Potresti uscire dalla tua Casa sull’Albero, passare nell’Igloo di un tuo amico, poi tappa insieme in Pasticceria e al Luna Park e ancora una tappa veloce al Ranch degli Unicorni per concludere infine nella Piscina Olimpica di Palline: questa è Happy City! E se avete progettato bene la città, ci saranno un sacco di persone felici!
Happy City in due parole
Happy City è un gioco da tavolo di Cocktail Games, edito in Italia da Ghenos Games, che ringraziamo per la copia demo. Un gioco da 2 a 5 giocatori, ideato da Toshiki e Airu Sato e illustrato da Makoto Takami. L’obiettivo è costruire una città utilizzando le carte che troverete di round in round sul tavolo, creandola in modo da avere più popolazione felice di viverci rispetto alle città degli altri giocatori.
A ogni turno ricevete delle monete in base agli edifici che avete già costruito, poi ne vengono rivelati di nuovi sul tavolo e potrete comprarne uno da aggiungere alla vostra città.
Ogni edificio può darvi monete aggiuntive per i turni successivi, nuova popolazione oppure rendere felici i vostri abitanti. Il punteggio finale è dato dal numero di abitanti moltiplicato per la felicità.
Gli edifici disponibili in Happy City
Nel setting iniziale dovrete creare diversi mazzi di carte edificio, da mettere a testa in giù. Uno con edifici che costano 1, 2 o 3 monete. Uno per edifici dal costo di 4 o 5 monete. Uno per edifici che costano 6, 7, 8 o 9 monete. Sul retro delle carte trovate indicato il range di costo, per permettervi di dividerle velocemente.
Inoltre ci saranno le Abitazioni, che fanno mazzi a parte: 3 pile, con case di diverso prezzo e diversa capienza. Per ogni pila, un numero di Abitazioni pari al numero di giocatori meno uno.
Poi ci saranno diversi Edifici Speciali. Per il setting ne vanno presi il numero di giocatori più 2, ma saranno subito visibili. Questi non hanno un costo per essere costruiti, ma richiedono invece di soddisfare alcuni criteri. Ad esempio per aggiungere alla vostra città il Parco dei Dinosauri dovrete avere almeno 2 edifici blu.
Inoltre partirete con un Happy Market a testa nella vostra città. Gli Happy Market sono bifronte, se giocate la modalità di base dovrete metterli tutti con la faccia bianca visibile. Se invece giocate la modalità per esperti, ciascuno lo avrà di un colore diverso (ma questa modalità la spieghiamo più avanti).
Le differenze tra gli edifici per la vostra Happy City
Avrete già intuito che gli edifici più costano e più benefit vi danno. Avere in città una Scuola costa 2 monete e vi darà un punto popolazione, di certo meno dell’Università che costa 6 ma vi da 3 punti popolazione e in più 1 moneta all’inizio di ogni turno.
A parte le Abitazioni e gli Edifici speciali, che sono sempre scoperti, degli altri edifici ce ne possono essere al massimo tre a faccia in su.
Le fasi di gioco
Happy City si svolge in diversi round, tutti strutturati seguendo lo stesso schema di azioni, alcune facoltative e alcune obbligatorie. Vediamole in dettaglio.
Fase Entrate: simultanea e obbligatoria
Parte il giocatore più felice al tavolo! E sarà il primo giocatore per tutta la partita.
Si parte con la Fase Entrate: tutti i giocatori prendono in contemporanea le monete che sono indicate sugli edifici costruiti nella propria città.
Fase Azioni
Dopo che tutti hanno preso le monete, a partire dal primo giocatore ognuno svolge il suo round, attivando le azioni esattamente in quest’ordine:
- Scartare una delle tre carte edificio girate a faccia in su. Azione facoltativa: ci potrebbero essere edifici che ti servono e che non vuoi scartare, oppure che non vuoi scartare per impedire ai giocatori successivi di girarne di nuovi.
- Girare nuove carte edificio fino a averne 3 scoperte sul tavolo. Azione obbligatoria. Da notare che si possono girare carte edificio dal mazzo che volete. Non solo: se dovete girarne più di una, non dovete per forza girarle tutte dallo stesso mazzo.
- Scegliere una delle tre opzioni (obbligatorio):
- Comprare uno dei tre edifici scoperti sul tavolo.
- Comprare un’Abitazione.
- Non comprare nulla ma prendere una moneta dalla riserva.
- Aggiungere alla propria città un Edificio Speciale, se si soddisfano i requisiti (facoltativo). Da notare che non sei obbligato a prendere l’Edificio Speciale appena soddisfi i requisiti, puoi aspettare qualche turno. Inoltre considera che puoi avere un solo Edificio Speciale nella tua città. Dovrai scegliere se vuoi in città la Fabbrica di Sogni o la Scuola di Magia
Fine della partita
La condizione di fine partita viene attivata dal primo giocatore che costruisce il decimo edificio nella propria città, incluso l’Edificio Speciale. A questo punto si continua finchè tutti i giocatori hanno fatto lo stesso numero di round (ecco perchè il primo giocatore resta lo stesso per tutta la partita)
A questo punto dovete contare le icone popolazione sulle vostre carte e moltiplicarle per il numero di icone felicità. Chi ha il punteggio più alto vince. E in caso di pareggio, vince chi ha più monete.
Modalità per esperti di Happy City
Come già detto sopra, troverete nel regolamento una modalità per esperti, con alcune differenze rispetto al gioco base.
Anzitutto le carte Edificio Speciale per la modalità esperti sono diverse da quelle per la modalità base.
Inoltre le carte Happy Market hanno un retro colorato, ciascuno con un colore diverso, e ciascuno conta come un edificio di quel colore per soddisfare i requisiti per la costruzione dell’Edificio Speciale.
Cambia infine l’ordine con cui si prepara il gioco. Prima si rivelano le carte Edificio Speciale, poi si rivelano 5 Happy Market con la faccia colorata verso l’alto. Partendo dall’ultimo giocatore e procedendo in senso antiorario ognuno ne prende uno da posizionare in città.
Costruirai una City abbastanza Happy?
Potremmo riassumere il nostro parere su Happy City dicendo che è un gioco abbastanza semplice e veloce, ma per nulla banale. La durata indicata sulla scatola di 30 minuti a partita viene rispettata. Ad aiutare è il fatto che tutti i giocatori prendono le monete insieme, e intanto che gli altri agiscono hai tempo di ragionare su che pila di edifici puoi permetterti di girare al tuo turno.
C’è inoltre una buona dose di strategia: puoi decidere di non scartare le carte edificio dal tavolo per intasare il tavolo di carte che al giocatore dopo di te sono inutili. Oppure scartare proprio la carta che al giocatore successivo farebbe guadagnare abbastanza punti da superarti.
Aggiungiamo poi che il gioco ha un’aria molto simpatica. La grafica è cartoonesca, e i nomi degli edifici fanno sorridere. Chi non vorrebbe una città con un Igloo, una Casa Infestata, una Pasticceria a forma di torta e una Biblioteca a forma di libro aperto?
Il lato simpatico non deve però trarre in inganno. La strategia che dovete mettere nel gioco e l’attenzione alle vostre mosse sono più di quel che sembra. Non è un gioco da strateghi tipo Terraforming Mars, ma nemmeno un gioco che potete vincere se state al telefono durante il turno degli altri.
Insomma, un gioco approvato!
- Un gioco semplice e adatto anche alle famiglie: pesca le palline, fai esplodere gli ingredienti e sfrutta i poteri delle pozioni per vincere.
- Perfetto per gli appassionati dei giochi in stile “Candy Crush”.
- Dalle biglie di vetro alle pozioni magiche… un gioco dalla componentistica originale e coloratissima!
- Elisir dell’Amore Cieco o Balsamo dell’Appiccicosità Estrema? Quale pozione potrà condurti prima alla vittoria?
- Il titolo vincitore del premio Gioco dell’Anno 2016.