Abbiamo intervistato il Game Producer Diego Vida, attualmente Executive Producer alla Viacom la proprietaria di MTV, Paramount e Midway Games; quest'ultima è la famosa casa di Mortal Kombat. Diego Vida sarà ospite al Lucca Comics and Games 2016 per presentare il videogame Bloodstained, gioco creato dopo un finanziamento di successo su Kickstarter dallo storico produttore di molti Castlevania, Koji Igarashi, e tenere un Workshop sulla computer grafica dove verrà rilasciato il certificato in CG Production. Dunque passiamo la parola al nostro ospite:
Orgoglio Nerd: Benvenuto Diego è un piacere ospitarla sulla nostra pagina. Per iniziare le facciamo una domanda di rito: si presenti ai nostri lettori e ci racconti di cosa si occupa attualmente.
Diego Vida: Sono Executive Producer in ambito CG e collateralmente porto avanti diversi progetti anche videoludici.
ON: Com’è nato in lei l’interesse per la CG e gli effetti speciali, e che percorso ha seguito per arrivare al suo ruolo attuale?
DV: Anni fa dirigevo il mio primo corto su Castlevania, e fui costretto ad apprendere da solo l'utilizzo degli effetti visivi dal momento che nessuno dei miei amici poteva farlo.
Il corto piacque parecchio e venne recensito 2 volte su cartaceo, su PSM e PlayStation Magazine dove venne inserito anche in copertina con critiche positive, quindi decisi di continuare questa strada.
ON: Una domanda da profani, come funziona il processo creativo di una sequenza in CG?
DV: Pongo semplicemente l'esempio di Resident Evil, per fare capire che sia il game che l'animation sono sviluppati nella stessa maniera. In pratica gli stuntmen recitano all'interno dei teatri di posa a schermo verde, indossando le tute blu o verdi allestite con dei marcatori per il motion capture, che servono per acquisire i loro movimenti che verranno poi assegnati ai modelli 3D dei personaggi e in seguito animati.
ON: Come è entrato a far parte del progetto Bloodstained di Koji Igarashi? da quel che ha visto, e che ci può raccontare, pensa che riuscirà a essere il degno successore spirituale della serie Castlevania?
DV: Io e lui abbiamo un amica in comune che si chiama Mai, ed aveva lavorato con me e Michiru Yamane quand'ero a Tokyo. Fra le altre cose è una talentuosa designer, cosi avvertitomi di questa opportunità non me la lasciai scappare.
Bloodstained è il precursore della nuova frontiera di produrre videogiochi in crowfunding, tecnica sfruttata già da anni dalle produzioni indipendenti e dai filmmakers, che oggi si fa strada pure nel settore videoludico.
La scelta del personaggio femminile che è uno Shoujo, è una bella strategia commerciale per avvicinare sempre di più il pubblico femminile ed è attualmente il terzo tentativo dopo Harmony of dissonance, e Order of Ecclesia della serie di IGA.
ON: Cosa le è piaciuto di più e cosa invece di meno nel lavorare in Giappone?
DV: Mi è piaciuto il fatto che in Giappone tutto funziona egregiamente e i giapponesi sono l'esempio di civiltà umana al quale ogni paese dovrebbe ispirarsi. (Non ci sono neanche criminali come da noi). Il giapponese è pragmatico, dunque se prometti una cosa, la devi mantenere perché in caso contrario non si fiderà più di te.
I vari terremoti cui non ero abituato, questo sicuramente è un aspetto che non mi è piaciuto.
Tutto il resto è stato, è sarà sempre il mio mondo, il Sol Levante dovunque io vada lo porto sempre con me.
ON: Cosa consiglia a chi oggi vorrebbe lavorare nel campo della CG?
DV: Di non pensare subito al guadagno, ma di essere umili e aver voglia d'imparare e realizzare progetti interessanti maturando esperienza e arricchendo il CV, per far si di avere tante opportunità di lavorare in questo mondo magico e e fortemente competitivo. Inoltre consiglio di avere fame di sapere non limitandosi mai al proprio ambito, ma di cercare di vedere anche tutti gli altri aspetti collaterali come ho fatto io con la SFX (special effects) integrata alla CG, come con i modelli in scala e gli animatronics.
ON: Lei personalmente è un amante dei videogiochi? Se si quali sono quelli che lei preferisce giocare?
DV: Dunque dovendo fare un elenco: per PS4 The Last of Us, PS3 Metal Gear, PS2 Silent Hill, PSX Resident Evil 2, Super Famicom Final Fight 2 e NES Faxanadu. In sala giochi i miei preferiti erano Double Dragon della Ballistic e Out Run della Sega, comunque il prossimo mese prenderò il remake del NES Mini e mi divertirò con Zelda 2 the adventure of Link e Super Mario. Poi naturalmente gli altri titoli come anche Ghost and Goblins, Mega Man, Castlevania 1 e 2.
ON: Quali sono i suoi progetti futuri, fra film e videogiochi?
DV: Ho anch'io in pentola un gioco su Castlevania che uscirà fuori dalla timeline ma sarà sempre sullo stesso stile dei suoi predeccessori (prima di Mercurysteam) o in 2D o in 3D si vedrà…
Ad oggi totalizziamo 1 ora di storyboard e sto per andare in Romania, in Transilvania, alla fortezza di Poenari, il vero castello di Vlad Tepes in arte Dracula dove scatterò delle foto per ricreare la stessa ambientazione.
A breve inizierò anche un serial televisivo su Silent Hill, e tratto pure dal film Allucinazione Perversa e la tragedia di Centralia, stessi ispiratori della serie videoludica. Infatti Akira Yamaoka apparirà in qualche episodio, dato che quand'ero a casa sua a Tokyo abbiamo fatto un pò di video.
Un progetto sulle arti marziali firmato con due produzioni cinesi per un remake dei film sui Ninja girati negli anni ottanta da Joseph Lai e Goffrey Ho quali: Cobra contro Ninja, Ninja Terminator e Ninja Silent Assassin.
ON: Ci parli di cosa si occuperà durante il Lucca Comics and Games di quest’anno.
DV: Sono stato invitato per la conferenza sul videogame e per tenere un workshop sulla CG Production che verterà sulla storia dell'animazione, dalla manuale sino alla CG, entrando in dettaglio sulle marionette animate utilizzando dei fili e cavi metallici nel caso dei Pupi Napoletani e Siciliani (stessa tecnica usata in Terminator manovrato con dei cavi). Poi alla Stop Motion animando le action figures fotogramma per fotogramma fino a comporre il video come nella prima versione di Jurassic Park, che girava nel 1925 intitolata Lost World. Parlerò poi dei cartoni animati disegnati tavola su tavola dalla Disney, successivamente dei modelli in scala con Animatronics a comando remoto come in Star Wars e Aliens, degli stuntman con Make Up & Prosthetics usando i costumi di scena e totalmente integrali fatti di lattice, silicone e vinili come in Silent Hill, sino a giungere alla full CGI per live action e animation.
A chi fa Cosplay potrebbe interessare parecchio il Make up & Prosthetics che rientra nel SFX (special effects) ed integrata alla CG. Farò un briefing sulle maschere e sui costumi integrali usando lattice, colle, vinili, resina, silicone, e sintetico, partendo dal modello che serve per essere lavorato, poi si elabora la scultura a mano o in gesso, si pratica il calco sopra in gomma e dopo una volta fatte le due femmine (si chiamano cosi), si fanno le colate di lattice, silicone o di prosthetic che può impiegare diversi giorni.
Modelli complessi quali Armless di Silent Hill e Tyrant di Resident Evil Extinction, possono impiegare anche 6 mesi di lavoro, e giornalmente 6 ore di preparazione e 8 ore per struccare. Inoltre a fine riprese il costume viene gettato via e se ne prende un altro il giorno seguente.
Introdurrò l'uso dei Droni, sempre più frequente nelle produzioni cinematografiche, televisivo e indipendenti, anche in set indoor in green screen, e gli accorgimenti a cui fare attenzione per evitare incidenti.
Mostrerò l'uso del programma Shotgun per l'anteprima in tempo reale della CG scelta o da fare scegliere al cliente mostrando il lavoro designato.
Spiegherò la produzione e sviluppo CG per film e videogame realizzando il workflow come anche game cinematic sequences.
Tecniche di B2B, administration, budgeting per produzione e distribuzione freemium, F2P per la nuova frontiera digitale che vedrà presto l'uso globale online dei titoli direttamente scaricabili ed ottimizzati in alte risoluzioni 4K – 8K, quando non verranno più prodotti disc e cartucce.
ON: Per concludere una domanda ormai di rito per tutti i nostri ospiti: Se potesse avere un superpotere quale sceglierebbe?
DV: L'invisibilità! una bella mimetica ottica in stile Predator.
Ringraziamo Diego Vida per la sua disponibilità e vi invitiamo a seguirlo durante le sue conferenze e incontri al Lucca Comics and Games e anche sui suoi canali personali per chi volesse avere maggiori informazioni su di lui: Linkedin, IMDb, Youtube.