Kaldheim è il Piano protagonista della prossima espansione di Magic: the Gathering. Per la prima volta gli viene dedicato un grande spazio, quindi quale occasione migliore di questa per esplorare i vecchi tomi del sapere e scoprire la storia di questo mondo? Lasciamo un attimo da parte la lotta tra Dominaria e Phyrexia ed osserviamo un nuovo Piano!
Precedenti incontri con Kaldheim
Proprio in questo prodotto nel 2009 appare Skybreen, una catena montuosa di Kaldheim. Questa è abitata da una razza primitiva di barbari, sferzata da venti costanti e colpita da gelide temperature tutto l’anno.
I due si ritrovarono proprio a Kaldheim, dove Chandra capì di essere stata ingannata e sfidò Ramaz, che riuscì a fuggire quando ormai era sconfitto.
Cappotti, sciarpe e guanti per esplorare Kaldheim
Già, vestitevi pesanti! Kaldheim è un Piano glaciale. Le terre di questo luogo sono ricoperte di neve, ci sono popoli di guerrieri a caccia di gloria in battaglia. Insomma è un’ambientazione ispirata alle leggende nordiche del periodo dei vichinghi.
Si narra che il Piano sia stato generato da un seme. Da questo seme è nato l’Albero del Mondo, da cui si sono formati dieci rami, ciascuno rivolto in una diversa direzione. Questi rami sono poi diventati Dieci Reami distinti tra loro. Questi Reami di fatto sono dei micro Piani connessi tra loro, che ruotano intorno all’Albero del Mondo. Come una massa di asteroidi, i micro Piani possono anche collidere tra loro generando delle vere apocalissi.
Cosa c’è tra i Dieci Reami: il Cosmo
Ogni Reame è separato dal Cosmo. Si tratta di una sorta di Spazio, ricco di luci come le stelle. Il passaggio tra un Reame e un altro è difficile e la maggior parte di chi tenta il viaggio impazzisce.
Oltre a queste difficoltà si aggiungono i Mostri del Cosmo. Si tratta di creature magiche con l’aspetto di animali predatori. Questi mostri sono affamati degli sventurati che cadono tra le loro grinfie.
Si dice che il sapere di tutti gli avvenimenti futuri sia nella mente dei Mostri del Cosmo. Quindi molti maghi e divinità hanno studiato i Mostri nel tentativo di appropriarsi delle loro conoscenze. Il primo dei Mostri del Cosmo si chiama Koma, detta la Serpe Cosmica. Si tratta di un enorme serpente, in grado di dividersi in porzioni separate per viaggiare in contemporanea in diversi Reami.
Le divinità di Kaldheim
Proprio come nei miti nordici, esiste un pantheon variegato nella storia di Kaldheim. In origine erano gli Eirin ad essere venerati in tutti i Reami. Vennero poi sconfitti dagli Skoti e divisi in due fazioni, da cui nacquero gli Elfi dei Boschi e gli Elfi Oscuri, rispettivamente legati al Mana Verde ed al Mana Nero.
Le divinità utilizzano la Tirite. Si tratta di un composto altamente magico estratto dall’Albero del Mondo. La tirite appare luminosa come stelle nel Cosmo, e solo le divinità possono maneggiarla, mentre per i comuni mortali è una sostanza pericolosa. Esika, la dea dell’Albero del Mondo, usa la Tirite per creare il proprio Elisir del Cosmo, che rende la pelle degli Skoti luminosa come un’aurora.
Cosa ci aspetta il futuro?