C'è una legge nella Repubblica Ceca che prevede questo: è legittimo che le persone di ogni credo religioso possano indossare indumenti o copricapi previsti dai dettami della propria fede anche in occasioni ufficiali, ed è quindi possibile indossarli nelle fotografie dei propri documenti, purché il viso rimanga scoperto. La legge difende quindi il diritto delle donne musulmane di indossare il velo, o degli ebrei di avere la kippa in testa. E anche, questa è la logica conclusione tratta dall'eroico Lukáš Nový, il diritto dei pastafariani di indossare il proprio copricapo sacro: uno scolapasta.
Un passo indietro per spendere un paio di parole sulla Chiesa dello Spaghetto Volante, nel caso non la conosciate: è nata nel 2005 ad opera di Bobby Henderson, come reazione alla decisione dello Stato del Kansas di riconoscere pari dignità a evoluzione e creazionismo e di insegnare entrambe nelle lezioni di scienza a scuola. Estrapolando sillogisticamente la logica conclusione di questa decisione, Bobby Henderson si inventò di sana pianta il più ridicolo, palesemente parodistico mostriciattolo possibile, quello che oggi è il Flying Spaghetti Monster, delineò una sua versione del mito della creazione (secondo cui l'universo è stato creato dallo Spaghetto Volante in uno stato di ubriachezza, e le rilevazioni scientifiche che smentirebbero questo sono da considerarsi invalide perché lo Spaghetto provvede a modificarne i risultati tramite la Sua Spaghettosa Appendice, per provare la fede dei suoi seguaci) e pretese che, visto che il mito creazionista di una religione veniva considerato degno delle aule di scuola, anche i dogmi pastafariani dovessero trovare spazio nei programmi didattici del Kansas.
Naturalmente la cosa non ebbe seguito, ma la lettera di Henderson al governo del Kansas fu abbastanza per creare un caso, il pastafarianesimo prese piede ed è oggi una strutturatissima istituzione formalmente indistinguibile da qualsiasi altra religione, se non per il fatto che è dichiaratamente una parodia. Il punto, l'argomentazione principale attorno a cui gira il concetto del pastafarianesimo è proprio questo: si riconosce uno status particolare a una, due, tre religioni sulla base di considerazioni che non hanno in realtà alcun senso. Che differenza c'è fra il sostenere che guerre, carestie e disastri naturali avvengono in correlazione a una diminuita venerazione di dio e sostenere (come fanno i pastafariani) che il surriscaldamento globale sia dovuto a una diminuzione del numero dei pirati? Eppure il grafico parla chiaro. Oppure: che differenza c'è fra la tesi del “disegno intelligente”, che non trova la benché minima base scientifica, e la tesi dei pastafariani? Certo, sostenere che l'universo sia stato creato da un mostro fatto di spaghetti e polpette ubriaco è palesemente ridicolo. Ma è davvero meno scientifico di sostenere che l'universo sia stato creato in sette giorni, settemila anni fa? E anche: c'è differenza fra un hijab o uno scolapasta, essendo entrambi copricapi religiosi? La risposta a tutte queste domande retoriche è ovviamente una sola (se non si vuole essere ipocriti). Si può sostenere, non del tutto a torto, che una differenza c'è: nessun pastafariano crede davvero in quello che sostiene. L'intera religione dello Spaghetto Volante è dichiaratamente (e palesemente) satira, parodia. E' una colossale presa in giro di chi a questo genere di cose crede veramente: il giochino è far notare che tecnicamente non ci sono differenze, ma nella sostanza qualche differenza c'è. Il punto fondamentale, però, verso cui tutte le pittoresche dimostrazioni pastafariane sono volte (ricordiamo la battaglia di Bryan Killian per potersi vestire come un pirata in classe) è che lo Stato deve essere cieco di fronte a queste differenze. Il diritto religioso garantito dagli stati laici passa esattamente attraverso il totale disinteresse per il contenuto dei credo religiosi che difende. Se lo stato entrasse nel merito di cosa viene sostenuto da questa o quella religione, e in base a questo decidesse quali fedi sono degne di essere difese, o di ricevere particolari privilegi che le altre non hanno, cesserebbe di essere uno stato laico e verrebbe meno il diritto di culto. Vi viene in mente qualche esempio? Sì, anche a noi.
Ecco perchè plaudiamo con forza il governo della Repubblica Ceca per aver difeso davvero il diritto alla libertà religiosa dei propri cittadini: la carta d'identità di Lukáš Nový lo raffigura mentre orgoglioso sfoggia il suo brillante (e sacro!) scolapasta, com'è giusto che sia.
Andate in pace. Ramen.