Ryan Turek, co-produttore di Halloween Kills, ha annunciato su Twitter la fine delle riprese, pubblicando una nuova foto dal set.
That’s a wrap on #HalloweenKills! It’s been an amazing journey and I can’t wait for you to see what happens next in Haddonfield when this comes out in October 2020. Now, it’s time for me to get back home… pic.twitter.com/vpguqDL0w0
— Terror Train Turek (@_RyanTurek) November 3, 2019
Halloween Kills: il cast
In Halloween Kills torneranno molti personaggi del primo film. Nancy Stephens vestirà i panni dell’infermiera Marion, Kyle Richards in quello di Lindsey Wallace. Robert Longstreet sarà Lonnie Elam, il giovane bullo del film di John Carpenter. Jamie Lee Curtis riprenderà il ruolo di Laurie Strode, Nick Castle in quello di Michael Myers. Mentre David Gordon Green scriverà le sceneggiature con Danny McBride e Scott Teems. Il primo sequel uscirà il 16 ottobre 2020, seguito da Ends il 15 ottobre 2021. La nuova saga nata nel 2018 con Halloween è distaccata completamente da tutti i film precedenti del franchise ad eccezione di quello originale scritto e diretto da John Carpenter nel 1978.
Ricordiamo che Halloween è un film del 2018 co-scritto e diretto da David Gordon Green. Undicesimo capitolo della serie horror dedicata a Halloween, è un sequel diretto di Halloween – La notte delle streghe del 1978, pertanto ignora tutti gli eventi narrati nei sèguiti successivi alla pellicola originale, remake e reboot compresi. Tra gli attori principali vi sono Jamie Lee Curtis e Nick Castle che, a distanza di 40 anni, tornano ad interpretare rispettivamente i panni di Laurie Strode e dell’assassino Michael Myers, l’uomo mascherato che le ha dato la caccia da quando era sfuggita per un soffio alla carneficina della notte di Halloween.
Il cast comprende inoltre James Jude Courtney, Judy Greer, Andi Matichak, Will Patton e Virginia Gardner. La pellicola negli Stati Uniti ottenne un divieto “R”, ovvero vietato ai minori di 17 anni non accompagnati, per i seguenti motivi: “Violenza horror, immagini sanguinolente, linguaggio forte, uso di droga fugace e nudità”. In Italia invece la visione fu vietata ai minori di 14 anni.