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Il latrato del doppiatore

Poche cose danno certezza come la luna piena. Sai che ogni mese arriva, puntuale e non tradisce mai. Nemmeno le nuvole possono impedire al suo bagliore di illuminare le buie notti. Come ogni mese rieccomi qua dopo questa presentazione pseudo poetica dimenticando che come è certo l’arrivo della luna piena è anche certo l’arrivo di un lupo antropomorfo alto 2 metri, parecchio peloso e con lo sguardo che sembra sempre pronto ad azzannarvi alla gola. Non pensate male, io di natura sono abbastanza mite; ormai spero che nessuno credi ancora alla storiella del lupo cattivo, tutta diffamazione gratuita poi diffusa soprattutto dalle favole che avevano bisogno di un antagonista carismatico, e tutto questo solo perché ogni tanto spariva una pecora…però gli umani non si fanno problemi a chiamare i cani, con cui siamo cugini, “i migliori amici dell’uomo” beh i miei fratelli dalla loro possono dire che gli umani non hanno mai provato nemmeno ad essere amici del lupo! E poi si sa le pecore non sono l’animale furbo per eccellenza ogni tanto capita che qualcuna sparisce…

Tornando alla luna piena, ogni volta che compare ne approfitto per farmi una bella ululata, un po’ perché è divertente farlo, ma soprattutto per sentirmi con altri della mia specie. Voi avete cellulari, smartphone e roba tecnologica varia, noi abbiamo il caro vecchio ululato che non ha certo bisogno di campo per funzionare. A volte mi vien da ridere quando sento in un programma tv i vecchi ululati preregistrati e riutilizzati ogni volta in diversi telefilm o film, senza mai cambiare timbro o tonalità della voce, insomma a voi sembrerà strano ma per me è come un doppiaggio realizzato male. Ma facciamo un esempio che anche voi possiate capire.
L’altro giorno facendo zapping vengo a sapere dell’esistenza di questo nuovo film fatto in computer grafica tutto italiano, ovvero Gladiatori di Roma. Subito ho pensato “Progetto interessante, finalmente anche in Italia tentiamo di fare qualcosa in stile Pixar, inoltre ambientandolo in una città e in un periodo caro a noi italiani e da cui possiamo prendere a piene mani dalla nostra cultura”. L’idea era ottima fino a quando non ho sentito: “ fra i doppiatori anche Belen Rodriguez nella parte dell’allenatrice di gladiatori Diana” tutte le mie speranze distrutte da una frase… Ok il film non l’ho ancora visto e magari sarà anche meritevole, ma qui la domanda  è: perché hanno chiamato a doppiare Belen Rodriguez?? Credono davvero così poco nel progetto che per fargli pubblicità hanno dovuto chiamare lei a ricoprire un ruolo?  Inoltre è un film per bambini, ha davvero tutta sta fama anche fra i ragazzini al di sotto dei 10 anni? Mi auguro che anche loro non siano interessati nel vederla mezza nuda in tutti i programmi che fa! Anche se invece fosse messa li per richiamare il pubblico adulto, perché mai il maschio arrapato medio italiano dovrebbero andare a vedere un personaggio animato che ha la sua voce e non si spoglia? Insomma ci sono troppe cose che non capisco.
Un altro esempio simile è Kung Fu Panda. Ricordo ancora il primissimo trailer in italiano che aveva come voce del panda Po Fabrizio Vidale, il bravo doppiatore ufficiale di Jack Black che a sua volta aveva doppiato il panda nella versione americana. Bene se avete l’occasione paragonatelo con l’inascoltabile doppiaggio di Fabio Volo… Io mi immagino la scena degli “intelligentissimi” curatori della versione italiana che congedano il bravo Vidale dicendogli “No mi spiace non puoi più doppiare questo film ti abbiamo sostituito con Fabio Volo”, roba che li azzannerei alla giugulare! Che poi Fabio Volo non è manco un vero attore figuriamoci se sa fare il doppiatore, a parte che io non ho ancora capito perché è così idolatrato, ma questa è un'altra storia.
Esempi simili ne possiamo trovare parecchi, ma esiste però qualcosa che ha superato tutte le barriere dell’orrido, se avete capito scappate perché sto per riportarvi alla memoria un trauma cancellato: ebbene si sto parlando di Eragon!
Eragon diciamolo subito non è un gran film anzi lascia molto a desiderare. La cosa che però in italiano lo rende inguardabile è il doppiaggio del drago, perché in italiano è doppiato da Ilaria D’amico che è una conduttrice e giornalista sportiva….Giornalista Sportiva??? ( Scusatemi i molteplici punti interrogativi stile chat ma qua ci stanno per farvi capire il mio orrore)  No io voglio sapere chi è l’idiota che ha preso una donna che non centra assolutamente niente col mondo del doppiaggio e le ha fatto doppiare un film. Qui in Italia hanno preso il doppiaggio come una cosa semplice che può fare chiunque e tentano di imitare il  modello americano che fa doppiare i film animati a gente famosa per incentivare ancor di più il pubblico ad andare al cinema; peccato che la gente famosa che doppia in Usa siano nomi come Dustin Hoffman, Jack Black, Tom Hanks, Angelina Jolie, Michael Keaton che sono attori veri, non gente famosa presa a caso solo perché magari mostra una farfalla tatuata in posti tattici in tv o per altri motivi inutili vari. Il doppiatore è un lavoro serissimo e per cui molta gente si fa, scusatemi il termine, un gran mazzo, perché prima di diventare doppiatore bisogna essere un attore, studiare recitazione ecc. non si può chiamare un dilettante qualsiasi a farlo. Il nome importante non garantisce qualità, è il professionista che la garantisce!

Anche questa notte di luna piena è ormai giunta al termine, e questo mio ululato è pronto a espandersi, solo con la mia voce originale però, non voglio doppiatori.  Auguro inoltre un “in bocca al lupo” alla redazione per Lucca, specialmente al Rinoceronte che anche se è un erbivoro riesco ad andarci d’accordo specialmente perché viviamo in due diversi habitat. Ah un appunto a tutti voi, ricordate di non rispondere “crepi il lupo”  la formula di risposta originale della frase è “che il lupo sia con me” che era usata dagli antichi romani dato che fra i loro animali sacri avevano il lupo e immagino che non vi debba spiegare perché. La risposta stava a indicare la mamma lupo che trasporta i suoi cuccioli in una tana, e indicava il posto più sicuro in cui il cucciolo poteva trovarsi. Di sicuro una risposta più poetica del “crepi” introdotta poi in epoca cristiana con la caccia alle streghe e col lupo definito come bestia satanica… Bei tempi quelli dei romani per noi lupi!

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Commenti

  1. Il mondo del doppiaggio mi è molto caro benché io ami guardare i film e i telefilm in lingua originale (voglio sentire la voce dell’attore!) è innegabile che abbiamo dei doppiatori BRAVISSIMI, molti sono riusciti in alcuni casi a migliorare moltissimo le performance dei doppiati (mi viene in mente Nicolas Cage che da cane qual è, doppiato diventa modesto). Ho anche avuto la possibilità di conoscere Daniele Raffaeli (Ben Ten, Misfits, Gossip Girl), persona squisita e piena di talento. Ora, quello che io mi chiedo è: Perché fanno doppiare sempre gli stessi? Inutile prenderci in giro, a parte queste commercialate Belen, Volo e cazzi e mazzi, c’è una ‘Casta’ dei doppiatori, e gira e rigira sono sempre loro. Per esempio il fatto che Kate Winslet abbia la stessa voce di Uma Thurman a me mi manda ai pazzi, e così ci sono migliaia di altri esempi. E’ una cosa che non concepisco. Non ci credo che non ci siano doppiatori bravi a di fuori di quei dieci (numero sparato così)! E allora via, alla versione in lingua o al massimo doppiata, che dovemo fa.

  2. E’ il classico problema che si riscontra un po’ in ogni campo, non solo quello del doppiaggio: se sei famoso non conta che tu sia un incapace, ti daranno sempre da fare cose che altri, meno famosi, potrebbero fare meglio. E’ il nome che conta da noi, perché il pubblico è molto superficiale. Ci sarebbe da ridire anche sull’adattamento in realtà che spesso è pessimo a prescindere dalla bravura del doppiatore…

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