La rete è, come ben sappiamo, fonte inesauribile di meraviglie e patria dell'incredibile, sia in senso positivo che negativo. Quando il trailer di Kung Fury è comparso sui nostri schemi per la prima volta ammettiamo di essere rimasti davvero basiti. Siamo sopravvissuti all'inaspettato Iron Skies, ma con Kung Fury siamo morti.
Dalle risate.
Partiamo dal principio: stiamo parlando di un mediometraggio di trenta minuti interamente finanziato grazie al sostegno della rete tramite Kickstarter. In fondo si sa, se c'è da sostenere la follia, internet non si tira mai indietro. Il regista e sceneggiatore svedese David Sandberg, grazie a un uso sapiente del green screen e di computer grafica, ha creato mezz'ora di delirio puro in salsa anni '80, a partire dagli effetti stile VHS e la colonna sonora cantata da David Hasselhoff.
Veniamo alla trama: durante un pattugliamento notturno un comune poliziotto si imbatte in un malvagio maestro di arti marziali. Dopo aver visto il suo partner ucciso in maniera brutale (e piuttosto splatter) il protagonista viene colpito da un fulmine e morso da un cobra (sì, contemporaneamente, avete capito bene). Viene allora colto da visioni di un tempio shao-lin e scopre di essere il prescelto, il più grande maestro di arti marziali mai esistito, conosciuto come Kung Fury.
Da qui in poi in scena entra davvero di tutto, dai nazisti alle divinità norrene, passando per velociraptor che sparano laser dagli occhi.
Le citazioni e le parodie all'interno della pellicola sono davvero tantissime e non possiamo che invitarvi a coglierle tutte, tra una risata e l'altra. Che dire di più? A nostro parere Kung Fury si merita tutte le dodici milioni di visualizzazioni che ha totalizzato al momento in cui questo articolo è stato scritto, soprattutto alla luce della scarsità di idee che da qualche anno a questa parte ha investito il cinema tradizionale.
Se la demenzialità trash è nelle vostre corde e state apprezzando il revival che gli anni '80 stanno vivendo nell'ultimo periodo, puntate il vostro mouse qui e dedicate mezz'ora a questa perla di follia. Non ve ne pentirete.
Intanto noi aspettiamo il seguito.