Lucca Comics: è il senso del dovere che ci frega

Che poco dopo abbia cercato di uccidere la sua famiglia poco importa, aveva ragione:

è il senso del dovere che ci frega.

Forse Jack intendeva il dovere professionale ma io l'ho sempre vista in un altro modo.

Ricordo un giorno del liceo ormai distante (sono talmente vecchio che per scoprire quanti anni ho dovete tagliarmi a metà e contare gli anelli) nel quale sono immobile nella via adiacente all'ateneo. Sono fermo, c'è un piccolo strato di neve sul mondo e penso: “non ho voglia di andare a scuola, bigiamo.”

Allora faccio dietro front e ritorno verso la stazione. Sono uno di quelli che non ha mai saltato “illegalmente” un giorno di scuola, uno di quelli che poteva chiedere ai propri genitori di stare a casa e ottenere una pausa, ogni tanto.

La cultura la cercavo nei libri, non solo a scuola, e questo i miei lo sapevano.

Avevo però preso la mia decisione: oggi si bigia, mentre la strada bianca scorre sotto i piedi ricordo, come un flash, che era giorno di verifica. Allora mi blocco.

Il senso del dovere è lì che bussa.

Potrei facilmente fare un lungo e noioso elenco di nomi, di post di ringraziamento dopo Lucca Comics ce ne sono sempre un mucchio. Vi ritrovate taggati in un wall text che nemmeno l'ncipit di Star Wars, anche questo è senso del dovere.

Questa Lucca personalmente ha segnato un traguardo importante per me, la conclusione della Saga dell'Occhio del Rinoceronte con il terzo episodio della serie. Ci sarà altro? Non si sa. Fumetti, Manuali. Non ne ho idea.

La cosa certa è che l'avventura dei Temibili Avventurieri è giunta al termine, tre anni fa è stato tirato il primo dado (grazie a questo articolo) e settimana scorsa abbiamo chiuso i manuali e riposto le schede del personaggio, forse non per sempre ma per ora sicuramente.

Gli amici di Edizioni BD, insieme alle altre case editrici Limited Edition Books e Shockdom sono certamente da ringraziare. Teoria N e il nostro primo fumetto “Un Vuoto Incolmabile” non sono dimenticati.

Il senso del dovere ha anche colpito Monica, Onigiri Calibro 38, che quest'anno ha pubblicato il suo primo libro “La Cerimonia del Demone Rosso”, a lei un inchino.

Debbo ringraziare anche Giada, Silvio, Mattia, Nini, Eleonora, Francesca, Gabriele, Gabriele, Jacopo e Daniele, la nostra squadra lucchese che, grazie al loro senso del dovere, ha reso unico e fenomenale il festival. I nostri collaboratori: Comics&Science, Adrian di Link2Universe, Lucca Manga School o i ragazzi di Approdo del Nerd con loro.

Un sonoro grazie anche al resto della redazione, che ha lavorato da casa, a tutti i nostri newser e articolisti, in particolare Daniele e Lorenzo, instancabili e inarrestabili.

È il senso del dovere che li frega. Ma il nostro più sentito grazie va a voi lettori, in migliaia siete venuti a trovarci e lavorare 18 ore al giorno per 6 giorni non è mai stato tanto appagante e soddisfacente.

Un Nerd ha un senso del dovere che lo spinge ad alzarsi ancora e ancora, non importa quanto stia male, quando sia stanco o abbia fato. L'Orgoglio e la passione che ci trasmettete con i vostri sorrisi e i vostri complimenti alimenta il nostro senso del dovere, e quello ci frega. Sentiamo una voce dentro di noi che ci dice, che ci urla, cosa è giusto. Non perché qualcun altro ci ha detto “che si fa così”, secondo me il Nerd ha il potere di discernere tra il bene il male, tra l'onorevole e il disdicevole anche grazie al suo bagaglio culturale, è il sapere che ci guida.

Per questo a Lucca ci rialzeremo sempre, per questo quella volta, al liceo, decisi di tornare in classe.

Quel giorno eravamo così in pochi a lezione che saltammo la verifica, avevano bigiato tutti.

È il senso del dovere che ci frega, ma è la vostra passione che ci sprona a crescere.

Grazie.