Dopo un lungo sviluppo è finalmente arrivato il giorno del lancio de La Ruota del Tempo, nuova serie fantasy di Amazon Prime Video. A partire da oggi infatti sono disponibili i primi tre episodi dello show, che si basa sull’omonima saga letteraria creata da Robert Jordan. Un vero e proprio cult del genere, che finalmente trova la strada per arrivare sullo schermo. Noi abbiamo visto gli episodi in anteprima e vogliamo raccontarvi cosa ne pensiamo…
La Ruota del Tempo: di cosa parla la nuova serie Amazon?
Come tante saghe fantasy (ma anche più in generale tante storie amatissime) questo show parte da un viaggio. Un gruppo di ragazzi, provenienti da un villaggio dei Fiumi Gemelli si trova coinvolto in qualcosa di più grande di loro e deve quindi lasciare la propria dimora. A guidarli due personaggi misteriosi, ovvero l’imperturbabile spadaccino al’Lan Mandragoran e la donna che protegge, Moiraine.
Questa è una Aes Sedai, una delle donne iniziata all’uso dell’Unico Potere, ovvero la magia di questo universo. Il suo peregrinare l’ha portata ai Fiumi Gemelli, dove crede di aver trovato la concretizzazione di un’antica profezia. Sarà proprio per questo motivo che convincerà i ragazzi a partire con lei, fuggendo da forze oscure che li vogliono catturare. Un viaggio lungo, da cui potenzialmente dipendono le sorti del mondo intero.
La sinossi che avete appena letto è solamente la punta dell’iceberg dell’enorme universo narrativo creato da Robert Jordan e successivamente portato a termine da Brandon Sanderson. Una storia gigantesca, che Amazon Prime Video si appresta a raccontare in una serie estremamente ambiziosa, che potrebbe avere tutte le carte in regola per riempire il vuoto nel palinsesto lasciato da Game of Thrones nell’ambito televisivo.
Quello che possiamo dire (evitando il più possibile ogni tipo di spoiler naturalmente) è che la narrazione resta fedele ai libri, nonostante qualche libertà fra cui un’accelerazione degli eventi. Ma il confronto fra media differenti spesso ci dice poco sul prodotto finale e c’è da dire che guardando La Ruota del Tempo non si ha la sensazione che si stia correndo. Il ritmo è ottimale, prendendosi i tempi necessari ma senza mai stancare. E questo è ottimo, considerando la grande mole dell’opera originale, che lo show promette di raccontare in anni e anni.
Un cast ricco e centrato
La Ruota del Tempo è pienamente immersa nei canoni del fantasy, non solo per l’ambientazione. I nostri protagonisti sono un gruppo variegato di personaggi, ognuno con caratteristiche estremamente distintive. I giocatori di ruolo noteranno facilmente dei parallelismi con i propri party al tavolo da gioco. Non è certo un caso, considerata l’influenza dichiarata della saga dai classici del genere e quella che ha a sua volta esercitato dalla sua uscita.
Questo comporta chiaramente un certo carico di responsabilità sugli attori chiamati a interpretare i diversi personaggi. E c’è da dire che ciascuno di loro ha accolto questo impegno con attenzione, fornendo delle prove di qualità. Questi primi episodi ci hanno lasciati generalmente soddisfatti, sebbene com’è naturale che sia ci sono interpretazioni che convincono di più e altre meno brillanti.
Nella prima categoria ricadono senza dubbio Barney Harris e Daniel Henney, ovvero Mat e Lan, seguiti con un leggero distacco da Rosamund Pike, Marcus Rutherford e Madeleine Madden, rispettivamente Moiraine, Perrin ed Egwene. Chi viceversa non ha reso al meglio è Josha Stradowski nei panni di Rand. Considerato il suo ruolo nello show, questo potrebbe essere un problema, ma non è ancora tempo di preoccuparsi. Siamo ancora alle battute iniziali e siamo fiduciosi nel fatto che questo interprete avrà modo di sfoggiare il proprio carisma e conquistare il pubblico.
Quello che senza dubbio funziona è l’alchimia complessiva della squadra, tra i suoi membri e con l’universo che li circonda. Questi primi tre episodi ci hanno dato solo un assaggio della straordinaria avventura che li attende, ma c’è già sufficiente carne al fuoco per incuriosire. Noi siamo già curiosi di vedere cosa accadrà nelle prossime puntate (che arriveranno settimanalmente) e proprio questa attesa era il punto su cui La Ruota del Tempo non poteva fallire.
La Ruota del Tempo parte con il piede giusto, anche se ha spazio per migliorare
Un altro aspetto che ci ha fatto storcere il naso, ma su cui per ora sospendiamo il giudizio, è la resa di alcuni effetti visivi. È evidente che questo show abbia avuto a disposizione un buon numero di fondi, ma alcune sequenze non sembrano essere al livello di altre. D’altro canto però potrebbe trattarsi di una scelta voluta, che giochi in qualche modo con le percezioni dello spettatore. Superato il primo impatto potremmo quindi abituarci e iniziare ad apprezzare pienamente questo approccio.
Quello che possiamo dire è che questi primi episodi sono davvero coinvolgenti, mostrandoci diversi scorci di questo nuovo mondo fantasy. Senza ricorrere troppo alla pura esposizione, né fornendo troppi elementi tutti insieme, piano piano iniziamo a conoscerlo e impararne le dinamiche. Anche questo sarà chiave per riuscire a conquistare il grande pubblico, bilanciando il world building con la narrazione, per non confondere lo spettatore con nomi complessi di cui tenere traccia.
L’impressione è che la cura messa in questo aspetto dello sviluppo sia estrema e con risultati ottimali. Il ritmo delle puntate che abbiamo visto è ben equilibrato e non si ha la sensazione né di correre, né di rallentare. L’alternanza continua tra azione e introspezione, tra lo spazio dedicato alle dinamiche del gruppo e del grande mondo che li circonda aiuta moltissimo e non ci aspettiamo una grande confusione anche per chi non è particolarmente avvezzo al genere.
Il risultato quindi è che La Ruota del Tempo ha avuto sicuramente un’ottima partenza. Non stappiamo lo spumante, né siamo rimasti folgorati dalla visione, ma le basi per un prodotto eccezionale ci sono. Ora dobbiamo solo attendere con ansia le prossime puntate, perché questo viaggio è appena iniziato e da qui si può ancora salire moltissimo.
- Editore: Fanucci
- Autore: Robert Jordan , Gaetano Luigi Staffilano
- Collana: Fantasy
- Formato: Libro in brossura
- Anno: 2020