Il 20 novembre 2019 partirà al Teatro degli Industri di Grosseto il tour di Kobane Calling on Stage, lo spettacolo teatrale che omaggia il graphic novel Kobane Calling di Zerocalcare, senza però snaturarlo. Nel fumetto, l’autore racconta il viaggio-epopea tra Turchia, Siria e Kurdistan. Lo scopo di questo adattamento teatrale, così come quello del graphic novel, è di raccontare la guerra senza però spettacolarizzarla: un atto di solidarietà nei confronti di chi mette in palio la propria vita per difendere la propria esistenza.
Prodotto da Lucca Comics & Games in collaborazione con Teatri d’Imbarco e la casa editrice Bao Publishing, Kobane Calling on Stage ha debuttato lo scorso anno in occasione del Lucca Comics & Games 2018 ed è stato accolto con un sold out. Ma ora lo spettacolo è pronto a tornare, e questa volta farà tappa in diverse città d’Italia.
Le date
Dopo Grosseto, lo spettacolo si sposterà a Firenze (22-23/11/19), Siena (29/11/19), San Casciano Val di Pesa (01/12/19), Trieste (03/12/19), Roma (05-15/12/19), Bologna (18/12/19), Genova (27-29/02/20), Napoli (03-08/03/20), per poi chiudere in bellezza con il teatro Leonardo di Milano (26-29/03/20). Qui potete acquistare i biglietti.
L’autore Zercolacare e il regista Nicola Zavagli (Nastro d’Argento nel 1994 per il film Belle al bar) incontreranno il pubblico al termine degli spettacoli di Firenze (22 novembre), Roma (5 dicembre), Napoli (3 marzo) e Milano (26 marzo).
Parteciperanno a Kobane Calling on Stage Massimiliano Aceti, Luigi Biava, Fabio Cavalieri, Francesco Giordano, Carlotta Mangione, Alessandro Marmorini, Davide Paciolla, Cristina Poccardi, Lorenzo Parrotto, Marcello Sbigoli e infine i giovani attori della compagnia teatrale Teatri d’Imbarco.
Su Kobane Calling on Stage, Zavagli rivela:
“Il mio interesse per i fumetti nasce quando ero ragazzo e ho scoperto il fumetto d’autore: Pazienza, Crepax, Manara, Pratt. Quando Lucca Comics & Games mi ha proposto Corto Maltese è stato irresistibile. Il successo di ‘Una ballata per Corto Maltese’ in occasione del Lucca Comics & Games 2017, ci ha spronato a proseguire questa avventura. Zerocalcare è un autore che mi appassiona da sempre, e trasformare Kobane Calling in una pièce teatrale è stato difficile ma davvero entusiasmante. Ho studiato a lungo il materiale e ho cercato di mantenere le citazioni e i siparietti che rendono il fumetto così ricco e dinamico. Ne è risultato uno spettacolo in cui vi è un continuo alternarsi tra dramma e commedia, alto e basso, pop e civile. Ho avuto l’opportunità di giocare su più registri: un’occasione preziosa.”
Le macerie di Kobane
Le strisce di Kobane Calling hanno visto la luce per la prima volta nel 2015, sulle pagine della rivista Internazionale. In esse, l’autore documenta in un vero e proprio reportage a fumetti il viaggio sul confine turco-siriano e la propria esperienza in supporto alla popolazione curda. L’anno successivo l’opera, composta dalle due storie publicate su Internazionale, è stata ampliata con quasi duecento pagine di diario e poi pubblicata in un volume edito da BAO Publishing. In breve tempo è diventato un best seller. Tra Turchia, Iraq, Siria e Kurdistan, Zerocalcare, classe 1983, servendosi della propria sensibilità e della sottile ironia, ci ha davvero mostrato “ciò che i giornali non raccontano”: la combattività di un popolo in guerra, la difesa di labili confini non tracciati né su un atlante ne su Google Maps.