Il mercato fumettistico globale sta vivendo un periodo di espansione e notorietà fra cinecomics, festival e convention prese d’assalto dai fan e, almeno per quanto riguarda l’Italia, un’esponenziale espansione in luoghi da sempre preclusi al medium.
In quest’euforica atmosfera non sempre gli autori riescono a vivere nelle migliori condizioni possibili e in loro soccorso è stata creata Hero Initiative.
Hero Initiative è un’organizzazione non-profit che si preoccupa di intervenire in aiuto degli autori che, per qualsiasi tipo di problematica, si trovano impossibilitati nel continuare la professione, o ancor peggio sono stati costretti ad abbandonarla per problemi di salute.
L’associazione americana si prodiga per intervenire in quei casi in cui, sopratutto a causa della regolamentazione sanitaria, i professionisti che per anni hanno lavorato alle nostre serie preferite si trovano in difficoltà economica o abbandono.
La nascita di Hero Initiative
Hero Initiative nasce nel 2000 grazie all’impegno di Jim McLauchlin, scrittore sportivo che proprio dalla sua esperienza nel mondo della Major League si chiese cosa la società fosse in grado di fare per i fumettisti in difficoltà. Il Baseball professionistico supporta infatti i propri atleti grazie al BAT, Baseball Association Team, un fondo di sostegno fortemente voluto dagli stessi sportivi. Se al giorno d’oggi gli stipendi di un professionista permettono una certa tranquillità economica, superando facilmente il milione di dollari annui, la stessa cosa non si poteva dire dei compensi ricevuti nei decenni precedenti.
Questo tipo di aiuti ai lavoratori sono molto comuni negli Stati Uniti per via delle incertezze e difficoltà a cui il sistema sanitario sottopone i propri cittadini, ma mai prima di allora fu pensata un’attività simile per l’industria del fumetto.
McLauchlin decise di fare attivamente qualcosa anche per gli artisti, dal momento che come sostiene lui stesso: ”ogni autore potrebbe trovarsi a 90 giorni dalla completa rovina”.
Spronato all’amico e professionista Mark Alessi, McLauchlin decise di mettersi in gioco e aiutare tutti quegli autori che grazie al loro lavoro sono stati in grado di realizzare i mondi dei nostri sogni.
Nasce così ACTOR, A Commitment To Our Roots, letteralmente Un impegno per le nostre radici, precursore dell’attuale associazione. Con l’obiettivo di evitare incomprensioni da parte dell’industria fumettistica nel 2006 si decise di cambiare il nome, dando vita all’attuale Hero Initiative.
Gli obiettivi di Hero Initiative
Sin dalla sua fondazione Hero Initiative ha supportato gli autori in difficoltà, dovendo però ben presto affrontare non solo il problema di come reperire i fondi ma anche cercare il metodo migliore in cui utilizzarli. Se la prima questione è stata egregiamente superata grazie alla partecipazione dei propri volontari alle principali convention, oltre ad organizzare raccolte fondi con protagonisti autori ed editori di comics, la sfida più ardua è stata indubbiamente la seconda.
In varie interviste lo stesso McLauchlin ha sostenuto come sia molto difficile che gli autori si facciano direttamente avanti per richiedere aiuto, frenati dal giudizio della società e dal proprio orgoglio. La maggior parte delle segnalazioni arriva da amici e colleghi che notificano all’associazione casi di persone in difficoltà.
Altro nobile obiettivo di Hero Initiative è quello di rendere consapevoli i lettori che ancora oggi decine di artisti si trovano in bilico fra professionalità e povertà, facendosi portavoce di questo problema.
La più recente iniziativa dell’associazione avrà luogo proprio questo mese, dicembre 2018, quando Image Comics pubblicherà ben 16 variant cover legate ai suoi fumetti.
Il totale ricavato dalla vendita di questi albi sarà devoluto a Hero Initiative, supportando di fatto le attività future. Fra gli albi che partecipano alla raccolta fondi, di cui potete ammirare a questo link tutte le cover, sono presenti anche titoli pubblicati nel nostro Paese come The Wicked + The Divine, Rumble, Birthright, Gideon Falls o Contronatura di Mirka Andolfo.
Nata quasi per gioco, Hero Initiative è ben presto diventata una solida realtà capace di migliorare le condizioni di vita di decine di artisti. Un impegno concreto verso tutti coloro che ci hanno fatto sognare grazie al loro lavoro, perché chiunque merita la propria Golden Age.
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