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Henry Cavill potrebbe non essere più Superman, ma l’attore deve possedere la resistenza di un kryptoniano per stare al passo con i suoi impegni. Vedremo Henry Cavill nella terza stagione di The Witcher, che sarà anche la sua ultima stagione come Geralt di Rivia. Liam Hemsworth è destinato a sostituire Cavill nel ruolo, e ora questo lascia Cavill aperto ad apparire in altri film, incluso un imminente progetto di Guy Ritchie intitolato Ministry of Ungentlemanly Warfare. Guy Ritchie ha iniziato le riprese del progetto e Henry Cavill ha condiviso il primo sguardo al film in uscita della Lionsgate. Di recente Amazon ha rivelato che è nelle fasi finali per assicurarsi i diritti di Warhammer 40K. Se l’accordo dovesse concludersi, Henry Cavill sarà produttore esecutivo e protagonista di una serie TV dell’amato franchise.
Cosa ci attende nel film The Ministry Of Ungentlemanly Warfare
The Ministry Of Ungentlemanly Warfare, diretto da Guy Ritchie, sarà uno spy movie ambientato durante la seconda guerra mondiale. La trama si ispira a fatti accaduti realmente, seguendo le vicende dell’organizzazione segreta ideata da Winston Churchill, con la collaborazione dello scrittore Ian Fleming, l’autore di James Bond. La squadra clandestina usa delle tecniche di combattimento non convenzionali per combattere i nazisti, contribuendo a cambiare il corso del conflitto e dando, in parte, vita alle moderne unità Black Ops.
Pochi giorni fa Dwayne Johnson ha parlato di Henry Cavill riguardo l’allontanamento dell’attore dalla DC: “Lo paragono a quello che succede quando hai una squadra di football e il tuo quarterback vince i campionati, così come l’allenatore, ma poi arriva un nuovo proprietario e cambia tutto, dice: ‘Non il mio allenatore, non il mio quarterback. Punto ad un nuovo campione”.
Riguardo invece l’accoglienza ricevuta da Black Adam da fan e critici, Johnson ha aggiunto che “Tutto quello che potevo fare, e che potevamo fare, quando stavamo girando Black Adam era fare del nostro meglio, circondarci delle persone migliori e realizzare il migliore film che potessimo fare. Il punteggio del pubblico era sul 90. I critici hanno assestato qualche colpo, ma è così che funziona il business”.