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JonTron: uno youtuber fuori dall’ordinario

“Welcome to JonTron: A comedy show about a guy, his parrot, and a penchant for yelling at rotten media.”
Se per pura curiosità capitaste sul profilo Facebook di JonTron è questo quello che trovereste scritto nella casella Informazioni. E se, sempre per pura curiosità, iniziaste a far scorrere la rotella del mouse esaminandone brevemente il contenuto, non potreste fare a meno di dare un vostro parere e lo releghereste al ruolo dell’ennesima personalità comica sfornata da YouTube andando oltre senza troppe remore. 
Niente di più sbagliato perché vi perdereste una delle perle di internet: un approccio energetico e originale ai video e uno youtuber in continua crescita (sia nei numeri che nello stile).
Jonathan Aryan “Jon” Safari è uno youtuber americano classe 1990 che è conosciuto in battaglia come JonTron, nome che deriva da una vera e propria “reminescenza della tecnologia” a suo dire. Comico, cantante, musicista e recensore di videogiochi fin da quando nell’agosto 2010 ha deciso di aprire il suo canale (JonTronShow) la sua stella è sempre stata in ascesa.
Il primo episodio, che segnò il suo debutto nel web, fu la recensione di Daikatana per Nintendo 64 caricata in due parti nel quale con uno stile dinamico, comico e alquanto retrospettivo commentava il gameplay, i controlli e comunemente i pro e contro del gioco, guarnendo con sketch per alleggerire il video e mostrare le sue reazioni in diretta, aggiungendo anche rumori poco rassicuranti. 
A chiarezza della verità bisogna dire che non fece subito il boom, almeno finché non rivide il proprio stile e gli diede l’aggettivo “originale”. 
Diversamente da molti recensori Jon adotta uno stile energico e particolare per i  suoi video. Evita di prendere sul serio ogni questione e ciò si ritrova prima di tutto nella scelta del soggetto da recensire; i suoi preferiti sono giochi brutti, vecchi, indefiniti e caotici. Ogni video inizia con una musichetta psichedelica e la sua sagoma che cammina verso lo schermo mentre delle immagini video ludiche gli scorrono alle spalle. Un approccio random introduce l’argomento e poi, per tutta la durata del video, il gioco viene intervallato da gag, excursus, divagazioni e attacchi d’ira. Il tutto riportato alla normalità pochi secondi dopo. E nel finale si evita ogni opinione sul gioco e proprio come ha iniziato, in modo confuso e casuale, cosi si chiude.
Cosi da quel giorno, videogiochi che definire “terribili” costituirebbe elevarli, film da dimenticare e programmi televisivi di ogni genere, non sono stati più al sicuro. Chiunque poteva finire nel mirino satirico di JonTron.
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Nel corso della sua carriera virtuale ha partorito altri due importanti progetti più svariate altre collaborazioni che l’hanno fatto conoscere anche al di fuori del tubo. La prima, sempre nell’anno dell’inizio, avviene quando incontra Austin Hargrave (nome da youtuber: PeanutButterGamer) e insieme creano Normal Boots, un sito web dove un gruppo di persone potesse avere la possibilità di mostrare i propri contenuti e farli conoscere. La seconda, a due anni di distanza, insieme ad Arin “Egoraptor” Hanson, animatore e doppiatore, annuncia la creazione di un canale ludico chiamato Game Grumps, dove giocano, commentano cosa stanno facendo e raccontano storie sul videogioco in questione. La scelta delle loro “vittime” è abbastanza curata e per la maggior parte vengono preferiti prodotti retrò dove, grazie ad una buona sceneggiatura del video, riescono nell’intento di creargli intorno un’atmosfera nostalgica.
Caratteristica peculiare di Jon è la presenza di un uccello domestico in quasi tutti i suoi video.
Jacques, è un pappagallo robot della famiglia dei Pyrrhura (o Conuri a guance) che assiste Jon durante la diretta e in alcune occasioni si prende anche il vanto di criticarlo. Non essendo fatto di carne ed ossa, ma di solide parti cibernetiche è stato equipaggiato con dei raggi laser all’altezza degl’occhi che lancia quando è annoiato o arrabbiato. È inoltre in grado di teletrasportarsi, capacità che lo rende praticamente onnipresente, rigenerarsi e può trasformarsi in un falco. Concludendo la sua descrizione al meglio con una massima: l’ideale compagno di ogni youtuber.  
Una personalità sicuramente eccentrica che però ha saputo creare con il suo stile particolare un folto seguito nella massa del web come testimoniano i numeri: 2,5 milioni di iscritti e 299 milioni di visualizzazioni sul suo canale YouTube a Maggio 2016. 
Nostro consiglio è di ritornare sulla pagina Facebook e dargli una seconda possibilità.

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Mattia Russo

Laureato in Comunicazione, Marketing e Pubblicità per farla breve, e aspirante giornalista. Curioso per natura, dalla vena impicciona, tendo a leggere qualsiasi cosa, con un'inclinazione al fantasy. Non sono uno che ama i silenzi e parlo troppo. Pace.

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Commenti

  1. se la intitolano 12 mi va più che bene (o se le puntate sono di due ore)

    quello che apprezzavo io della serie tv era appunto il concetto di narrazione in tempo reale, se mancasse questo elemento ci resterei molto male

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