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I 10 migliori colpi di scena di M. Night Shyamalan

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Dall’uscita de Il Sesto Senso, M. Night Shyamalan è diventato il regista dei colpi di scena. I thriller scritti e diretti da questo autorehanno sempre un “plot twist” che sorprende il pubblico. Anche se non sempre il risultato è all’altezza delle aspettative. In concomitanza all’uscita al cinema di Bussano alla porta, abbiamo pensato di raccontare i 10 migliori colpi di scena nei film di M. Night Shyamalan. Aspettatevi spoiler per tutti i film del regista (tolto Bussano alla porta).

SPOILER ALERT: Sveleremo i colpi di scena di 10 film di M. Night Shyamalan

I 10 migliori colpi di scena nei film di M Night Shyamalan

Prima di iniziare la nostra selezione, qualche regola di base. Considereremo nella lista solamente film che il regista ha sia scritto che diretto. Quindi non metteremo nella lista Stuart Little – Un topolino in gamba (ebbene sì, lo ha scritto proprio lui), per quanto ci dispiaccia.

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Bussano alla porta è il quindicesimo lungometraggio diretto da M. Night Shyamalan, ma lo escludiamo per evitare spoiler di film al momento al cinema. Escludiamo anche Praying with Anger e Ad occhi aperti, i primi suoi film, perché prima del 1999 con il Sesto Senso non puntava così tanto sui plot twist. Ed eliminiamo anche The Last Airbender, perché amiamo troppo la serie animata per guardare il film. Anche After Earth lo tagliamo, perché non vorremmo vi venisse l’idea di guardarlo.

Plot twist!

Quindi restano 10 film per i nostri 10 migliori colpi di scena di M Night Shyamalan – colpo di scena! Non abbiamo dovuto fare nessuna selezione. Invece, li metteremo in ordine crescente di “potenza” del plot twist. Ma attenzione: non è un giudizio sul film o un “i migliori film di M. Night Shyamalan”. Quello sarebbe un doppio colpo di scena, tipo dirvi che vediamo la gente defunta ma siamo allergici all’acqua: sarebbe troppo. Non ci chiamiamo mica M. Night.

(Se volete evitare spoiler su un film nello specifico, potete saltare al paragrafo successivo: sono tutti scanditi da titolo e un’immagine del film).

E venne il giorno

the happening e venne il giorno M. Night Shyamalan colpi di scena-min

Central Park, decine di persone che camminano in mezzo alla natura. Ma presto si trovano in uno stato confusionale, che porta uno degli avventori del parco a togliersi la vita. Subito si pensa a un attacco terroristico, utilizzando una neurotossima. Ma M. Night Shyamalan ha pronto un colpo di scena: la nemica dell’umanità è la natura.

Gli alberi stanno decimando l’umanità perché non rispetta la natura, con ogni probabilità una metafora thriller sul riscaldamento globale. Se non per il fatto che rende villain quella che in realtà è una vittima. Shyamalan crea un altro colpo di scena nel finale quando il professor Mark Wahlberg e Zooey Deschanel affrontano il proprio destino uscendo all’aperto, per scoprire che la tossina è sparita. Ma doppio twist: riappare nel Giardino delle Tuileries a Parigi.

Se le cose succedono a caso non sono colpi di scena, caro M.

Signs

Eravamo ancora bambini quando il trailer di Signs ci lasciò a bocca aperta. Questi segni lasciati nei campi di grano dagli alieni ci facevano pensare a mondi fantascienfici da scoprire. E il film con Mel Gibson e Joaquin Phoenix prova a rileggerli parlando di fede, di famiglia.

Ma il colpo di scena, seppur ben preparato, sembra più assurdo che sorprendente. Gli alieni che attaccano la famiglia non possono bagnarsi con l’acqua. Uno si aspetterebbe che questa specie capace di viaggi interplanetari abbia verificato che nel pianeta in cui stanno atterrando l’elemento per loro più pericoloso non cada letteralmente dal cielo.

Glass

Anche in questo caso la bassa posizione nella nostra lista dei 10 migliori colpi di scena di M Night Shyamalan è influenzata dalle aspettative. Dopo Split e Unbreakable (i cui colpi di scena ci sono piaciuti molto di più), ci aspettavamo molto. E mettere nella stessa stanza James McAvoy, Bruce Willis e Samuel L. Jackson, con Sarah Paulson che tenta di convincerli che i loro poteri sono tutte allucinazioni, era la strada più interessante da percorrere.

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Noi siamo anche fra i pochi che hanno apprezzato quel finale anti-climax, con gli eroi annegati dentro una pozzanghera. Ma il grande piano di Mr. Glass era semplicemente di caricare i video su YouTube sperando nella prossima generazione di supereroi? Forse poetico, ma non il plot twist che ci saremmo aspettati dal personaggio di Samuel L Jackson (e da M Night Shyamalan).

Lady in the water

Paul Giamatti trova Bryce Dallas Howard nella piscina del suo palazzo. Non è un party hollywoodiano finito male: lei è una narf, una magica creatura acquatica. È finita in questo mondo per contattare lo scrittore (interpretato dallo stesso Shyamalan) per salvare il proprio mondo da fiaba.

Giamatti deve allora assegnare un ruolo agli altri abitanti del palazzo per salvarla da un Lupo cattivo che vuole ucciderla. Il plot twist? I ruoli sono tutti sbagliati: Giamatti, per esempio, si sente il Difensore, quando invece è il Guaritore. Capendo il proprio posto nella storia, tutti riescono a vivere felici, contenti e bagnati. Qualcosa che avrebbe ucciso più di un alieno.

Old

Un gruppo di turisti arriva su una spiaggia che sembra un paradiso. Ma presto si accorgono che qualcosa non va. Il gruppo invecchia a un ritmo accelerato, vivendo l’intera propria esistenza nel giro di un paio di giorni. Ma colpo di scena: la spiaggia è un laboratorio per una grande causa farmaceutica che testa gli effetti medici di alcune malattie accelerando i tempi.

Questo plot twist è un’aggiunga di M Night Shyamalan, non presente nella graphic novel originale. E sembra un po’ forzata: il regista sembra aver fatto poco lavoro perché abbia senso. Forse concentrarsi più sulle patologie dei personaggi e dare qualche indizio extra avrebbe potuto fare la differenza.

The Village

Gli abitanti di un villaggio del 19esimo secolo deve difendersi dalle “bestie innominabili” che circondano l’isolata cittadina, trovando un modo per placarli. Ma plot twist: in realtà non siamo davvero in un villagio dell’Ottocento, ma a fine del secolo scorso: gli anziani del villaggio hanno creato questa comunità per tenerla lontana dalle “difficoltà” della vita moderna.

Questo film ha ricevuto diverse critiche per questioni tonali e di ritmo, nonostante il cast stellare e un’ambientazione terrificante (Roger Deakins ha curato la fotografia e si vede). Ma è uno dei colpi di scena dal potenziale maggiore, che voleva anche essere un commentario sul concetto stesso di paura.

The Visit

Due ragazzi arrivano per la prima volta nella casa dei nonni, che non hanno mai incontrato per via del complicato rapporto con la madre. Arriva a casa dei nonni, si trovano bene, ma presto vedono comportamenti strani da parte dei due anziani.

Il colpo di scena è che i due anziani sono in realtà non sono affatti i nonni dei bambini. Sono una coppia fuggita da un ospedale psichiatrico, che ha ucciso i veri nonni per prenderne il posto. Abbiamo qualche appunto su come il film demonizza la malattia mentale e sul fatto che le coincidenze che portano alla rivelazione sono un po’ troppo forzate. Ma il plot twist funziona e spaventa mentre si guarda il film.

Split

Kevin (un superlativo James McAvoy) cattura Casey (un’Anya Taylor-Joy altrettanto brava) e le sue amiche, tenendole rinchiuse in uno scantinato. Presto le ragazze si rendono conto che Kevin ha diverse personalità, con McAvoy che interpreta i diversi personaggi in maniera ottima e terrificante. Il primo plot twist è che l’ultima personalità, la Bestia, ha davvero una forza sovraumana e una sete di sangue.

Ma il secondo plot twist arriva alla fine del film, quando in un bar vediamo David Dunn, il personaggio di Bruce Willis in Unbreakable: questo film era un sequel fin dall’inizio, anche se nessuno se n’era accorto.

Unbreakable

Un treno deraglia e solo David Dunn (Bruce Willis) si salva. Mr. Glass (Samuel L. Jackson) vede in questo evento la storia d’origine di un supereroe: è davvero Unbreakable (nessun legame con Kimmy Schimdt). E Mr. Glass ha ragione.

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Ma arriva il più Nerd dei colpi di scena di M Night Shyamalan: Glass, nato con una malattia che rende le sue ossa delicate come il vetro, ha causato una serie di incidenti come quello del treno per trovare una persona invulnerabile, per provare a curare la sua malattia. Non è un mentore appassionato di fumetti, è un super-villain. Una sorpresa che ha cementificato il ruolo di M. Night Shyamaln come maestro dei colpi di scena.

Il Sesto Senso

Se Unbreakable ha sancito il titolo, la prima volta che M. Night Shyamalan è diventato cintura nera di colpi di scena è senza dubbio Il Sesto Senso. Cole (Haley Joel Osment) vede la gente morta ed è l’unico che sembra ascoltare le parole del suo psicologo, il dottor Malcom Crowe (Bruce Willis). Quindi, colpo di scena: anche il dottor Crowe è morto.

Il regista ci rimostra tutti gli indizi che ci ha dato durante il film, che abbiamo ignorato per il semplice fatto che non ci avevamo pensato. Ormai diventato l’esempio scolastico di “plot twist” quando si insegna a scrivere una sceneggiatura, è un colpo di scena che costringe tutti a rivedere questo film almeno due volte.

Questi sono i colpi di scena, in ordine crescente di sorpresa, che M Night Shyamalan ci ha regalato negli anni. Ma quale sarà il plot twist di Bussano alla porta? E vedremo anche in questo film uno dei celebri camei del regista? Noi siamo incuriositi da questo nuovo film: diteci cosa ne pensate nei commenti. E fateci anche sapere qual è il vostro colpo di scena shyamalaniano preferito.

M Night Shyamalan: Signs / Sixth Sence / Unbreakable [Edizione: Regno Unito]
  • M. Night Shyamalan Collection (Segni / Il sesto senso / indistruttibile) (Blu-Ray)
  • Collezione M. Night Shyamalan
  • Segni / Il sesto senso / infrangibile
  • Bruce Willis, Bryce Dallas Howard, Haley Joel Osment (Attori)
  • Audience Rating: X (Solo per adulti)
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