John Boyega invita gli studios a difendere i propri attori dall’odio online

John Boyega è rimasto sorpreso nel leggere i recenti articoli su di lui che dicevano che è disposto a tornare al franchise di “Star Wars” perché non è la prima volta che manifesta interesse. Tuttavia l’attore, durante un’intervista per un prossimo episodio del podcast Variety e iHeart “The Big Ticket”, ha dichiarato che non ha fretta di riprendere il suo lavoro come Finn. “In questo momento, la versatilità è la cosa più importante”, ha detto. “Ci sono così tante persone con cui vorrei davvero esplorare la versatilità [con], ruoli diversi e personaggi diversi. Questo è ciò che faccio. Mi piace quello che faccio, quindi stare in un solo posto a volte può essere difficile”. L’attore ha inoltre aggiunto di aver avuto “conversazioni oneste” con i dirigenti Disney.

John Boyega e l’odio razziale

John Boyega ha anche invitato gli studi a difendere gli attori quando affrontano il contraccolpo per il loro casting, specialmente quando ruota attorno alla razza. “Quando uno dei tuoi attori, in particolare un attore così importante nella storia, viene annunciato come parte del tuo franchise e poi ha un grande contraccolpo razziale e riceve abusi online si inizia a formare un’ombra su quello che dovrebbe essere un dono straordinario”. Quindi: “É importante che gli studi prestino sicuramente la loro voce, diano il loro sostegno a questo e abbiano un senso di solidarietà non solo agli occhi del pubblico, ma sul campo sul set”.

In un’intervista esplosiva con GQ a settembre, John Boyega ha preso di mira la Disney per il trattamento ricevuto da lui e Kelly Marie Tran. “Quello che direi alla Disney è di non tirare fuori un personaggio nero, commercializzarlo in modo che sia molto più importante nel franchise di quanto non sia e poi metterlo da parte. Non è buono. Lo dirò chiaramente”. Boyega sarà presto protagonista in “Small Axe” di Steve McQueen su Amazon.

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