Escher – Viaggio nell’infinito, il trailer del documentario su M.C. Escher

Dopo 44 anni dalla sua morte è stato realizzato Escher – Viaggio nell’Infinito, un particolarissimo documentario sulla vita dell’incisore e grafico olandese Maurits Cornelis Escher, l’artista visionario che ha definito il suo stile fondendo il concetto di arte con quelli di scienza, logica, matematica e fisica

Escher – Viaggio nell’infinito, il Trailer sul logico nell’illogico

Speriamo non ci sia bisogno di spiegare chi sia esattamente M.C. Escher, uno degli artisti grafici più famosi al mondo. La sua arte è apprezzata da milioni di persone ed ha influenzato migliaia di opere che vanno dalla pittura al cinema; Come si vede nel trailer, quando il cantautore Graham Nash incontrò Escher, si complimentò con lui, in quanto lo considerava un artista geniale, ma Escher gli rispose con un sempliceme ‘Io non sono un artista, sono un matematico’. In moltissime delle sue opere possiamo infatti vedere come la matematica e la geometria la fanno da padrone, diventando appunto gli elementi principali che rendono meravigliose ed estremamente allucinanti le sue opere. È appunto famoso principalmente per le sue cosiddette costruzioni impossibili, come Ascendente e Discendente, Relatività, Stampe della Trasformazione, Metamorfosi I, II e III, Cielo e acqua o Rettili. Insomma un visionario. Ma ha anche fatto un lavoro meraviglioso e più realistico durante il periodo in cui ha vissuto e viaggiato in Italia, regalandoci una grandissima collezione di paesaggi abruzzesi (e non solo).

Di seguito la sinossi ufficiale del documentario:

“Escher – Viaggio Nell’infinito è la storia del famoso artista grafico olandese M.C Escher e si basa su più di 1000 lettere, diari e lezioni che ha scritto durante la sua vita. Lo sentiamo parlare con le sue stesse parole della sua vita, delle sue paure, dei dubbi, della politica, del lavoro e dello stupore che incontra di volta in volta. Il film si reca in siti che sono stati fonte di grande ispirazione per lui. Mentre Escher parla, la telecamera registra ciò che vede, come se fosse il suo occhio! Anche due dei suoi figli, George (92) e Jan (80), ricordano i loro genitori. Inoltre il musicista Graham Nash (Crosby, Stills, Nash & Young) parla della riscoperta di Escher negli anni ’70. Il film esamina l’eredità di Escher e come il suo lavoro ancora oggi ispiri fumetti, pubblicità, film ecc. E attira grandi visitatori in tutto il mondo alle mostre della sua arte. Oggi Escher è considerato un artista di fama mondiale. 44 anni dopo la sua morte esce dall’ombra del suo lavoro e ci racconta, con le sue stesse parole, la storia della sua vita. Sir Roger Penrose, il matematico britannico, che ha dato a Escher le idee per alcune delle sue stampe di fama mondiale, è il patrono di questo film”.

Per la realizzazione di Escher – Viaggio nell’infinito, Il regista Robin Lutz ha ha collaborato con la Fondazione Escher, che ha tutti i diritti sulle sue opere illustrate. Il risultato è un documentario in cui la figura di Escher è rappresentata a 360°, considerando anche che l’idea stilistica voglia rappresentare il punto di vista della telecamera come se fosse il punto di vista dell’artista stesso. L’idea di sfruttare a pieno la figura di Escher in prima persona, facendolo simbolicamente diventare il regista di questo documentario, nasce proprio da un volere dell’artista, che nel 1969 disse ad un collezionista “Temo che al mondo esista una sola persona in grado di realizzare un film davvero bello sulle mie stampe: me stesso”.

Escher – Viaggio nell’infinito approderà nelle sale a partire dal 5 Novembre 2019.