L'arrivo del trailer, il secondo, dedicato a Captain America – Civil War (potete vederlo qui) ha scosso un po' la rete e gli appassionati Marvel e non.
Non tanto per le scene di guerriglia ma per l'arrivo in grande stile di Spider-Man, il buon Uomo Ragno ha sfoggiato il suo nuovo costume andando a colpire i fan di tutto il mondo.
Noi di ON vogliamo sottolineare 4 aspetti nel dettaglio, che forse vi sono sfuggiti, riguardanti questa nuova, ma molto classica tuta.
Stanno arrivando già molte lamentele riguardanti il design scelto, molte di esse poco informate su quello che è stato il passato di Peter.
Perché l'aspetto dell'arrampica muri potrà piacervi oppure no, ma ci sono cose da sapere per poter dare un giudizio completo.
Capitan America: Civil War uscirà nelle sale cinematografiche il 6 Maggio 2016.
{Le Ragnatele}
A differenza dei predecessori cinematografici di Spider-man (Maguire e Garfield) finalmente le ragnatele nere saranno disegnate sulla tuta e non in rilievo, eviteremo così l'effetto “pallone da basket”. Tale scelta è completamente in linea con il Peter più classico, portata all'estremo nel volume Marvels illustrato da Alex Ross.
Nonostante i rumor, apparentemente, questo arrampica-muri non sfoggerà le famose ragnatele che univano le braccia al fianco “ascellari” viste nel primissimo numero di debutto di Ditko.
Il tutto però lascia pensare che tale costume cambierà ancora e sarà strettamente legato alla figura di Stark.
{Lo Spara-ragnatele}
Fermo immagine e zoom ci mostra uno spara-ragnatele meccanico a cartucce, cartucce che possiamo notare alla cintura di Peter poco dopo. Non sappiamo se sarà lo stesso giovane a costruirlo come nella sua storia editoriale, o avrà una spintarella da Stark.
Nonostante l'efficiente semplificazione di trama inserita da Sam Raimi che ha fatto diventare la ragnatela una mutazione biologica e non una invenzione esterna, sembra che il pubblico e i fan più accaniti ci tengano a questo risvolto più tecnico e fedele ai comics.
{Il Simbolo}
Altro fermo immagine. Il simbolo sulla schiena è il classico “ragno sovrappeso” visto nei primi anni comics (e anche nei cartoon) dedicati all'Uomo Ragno, un vero tocco di nostalgia che farà sorridere i più romantici.
Se volete dei riferimenti è al lavoro di Romita Sr. che dovete guardare, il volume Corno “Scacco al ragno” è un ottimo esempio.
{Gli Occhi}
Vero punto chiave del personaggio e novità più grande, gli occhi. Se Garfield era ispirato a McFArlane qui ci troviamo di fronte alla scuola più classica dell'arrampica-muri
Il contorno marcato e la grande innovazione degli occhi regolabili, oltre all'ovvio miglioramento espressivo, riescono a rimandare sia allo stile di Ditko sia a quello di Romita Sr. (dipende dall'apertura) regalando una vera chicca per i lettori più nostalgici.
L'aggiunta della ghiera meccanica e il rumore metallico sono anche un chiaro riferimento alla macchina fotografica e, anche questa, è una encomiabile citazione non casuale.
Nell'immagine vi mostriamo la presunta gamma di apertura del visore dell'Uomo Ragno, e pare proprio che riuscirà a omaggiare molti stili e molti “ragni” 60, 70 e 80. Ringraziamo la pagina SDR Cahnnel e Andrea Bellusci per l'immagine.