“Gli Hugo Awards sono stati dirottati da un gruppo di neofascisti.”
Così lo scrittore Phillip Sandifer apriva, l'aprile scorso, un post nel proprio blog in cui parlava di ciò che è accaduto all'assegnazione delle candidature del più prestigioso premio per la narrativa SF-Fantasy.
Ma dobbiamo andare con ordine se vogliamo spiegare con chiarezza cosa sia accaduto quattro mesi fa.
Innanzi tutto va messo in chiaro che al premio Hugo è possibile candidare autori di fumetti, romanzi, film, serie tv, racconti ecc. in base al voto degli iscritti alla World Science Fiction Convention. È quindi già accaduto in passato che alcuni fandom particolarmente attivi fossero riusciti a far candidare le opere dei loro beniamini nelle rispettive categorie, ma fino a qui nulla di strano: ottenere un sistema perfetto per l'elezione dell'opera migliore sulla piazza è praticamente impossibile, dato che l'arte non è certo misurabile con criteri oggettivi. E fino a qui nulla di sconvolgente.
Ma nel 2014 e nel 2015 ha fatto la sua comparsa in rete una lista di autori: i “Sad Puppies 3” (Cuccioli Tristi) promossi da Brad R. Torgersen di cui fanno parte autori politicamente schierati a destra, con idee antifemministe, a sostegno dell'idea di famiglia tradizionale e contro i diritti dei Gay. Il tutto sostenuto dal loro “professare la libertà di parola e di pensiero per la giustizia sociale” in un modo molto simile a quello che abbiamo (purtroppo) visto nel nostro paese da parte delle Sentinelle in piedi.
Torgersen ha espresso più volte il proprio dissenso riguardo ai premi assegnati ad autori e autrici appartenenti a minoranze o gruppi vittime di crimini d'odio, o perché le opere premiate contenevano denunce a riguardo.
Ma non era finita qui.
L'infausto destino vuole che vi fosse anche una seconda lista chiamata invece “Rabid Puppies” (Cuccioli Idrofobi), creata dall'autore Theodore Beale, che scrive sotto lo pseudonimo di Vox Day. Questo scrittore è diventato tristemente noto per la sua appartenenza a movimenti fondamentalisti cristiani, per la sue opinioni misogine e razziste, chiaramente espresse nelle sue dichiarazioni:
“Le donne d'America dovrebbero considerare se il loro tanto agognato diritto di voto, di lavoro, di assassino e fornicazione sia valso la distruzione del matrimonio, di bambini e bambine e della civiltà occidentale.”
E ancora, riguardo alla popolazione Afroamericana:
“Gli studi genetici hanno messo in mostra che non siamo Homo Sapiens Sapiens allo stesso livello.”
Inutile dire che molte opere proposte nella lista appartengono a case editrici note per pubblicare testi similari.
Ora che abbiamo messo in chiaro chi sono gli attori e la scenografia, veniamo ai fatti: chiunque conosca i meccanismi che stanno dietro alla scelta dei candidati al premio Hugo può facilmente accaparrarsi una (o più) nomination, a patto che voglia tirare fuori un po' denaro per far iscrivere i propri fan alla Wolrdcon. Non devono nemmeno andarci di persona, si può fare online e bastano meno di trecento voti per superare in ballottaggio gli altri votanti, eternamente divisi su quali nomi candidare. E così si è giunti alla situazione odierna: un premio famoso in tutto il globo vede questi candidati occupare il 68% delle nomination, occupando quasi tutta la lista possibile.
Fortunatamente la reazione degli autori SF-Fantasy del mondo non si è fatta attendere: John Scalzi, ex presidente della Science Fiction and Fantasy Writers of America ha infatti invitato a votare per chiunque altro, oppure segnare la casella Nessun vincitore, fortunatamente presente fra le varie possibili. Alcuni dei nominati si erano addirittura dissociati dalla lista.
Questa triste storia di menti estremiste per fortuna ha un lieto fine: i premi sono stati assegnati la sera del 22 Agosto e il fandom della Worldcon ha fatto sentire la propria voce. Non solo i lettori si sono rivoltati contro i manipolatori che hanno cercato di imporsi, ma hanno anche fatto in modo che nella maggior parte delle categorie sia stata boicottata, non assegnando di fatto il premio nelle categorie "incriminate".
Siete curiosi di sapere i vincitori? Eccoli qui.