Chiunque abbia avuto a che fare con Forgotten Realms e la sua ambientazione avrà drizzato le orecchie sentendo nominare Lords of Waterdeep. Si parla infatti della città di Waterdeep, uno dei punti nevralgici di una delle ambientazioni migliori di Dungeon & Dragons. Lords of Waterdeep è la trasposizione in gioco da tavolo degli intrighi che molti avventurieri hanno dovuto sventare nel loro viaggio tra i vicoli stretti di questo affascinante luogo.
Una premessa è d’obbligo: non è necessario conoscere Forgotten Realms per poter apprezzare questo titolo. E per i curiosi, il manuale del gioco offre alcune pagine che raccontano per sommi capi l’ambientazione della città. Per quanti invece hanno sfogliato i manuali di D&D di quest’ambientazione fino a rovinarli, i richiami continui a nomi di luoghi, edifici, personalità, oltre ad un flavour test su ogni carta in stile Magic the Gathering, saranno una piacevole chicca che potrà rievocare splendide sessioni notturne.
Meccanica di Lords of Waterdeep
La meccanica di gioco è quella tipica del piazzamento lavoratori. Le risorse raccolte rappresentano gli avventurieri arruolati dai vostri agenti. Ciascun giocatore piazza i propri agenti sulle location della plancia per raccogliere Maghi, Guerrieri, Ladri o Chierici, da utilizzare per completare le missioni. Queste sono in parte segrete, assegnate casualmente a ciascun giocatore. In parte sono pubbliche, posizionate in un’area della plancia e risolvibili da ogni giocatore. Inoltre, ogni partecipante riceve ad inizio partita una carta “Lord of Waterdeep” che a fine partita permette di aggiungere punti in base a condizioni particolari. Ad esempio: aggiungere X punti per ogni missione di un certo tipo risolta durante la partita.
La partita dura 8 round, per un totale di circa 60-90 minuti. Le location non possono essere contemporaneamente attivate da più giocatori nello stesso round. Il numero limitato di location riduce via via le possibilità di scelta. Questo diminuisce i tempi morti e costringe i giocatori a pianificare per tempo almeno un paio di strategie possibili. Anche chi inizia il turno viene determinato piazzando uno dei propri agenti su una determinata zona della plancia, rendendo così variabile l’ordine dei posizionamenti.
Ideare una propria strategia vincente non è sempre sufficiente. I giocatori avversari possono risolvere la missione a cui avevate mirato prima di voi, possono occupare l’unico punto della plancia che produce la risorsa che vi serve, inoltre grazie alle carte Intrigue possono rubarvi avventurieri o monete, accumulare nuove missioni e molto altro.
Componentistica e lingua: giudizio finale
L’elevato numero di missioni, carte Intrigue e combinazioni di gioco lo rendono un titolo longevo. Le regole di base sono piuttosto semplici ed il gioco rientra nella categoria piazzamento lavoratori. Da un lato può essere un lato negativo, ma dall’altra lo rendono velocemente usufruibile anche da giocatori alle prime armi. Il fattore randomico è legato soltanto alle carte Intrigue e Missione, senza ausilio di dadi. Quindi è poco dipendente dalla fortuna e molto legato alla propria strategia ed all’interazione con quelle degli altri giocatori.
Per alcuni il limite può essere rappresentato dalla lingua: il gioco è disponibile solo in inglese. Il linguaggio utilizzato è piuttosto accessibile, ma alcune carte possono essere fraintese dai meno avvezzi.
La componentistica è curata, con le pedine dei giocatori ed i cubetti che rappresentano gli agenti in legno. Il resto dei token sono di buon cartone, resistenti anche dopo diversi utilizzi. La plancia è ordinata, ogni componente trova la sua collocazione in maniera precisa. Lo stesso vale per gli oggetti in possesso ad ogni giocatore, grazie ad una mini plancia personale anch’essa divisa per settori. Infine, la scatola ha spazi per ogni componente, realizzati su misura in modo che non siano ne laschi ne stressi al punto da limitarne l’inserimento.
Complessivamente è un buon gioco. La Wizard non è certo una casa rinomata per la realizzazione di boardgame, eppure questo titolo è piacevole per ogni tipo di giocatore. Considerate però che i più esperti non troveranno nulla di nuovo o particolare che non sia il flavour dell’ambientazione. Ad ogni modo un gioco piacevole per una bella serata in compagnia.
Lords of Waterdeep
- Assumi il ruolo di uno dei Lord di Waterdeep mascherati.
- Usa forza, inganno, trattative e influenza per prendere il controllo di questa importante città.
- Tempo di gioco: 60 minuti.
- Per 2-5 giocatori.
- Età: dai 12 anni in su.
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