Liliana De Curtis, figlia di Totò, è morta oggi a Roma all’età di 89 anni. Attrice, scrittrice e custode della memoria del padre. Accanto a lei fino all’ultimo la figlia Elena.
È morta Liliana De Curtis, figlia di Totò
Nata il 10 maggio 1933, la scrittrice e attrice era figlia di Antonio De Curtis (in arte Totò) e Diana Rogliani. Il suo nome però lo deve alla precedente compagna della leggenda della comicità italiana, Liliana Castagnola. Totò raccontò che la ex-compagna si suicidò per lui, un evento che lo toccò profondamente.
Ha iniziato la sua carriera cinematografica già giovanissima, nel 1940 interpretando un ruolo minore in San Giovanni decollato accanto al padre. Una figura per lei importantissima, come persona e come padre. Ma Liliana né ha sempre voluto valorizzare anche l’importanza per il cinema e la comicità italiana, tanto che negli anni ha scritto libri e testimoniato il suo ricordo tramite documentari e film dedicati al Principe della Risata italiana.
Nelle tante interviste raccontava il padre e il suo affetto, ricordando “tanti compleanni passati con papà che mi comprava quasi sempre lo stesso regalo: bambolette“.
Ma raccontava anche gli aneddoti sul padre, che spesso inspiravano scene viste nei film del maestro. Come quando incontrò Andreotti sul treno e “papà colse l’occasione per dirgli: ‘Sono l’uomo più tartassato d’Italia’. E lui. ‘Allora decurti? No de Curtis’ e giocarono a lungo su questo equivoco…”
Sebbene sia morta a Roma, i funerali si terranno nella sua Napoli. Ma al momento non sono ancora note le date.
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