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Kiss it goodbye, uno slice of life tra Italia e Giappone | Recensione

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Dopo aver ottenuto un grande successo con una pubblicazione digitale, accompagnata dalle nomination ai Webtoon Canvas Awards, Kiss it goodbye dell’autrice italiana Ticcy è arrivato in una edizione fisica tutta nuova poche settimane fa grazie a Edizioni BD. Un volume coloratissimo, che cattura subito l’attenzione e con queste tinte pastello ci dà da subito la perfetta idea di cosa troveremo al suo interno, almeno a livello di atmosfera. Ma un libro non si giudica dalla copertina, per cui addentriamoci nella recensione di Kiss it goodbye per saperne di più…

Kiss it goodbye, la recensione: di cosa parla questo fumetto?

Tutto parte da una festa di laurea. Quattro amiche si ritrovano per celebrare il traguardo di una di loro con qualche drink (anche qualcuno in più) e questo contesto si rivela ideale per raccontare una storia, mai svelata prima: Aruka e Yukimi come si sono conosciute? E soprattutto, come sono diventate la coppia affiatatissima che sono oggi?

Naturalmente non si tratta di un racconto semplice, ma anzi bisogna tornare indietro nel passato. Le radici di questo rapporto risalgono all’infanzia, a quella volta che Yukimi ha cercato di scappare di casa e Aruka ha deciso di accoglierla in casa sua. Naturalmente il piano è naufragato dopo pochi minuti, ma è nata un’amicizia profondissima tra le due. Che con il tempo è diventata qualcosa di più. Tanto tempo, accompagnato da tanti dubbi e tante difficoltà.

Kiss It Goodbye Recensione 02 Copia

La storia raccontata in Kiss it goodbye è una di quelle senza tempo. Un percorso di comprensione di sentimenti e di formazione classico, ma non per questo meno coinvolgente. Pur sapendo già dove andrà a finire la vicenda, perché narrata al passato, siamo comunque accalappiati da tutti i cambiamenti, le sfide, le difficoltà che le due ragazze incontreranno sulla strada.

Siamo pienamente nel genere Girls love/Slice of life, ripercorrendo tutta una vita (anzi, due) dall’infanzia alla vita adulta, con solo accenni di ciò che ci sta intorno. E in linea con questo genere, non ci troviamo mai davanti a conflitti intrinsecamente insormontabili. Sono ostacoli legati alla comunicazione, che sarebbero facili da evitare, ma con cui troppo spesso ci si scontra. E noi per primi abbiamo da imparare.

L’amore ai tempi del softball

Ticcy ci trasporta in un momento nelle zone periferiche del Kansai prima e nel cuore di Kyoto poi, mostrandoci uno spaccato profondissimo della vita giapponese. Siamo perfettamente immersi nelle dinamiche scolastiche, tra bulli, club, rivalità, competizione nei risultati, sport e naturalmente storie d’amore, complicate a ogni età.

Attraverso la sua penna possiamo assistere alla crescita di Aruka e Yukimi, passando per la comprensione della propria sessualità. Seguire questo viaggio è appassionante, perché abbiamo la possibilità di approfondire due prospettive diverse: quella di chi ha capito subito e vive in pieno il conflitto con un mondo che potrebbe non accettarla e quella di chi ha dovuto fare un giro più lungo per arrivare alla risposta.

Tutto questo è tratteggiato in punta di pennello, con dei disegni straordinariamente leggeri. L’autrice di Kiss it goodbye gioca con consapevolezza con i suoi personaggi, mettendoli in situazioni differenti e mostrandoci la loro crescita, ma mantenendoli sempre pienamente caratterizzati. Immersi in questa atmosfera colorata e morbida che a volte contrasta (in maniera positiva) con quanto raccontato.

Una menzione speciale va fatta poi per il capitolo extra, inserito in conclusione di questa edizione fisica di Kiss it goodbye. La storia del primo “vero” appuntamento tra Aruka e Yukimi è incredibilmente piena di poesia, riuscendo perfettamente a incapsulare tutte quelle sensazioni contrastanti tra imbarazzo e desiderio, tra felicità e timidezza e paura di rovinare tutto che nascono quando un’amicizia diventa amore.

Kiss it goodbye, la recensione: un volume piacevole, che merita un posto in libreria

In conclusione, Kiss it goodbye è una lettura assolutamente meritevole, che riesce a toccare le corde del cuore e portarci in una vicenda semplice ma emozionante. Assistere all’adolescenza di queste ragazze, scoprire come è nato il loro amore e tutte le difficoltà che hanno dovuto incontrare lungo la strada (con la piena consapevolezza del lieto fine per fortuna) è stata davvero una bella esperienza di lettura.

Soprattutto, è stata un’occasione di scoprire e vedere in prima persona il talento di Ticcy, sia alla narrazione che al disegno. Un’artista che ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per ottenere risultati straordinari e che vale assolutamente la pena di tenere d’occhio.

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Kiss it goodbye
  • Ticcy (Autore)
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