C’è stato grande fermento nella nostra Redazione con l’uscita della seconda stagione di Loki, e abbiamo avuto l’opportunità di intervistare Isaac Bauman, direttore della fotografia di questo show che potete trovare su Disney+.
Un’intervista svolta dal nostro Mattia Chiappani a una delle menti dietro il successo di questo show.
Come si crea un’identità così precisa come quella di Loki realizzata da Isaac Bauman?
La prima cosa che abbiamo chiesto a Isaac Bauman è come si fa a creare una identità così specifica per uno show come Loki? Cioè come si fa a fare in modo che il pubblico riconosca qual’è lo show da una sola immagine.
Isaac Bauman ha risposto che Loki aveva già un’identità chiara, e con la seconda stagione dello show ci si è domandati come portare questa identità ancora più in là senza però stravolgerla. Il contesto, non dimentichiamolo, è quello di Marvel. Un mondo in cui Bauman ci ricorda che c’è ampia libertà per gli autori e i creatori. Questi possono portare il loro punto di vista e la loro caratterizzazione negli spettacoli di Marvel.
Una libertà che però va messa in atto già alle fasi iniziali della realizzazione degli spettacoli di Marvel. Perchè dopo la definizione parte un lungo processo per la realizzazione, che una volta messo in moto non può essere cambiato.
Come i fumetti hanno influenzato il lavoro sullo show
Abbiamo domandato a Isaac Bauman di raccontarci se secondo lui i fumetti Marvel hanno influenzato il suo lavoro su Loki e in che misura.
La risposta è stata “si e no”. Da un lato infatti Bauman ha ammesso di non essere mai stato un grande lettore di fumetti. Ma la forza della grafica dei fumetti ha comunque avuto un impatto sul suo lavoro.
Trovate l’intervista completa a questo link.
Inoltre potete leggere la nostra recensione della seconda stagione di Loki a questo link.