Il CEO e co-fondatore di Twitter Jack Dorsey ha dato le dimissioni. Dorsey ha deciso di dimettersi da amministratore delegato e ha nominato come successore Parag Agrawal, fino ad ora a capo del dipartimento tecnologico. Dorsey rimarrà membro del Consiglio fino alla scadenza del suo mandato all’assemblea degli azionisti del 2022. Twitter ha nominato Bret Taylor nuovo presidente del consiglio di amministrazione, succedendo a Patrick Pichette, che rimane nel consiglio come presidente dell’Audit Committee.
“Ho deciso di lasciare Twitter perché credo che l’azienda sia pronta ad andare oltre i suoi fondatori. La mia fiducia in Parag come CEO di Twitter è profonda“, ha detto Dorsey in una nota. “Il suo lavoro negli ultimi 10 anni è stato trasformativo. Sono profondamente grato per la sua abilità, il suo cuore e la sua anima. È tempo che assuma le redini”.
Le parole di Jack Dorsey
Jack Dorsey ha co-fondato Twitter nel 2006 e ha assunto la carica di CEO nel 2015. In un’e-mail ai dipendenti di Twitter denominata “Fly”, Dorsey ha spiegato la sua decisione di dimettersi dalla piattaforma di social media.
Questa una parte delle sue dichiarazioni: “Si parla molto dell’importanza che un’azienda sia ‘guidata dai fondatori’. In definitiva, credo che sia gravemente limitante e un singolo punto di fallimento”, scrive Dorsey nell’e-mail twittata pubblicamente da @jack. “Ho lavorato duramente per garantire che questa azienda possa staccarsi dai suoi fondatori. Ci sono 3 ragioni per cui credo che ora sia il momento giusto.”
Twitter, nel 2012, ha raggiunto i 500 milioni di iscritti e 200 milioni di utenti attivi che accedono almeno una volta al mese. Nel 2013 era uno dei dieci siti più visitati; al 2018 contava oltre 321 milioni di utenti attivi mensilmente e fatturava oltre 2,5 miliardi di dollari all’anno, con un valore di mercato superiore a 10 miliardi di dollari.
- Girola, Alessandro (Autore)