La rabbia prende il controllo, ci sentiamo onnipotenti, invulnerabili. Picchieremmo chiunque pur di ottenere la ragione, perfino se si tratta di qualcosa di stupido come la conquista di un parcheggio.
La simpatica vena che pulsa sul nostro collo è diventata grande il doppio ed è di un verde brillante. Proprio come capita al nostro vecchio amico Bruce Banner, Dottor Bruce Banner, di tanto in tanto, e allora al posto di uno spazio per un parcheggio ci ritroviamo un cratere grande quanto il Connecticut per colpa di un pugno del buon Doc.
Conosciamo tutti Hulk e siamo pronti a scommettere che sapete anche che fra qualche giorno (il 25 Aprile), uscirà nelle sale l'attesa pellicola corale dedicata ai Potenti Vendicatori (The Avengers).
Siamo in cerimoniale attesa anche noi, è normale. I film ricolmi di eroi e villain non hanno mai avuto molta fortuna riguardo alla trama, c'è da sperare in un miracolo insomma, ma noi ci crediamo ancora.
Proprio per questo in questi pochi giorni di attesa vi faremo dono di 6 speciali, ciascuno dedicato ad uno dei soci fondatori degli “Avengers Cinematografici” per fare un po' di ripasso.
Dalle tonalità verdognole dell'articolo avrete già ben chiaro che inizieremo con l'incredibile gigante verde, contenti? Beh, noi siamo arrabbiati.
Siamo furiosi, furenti, incavolati, perchè Hulk non è stato trattato bene. Il personaggio è rimbalzato da una versione all'altra, ricostruito e ritestato più volte senza troppo successo. Ciascuna delle pellicole a lui dedicate aveva qualcosa di buono certo, ma non riuscivano proprio a fare quadrato, si sentiva la mancanza di qualcosa.
Così da Eric Bana siamo passati a Edward Norton, ma tra la poca espressività di uno e i capricci dell'altro questi due giganti hanno finito per distruggersi a vicenda. Lasciano intatto solo il ricordo del possente Lou Ferrigno ancora considerato il miglior Hulk di sempre, anche se un prodotto televisivo.
Hulk non è nato verde, è nato grigio, poteva trasformarsi solo di notte e esclusivamente per un periodo limitato. I cambiamenti sono stati molti dal 1962, alcuni pratici (il colore grigio era difficile da riprodurre per l'epoca perciò è stato scelto il verde già dal secondo numero) altri artistici (la decisione di permettere a Hulk di trasformarsi anche di giorno ha ampliato le possibilità di trama) ma tutti sono stati introdotti per un motivo fondato.
Dagli anni '60 esperimenti, senza raggi gamma, ce ne sono stati. Hanno preso vita Hulk Rosso, Hulk Maestro, Intelligente, Lo Sfregio Verde, perfino il figliol Grigio è tornato all'ovile.
Ma non c'è niente da fare, il pubblico vuole l'Hulk Verde, L'Hulk Selvaggio, quello che spacca ispirato a Mr. Hyde e al mostro di Frankenstein.
La gente vuole rabbia e distruzione fine a se stessa, e non sappiamo se il mite Mark Ruffalo (l'attore che interpreterà Banner in The Avengers) sarà all'altezza. Di certo lo sarà il gigante verde però, già dai trailer sembra in grado di soddisfarci e placare la nostra furia.
Ettolitri di inchiostro sono stati sprecati per dire che Hulk rappresenta la psiche recondita di Banner, la rabbia repressa, la sua e anche un po' la nostra sofferenza, ovvie banalità. Ci siamo stancati e della solita zuppetta verde quindi vi presentiamo la tesi di O.N. al riguardo.
Secondo noi Hulk non è un personaggio, non rappresenta “simbolicamente” la rabbia, la frustrazione, secondo noi Hulk è il potere della ”Super Forza” in forma fisica.
Bruce Banner, durante la sua famosa e involontaria esposizione ai raggi gamma, sarebbe dovuto diventare un super eroe bilanciato”standard”, proprio come è Capitan America, dove tutte le sue capacità fisiche sono state potenziate in egual misura, o Spiderman, o Wolverine anche.
Avrebbe dovuto acquisire super forza, velocità, resistenza, intelligenza sovrumana e magari procurarsi un bel costume come i suoi colleghi. Il vero incidente non è accaduto con la sua apparecchiatura, ma a livello di trama.
Al povero dottore è capitata esclusivamente la super-forza, ma troppa, tutta quella che era avanzata e il suo corpo non poteva contenere, non ce l'avrebbe fatta. Hulk è la forza, è un super-potere ambulante.