Little Katy’s Tea Party: diventare amici immaginari di una bambina, davanti a un tè | Recensione

Abbiamo provato Little Katy’s Tea Party, il gioco di ruolo indie di Grumpy Bear. Un gioco di ruolo che esce dal consueto binario di Dungeons & Dragons: qui infatti nessuno è il Master e non ci sono tiri di dado per superare gli scenari! Ora che abbiamo catturato la vostra attenzione scopriamo insieme questo GdR!

L’ambientazione di Little Katy’s Tea Party

Impersonerete degli amici immaginari di una bambina, Katy. Sarete seduti intorno a un tavolo, con una tazza di tè e dei pasticcini. Come in un normale tea party con amici che non vedete da molto tempo, iniziate a ricordare le avventure che avete vissuto con Katy. I momenti della sua infanzia, quelli che hanno scolpito il suo carattere, quelli più difficili…

Voi l’avete sempre supportata nella sua crescita personale, ma alcune domande vi attanagliano da tempo: nell’aiutarla, le vostre scelte sono sempre state le migliori per Katy? Che cosa è diventata Katy? E a quale prezzo l’avete protetta?

Little Katy’s Tea Party vi metterà di fronte alla crescita di una bambina, alle difficoltà che ha incontrato e a come le vostre scelte l’hanno influenzata.

Come si svolge una partita a Little Katy’s Tea Party

Anzitutto si sceglie uno scenario tra i 18 già presenti nel manuale, o creandone uno ad hoc. Poi si sviluppano i personaggi, sfruttando gli spunti dello scenario scelto.

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A questo punto inizia il gioco, che vedrà alternarsi due fasi diverse. La prima è la Scena, durante la quale rivivete un episodio particolare dell’infanzia di Katy, un momento che è stato particolarmente stressante per la bambina. In questa fase ogni giocatore ha un ruolo diverso. Poi viene l’Interludio, dove rifletterete sulla Scena appena narrata e sugli effetti che ha avuto quell’episodio sulla vita di Katy.

Infine verrà giocata la Conclusione. Qui si scopre com’è cresciuta Katy, che destino ha avuto e che ricordo serba della sua infanzia.

Il giocatore più esperto si occupa di gestire i ritmi e le fasi della partita, e il manuale lo identifica come l’Ospite. Sarà sua cura dare un flusso scorrevole alla narrazione di ogni Scena e dettare i tempi di passaggio da una fase a un’altra.

I ruoli nella Scena

Abbiamo accennato che i ruoli in Little Katy’s Tea Party cambiano di Scena in Scena. Questi vengono assegnati in senso orario tra i giocatori. Il manuale raccomanda che nella prima Scena della partita l’Ospite abbia il ruolo dell’Oscurità, ma vediamo i diversi ruoli e il loro significato.

Il primo ruolo è l’Amico di Katy, che dovrà narrare in quell’episodio come interagisce con Katy, cosa crede che sia un bene per lei, cosa Katy considera una fonte di disagio e come agisce per proteggerla.

A fianco all’Amico siederà il personaggio che interpreta Katy. Chi interpreta la bambina dovrà sempre fidarsi delle scelte e di quello che dice l’Amico, del resto non ha motivo di dubitare di un suo amico. Ovviamente questo non vuol dire che Katy è succube dei consigli di un Amico: si fiderà dei suoi pareri, ma starà a chi interpreta Katy decidere come agire. Inoltre, come tutti i bambini, Katy si dimostrerà sempre impotente di fronte alle fonti di disagio, anche se a volte non ne sarà consapevole, a differenza dell’Amico, che invece è sempre consapevole di cosa crea disagio a Katy.

Troviamo infine l’Oscurità. Il suo ruolo sarà quello di far entrare in scena la fonte di disagio di Katy. Questa potrà apparire in modo chiaro e diretto, ma anche in modo più sottile e indiretto. La fonte di disagio può apparire in modo da lasciare il segno sulla maturazione di Katy, in questo caso la Scena si conclude, altrimenti la narrazione prosegue.

Se siete più di tre giocatori: l’Ombra e il Sodale

Se siete più di tre giocatori al tavolo, dopo l’Oscurità agirà l’Ombra, un suo alleato che dovrà mantenere attiva la fonte di disagio, aggiungendo nuovi dettagli a quelli narrati dall’Oscurità.

Dopo di lui arriva il turno del Sodale. Dovrà giocare il suo personaggio non come un protagonista, ma come un personaggio secondario. Il Sodale saprà sempre cosa crea disagio a Katy ed è conscio anche del fatto che l’Amico avrà un ruolo speciale in questa tappa della crescita di Katy, mentre lui dovrà essere solo un subalterno.

Siamo nei ricordi di una bambina

Gli scenari si aggrappano ai ricordi che Katy ha della sua infanzia. Questi sono ricordi che col tempo si sono sbiaditi, riempiendo alcuni buchi di memoria con scene dai toni fiabeschi e immaginari. Questo comporta che potrete mixare azioni fantasiose e reali per ricostruire la situazione.

Inoltre ciò che per una persona adulta può essere banale, può essere invece terrorizzante per un bambino. Dovrete leggere la realtà ed interpretarla sempre attraverso le sensazioni di un bambino.

Gli scenari

La base della narrazione sono gli Scenari. Ne troverete 18 già presenti nel manuale, ma troverete anche le regole per costruirne di vostri. Sono dei più diversi: in uno Katy è la piccola erede di una famiglia nobile vittoriana, che però è nata popolana e deve gestire la sua crescita attraverso due mondi diversi. In un altro ancora è una ragazzina cresciuta nella foresta, un esperimento genetico militare, salvata poi dall’uomo che l’ha creata.

Ciascuno avrà uno o più temi di gioco, per indirizzare la narrazione attraverso cosa Katy ha dovuto affrontare per crescere. Possono essere pregiudizio, controllo, etnia, ceto, ecc.

Questi temi avranno poi dei riflessi sul mondo di gioco, ovvero come i temi scelti si riflettono sulla società, sulla famiglia di Katy e su Katy stessa. Questi sono già esplicitati negli scenari precostruiti, e andranno espressi se ne create uno personalizzato.

Poi ci sono i personaggi dello scenario. Ciascuno avrà uno spunto, ovvero una descrizione sommaria della fonte del disagio di Katy. A seconda dello scenario, lo spunto può essere una figura umana (padre, madre, la lady, lo spasimante, l’insegnante,…), un oggetto (la finestra rotta, l’abito, il salvadanaio,…), oppure ancora una situazione (la valutazione, liti tra fratelli, perdere una partita, lo schiaffo,…).

Ogni personaggio ha anche un appiglio, una domanda che darà spunti nel momento della creazione del personaggio per aggiungere nuove caratteristiche.

Infine ciascuno ha un’origine, una situazione che ha creato il legame con Katy, descritta in modo abbastanza sommario. Permette di aggiungere particolari che diano più vita al personaggio che state creando.

Infine ci sono alcune caratteristiche del tea party, come il luogo dove siete appoggiati per bere il tè, e alcune domande che aggiungono colore alla narrazione e che devono essere sfruttate dai giocatori nella narrazione durante l’Interludio e nella successiva narrazione della Scena.

In Little Katy’s Tea Party sarà una tazza di tè a risolvere i conflitti

Se siete giocatori di Dungeons & Dragons, siete abituati a risolvere i combattimenti e tutto quello che succede nella campagna, tirando i dadi. Qui invece dovrete bere un sorso di tè.

La tazza di tè infatti non è solo un elemento scenografico, ma è un vero e proprio elemento di gioco. Un elemento di live action che serve anche per risolvere i conflitti che si sono presentati nei ricordi di Katy.

Ovviamente se non vi piace il tè potete bere un caffè, un bicchier d’acqua o anche solo tenere in mano una tazza vuota e fare il gesto di bere!

Bere il tè serve anche per portare la conclusione della Scena. In qualunque momento della narrazione, quando il racconto raggiunge un climax, un qualunque Commensale del Tea Party può chiamare la risoluzione, utilizzando la frase “Cosa stavi cercando di ottenere?“. A questo punto il giocatore dovrà spiegare cosa voleva ottenere con l’azione che ha narrato.

Sarà poi chi interpreta Katy a decidere se la bambina si sente protetta in quella situazione oppure no, portando quindi alla risoluzione del conflitto e al termine della Scena. Questa può risolversi con diversi effetti: un successo totale, parziale o un fallimento del Personaggio, un successo per l’Amico. Se l’Oscurità ha successo invece la Scena continua.

L’Interludio: ciò che è successo è stato un bene per Katy?

Dopo la chiusura di una Scena e l’inizio della successiva, si svolge l’Interludio. In questa fase di gioco si torna al tavolo del tè e i Commensali discutono sul ricordo appena rievocato e sugli effetti che ha avuto sulla crescita di Katy. Il focus della discussione deve essere se ciò che è successo è stato un bene per Katy oppure no. E deve essere un gancio per rievocare un nuovo ricordo e far partire la nuova Scena.

Non c’è un tempo determinato per giocare un Interludio, alcuni potranno essere più lunghi di altri. L’importante è che prima di considerare l’Interludio chiuso tutti i giocatori abbiano passato il proprio ruolo al giocatore vicino. Inoltre è rilevante definire cosa è diventato un Incubo per la vita di Katy, e quindi non eliminabile, e cosa invece può essere cambiato con nuove azioni. Per farlo utilizzerete un foglio da mettere al centro del tavolo, dove ciò che viene scritto è una verità per la Scena successiva, mentre ciò che viene risolto viene cancellato e smette di avere effetto su Katy.

La conclusione di Little Katy’s Tea Party

Come si capisce quando questo gioco di ruolo arriva al termine? Il manuale suggerisce come limite minimo il fatto che tutti i giocatori abbiano impersonato ciascun ruolo almeno una volta. Questo dà gli elementi minimi per arrivare alla conclusione, anche se andando ulteriormente avanti potrà essere approfondita di più la crescita e l’evoluzione di Katy.

La conclusione di Little Katy’s Tea Party è divisa in due momenti. La prima fase è la creazione di ricordi di Katy. La bambina è cresciuta, ma come tutti i bambini diventati grandi porta con se alcuni ricordi della sua infanzia. A turno, traendo ispirazione da quanto è successo nelle Scene che avete svolto, descrivete un ricordo che Katy si è portata con sè nella vita adulta.

C’è poi la fase in cui si discute delle cause che hanno portato Katy lontano dal Tea Party e dai Commensali. Anche in questo caso, prendete spunto dalle Scene che avete giocato, da quello che Katy si è portata dietro nell’arco della sua vita, e di come il suo diventare grande abbia cambiato la situazione che avete vissuto insieme.

Cosa abbiamo provato giocando a Little Katy’s Tea Party?

Little Katy’s Tea Party è un gioco di ruolo molto immersivo, e quando siamo stati intorno al tavolo per giocare senza rendercene conto siamo entrati nel personaggio, al punto che in alcuni momenti la discussione dell’Interludio è venuta spontanea, senza dover riprendere le regole per elencare cosa dovevamo fare.

Il manuale è compatto, delle dimensioni di un fumetto, quindi agilmente trasportabile: dimenticate i manualoni di Dungeons & Dragons. E anche le regole del gioco in realtà sono brevi da leggere e facili da capire. Con un giocatore che abbia già letto le regole e che le spiega, si può giocare tranquillamente con un gruppo di neofiti.

Questo gioco di ruolo è molto evocativo, e in certi passaggi potreste sentire qualche ricordo o qualche sensazione sbocciare di nuovo dal vostro passato. Ma per le situazioni in cui una tematica, un’azione o un ricordo creino turbamento a un giocatore, il manuale spiega chiaramente che la narrazione può essere interrotta, il giocatore può spiegare cosa lo ha turbato e su come vorrebbe che venisse trattata la tematica da li in avanti. Del resto è pur sempre un gioco, e per quanto immersivo deve coinvolgere in modo piacevole i giocatori.

In sostanza: approvato a pieni voti! Per una serata, o anche più, da trascorrere in compagnia dei ricordi di Katy, mescolati ai ricordi di tutti i giocatori che nella narrazione mettono sempre qualcosa di loro.