che si lega alla presenza delle carte nel gioco è il draft. Fondamentalmente ogni giocatore riceve lo stesso numero di carte, ne tiene una e passa le altre al giocatore alla sua sinistra, ricevendo le carte appena passate dal giocatore alla sua destra.
Chi gioca a Magic: the Gathering conosce questa meccanica, ma ci sono anche molti altri giochi che la utilizzano.
Portiamo ad esempio 7 Wonders di Antoine Bauza. Questo gioco da tavolo viene diviso in tre fasi di gioco delle Ere, all’inizio delle quali si procede facendo un draft delle carte per quella fase.
Nei giochi con draft di carte entrano in gioco diverse strategie: di solito è sempre meglio prendere una carta vantaggiosa per se, anche se a volte si ha la tentazione di prendere una carta che per se è inutile ma che darebbe grandi vantaggi al giocatore a cui sto per passarla.
Gestionale: usa le tue risorse nel modo giusto
Parliamo ora dei giochi gestionali. In questi giochi da tavolo bisogna saper sfruttare le proprie risorse nel modo più efficace possibile, piazzandole nel posto giusto al momento giusto.
Abbiamo già menzionato Agricola, che entra anche nella categoria dei gestionali, ma non è l’unico. Troviamo anche altri giochi che hanno fatto la storia dei boardgames, come Puerto Rico.
In Puerto Rico dovrai gestire bene i tuoi lavoratori, utilizzarli per raccogliere risorse che poi dovrai inbarcare al momento giusto nelle navi dirette nel Vecchio Mondo, altrimenti sarai costretto a rovesciare in mare i barili di merce realizzati con tanta fatica!
Aste: chi offre di più?
Il concetto di asta è conosciuto da tutti, ed anche nei giochi che utilizzano questa meccanica il significato è abbastanza intuibile.
Si chiede al giocatore di fare una puntata, di solito denaro, su un elemento di gioco, che può essere una risorsa, un edificio oppure altro. In caso di vittoria dell’asta si assicurerà il beneficio legato a quell’elemento.
L’asta prosegue a turno, in modo che tutti i giocatori possono aumentare la propria puntata o ritirarsi, finché non ne rimane soltanto uno. Di solito è previsto anche il calo del prezzo dell’oggetto all’asta, se a nessun giocatore interessa, oppure il posizionamento di monete sopra all’oggetto, che diventeranno di proprietà di chi poi lo acquista.
Tra i giochi che hanno questa meccanica, citiamo Keyflower della HUCH! & friends.
Push your luck: saprai fermarti al momento giusto?
Push your luck è una meccanica che si basa sullo spingere la propria fortuna fino al limite, ma senza superarlo.
Di solito questa meccanicasi lega al fatto che i giocatori possono pescare senza limiti carte o token casuali, ma i punti o gli effetti vengono azzerati se si “spinge” troppo e si supera la soglia limite.
Questa meccanica è presente anche in Mystic Vale, un deck building in cui si possono rivelare carte all’infinito dal proprio mazzo, ma quando si rivela il terzo Simbolo Deterioramento, il turno finisce senza poter svolgere nessun’azione e le carte rivelate vengono scartate.
Le meccaniche più comuni, da sole ma anche insieme!
In questo articolo abbiamo approfondito le meccaniche più comuni che troverete in un gioco da tavolo. Alcuni giochi vedono la presenza di diverse meccaniche tra quelle descritte, non necessariamente con lo stesso peso. Alcuni giochi pur avendo una serie di meccaniche presenti, ne hanno una dominante. Altri ne hanno diverse, tutte bilanciate. Altri ancora hanno una meccanica che è la fusione di due o più altre meccaniche. Ma pensiamo che questo articolo offra uno specchio accurato delle meccaniche più comuni, che troverete nei giochi più conosciuti e più premiati. Buon divertimento!
- Uno dei più grandi classici del gioco da tavolo, in una versione ri-tradotta e ri-editata; Agricola è nel panorama ludico il gioco gestionale per eccellenza, impegnando i giocatori in una minuziosa strategia di raccolta e sfruttamento di risorse
- I giocatori dovranno gestire al meglio la propria fattoria, applicandosi nell’agricoltura o nell’allevamento
- Dovranno investire il tempo e il lavoro dei componenti della famiglia, per sfruttare al meglio le risorse della terra e divenire i più ricchi proprietari terriere nell’Europa del 1600.
- Numero di giocatori: 1-4; età consigliata: da 12 anni in su
- Durata media: 90 minuti
- Trasforma la tua azienda vitivinicola nella migliore d’Italia!
- Un gioco di piazzamento lavoratori.
- Sfrutta le molteplici strategie.
- Un gioco apprezzato sia dai giocatori esperti che dai neofiti.
- Posiziona i tuoi lavoratori per piantare vigneti, raccogli ordini, costruisci strutture, pigia l'uva e produci vino. Evadi gli ordini per ottenere punti vittoria!
- Un semplice ed avvincente gioco di carte
- Un gioco di DeckBuilding da 2 a 4 giocatori
- I giocatori dovranno adoperarsi al meglio per sfruttare ciò che possiedono e acquistare nuovi tesori
- Vincitore sia dello Spiel des Jahres 2009 che del Best of Show 2009
- Scopri le espansioni compatibili: Alchimia, Cornucopia, Nuovi Orizzonti, Avventure
- ATTENZIONE Sono presenti tutti i 3 mazzi di carte, suddivisi nei due mazzi protetti da pellicola
- Una nuova edizione per il gioco da tavolo più premiato al mondo: questo assoluto capolavoro ludico ha appassionato milioni di giocatori e ha ottenuto oltre 30 premi internazionali
- I giocatori devono cercare di far prosperare la propria Civiltà e farla prevalere sulle altre, dominando in ambito militare, scientifico e commerciale
- Devono ottenere materie prime per arricchirsi e commerciare, armi per sfidare le altre Civiltà e nuove conoscenze per il progresso scientifico
- Il gioco combina insieme strategia, immediatezza ed elevata rigiocabilità, in un'ambientazione davvero suggestiva: quale tra le civiltà dell’Antichità riuscirà a prevalere sulle altre
- L'obiettivo è guadagnare il maggior numero di punti vittoria governando strategicamente l'isola di Puerto Rico. La scelta del ruolo da svolgere sarà cruciale in ogni turno perchè anche gli altri giocatori potranno svolgere le azioni del personaggio da voi scelto, ma solo voi potrete ricevere i vantaggi associati a quella carta.
- Puerto Rico si svolge in round. Il round termina dopo che ogni giocatore ha scelto una carta Cittadino, e tutti gli altri giocatori ne hanno svolto l’azione associata. Il gioco termina quando: non ci sono abbastanza lavoratori per riempire la Sala di Reclutamento, uno o più giocatori hanno riempito i loro spazi Città, non ci sono più segnalini PV. Il giocatore con il maggior numero di punti vittoria è il vincitore.
- Durante il gioco potrete costruire edifici e far prosperare la città, produrre merci e inviarle via mare per arricchirvi. Cercate di scegliere con attenzione quali scopi perseguire e pianificate la vostra vittoria!
- Il gioco da tavolo ha una durata media di 70/120 minuti ed è perfetto per chi desidera una sfida impegnata e di strategia con un'ampia varietà di opzioni di gioco grazie alle 4 espansioni incluse: Nuovi Edifici, i Nobili, i Bucanieri e Festival
- Scopri la linea completa dei giochi da tavolo Alea: Las Vegas, I Castelli della Borgogna e tante altre avventure ti aspettano!
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