Dopo l'epico intervento della nostra collega (che potete trovare qui) conosciamo Thomas Knyvet.
Thomas, o Tommaso per gli amici, è un signorotto inglese di buona famiglia, laureato a Cambridge, ottimo cavaliere, contemplato dalle donzelle e ammirato dagli uomini. Thomas è morto nel 1622 alla veneranda età di 77 anni ed ha anche avuto il tempo di diventare un vero eroe d'Inghilterra.
Il buon Sir Thomas salvò infatti il non tanto buon Re Giacomo I, parte dei membri del parlamento, il parlamento e anche un centinaio di strutture nelle vicinanza. Un VERO eroe! La sfortuna di Thomas è la sua controparte, il villain di turno senza il quale non sarebbe stato nessuno ed è a causa di questo Villain che per moltissimi, Thomas Knyvet non è nessuno. Thomas è Thor! che si ritrova ad avere a che fare con un cattivo affascinante, stimolante e intrigante come Loki. Il Loki della nostra storia è un uomo conosciuto da moltissimi che sono rimasti talmente abbagliati dalla sua stuzzicante storia da dimenticarsi completamente del nostro Sir. Knyvet.
Avete già capito. Il cattivo della nostra storia è il signor Guy Fawkes.
Non parleremo di rose, metropolitane e coltelli volanti ma ricorderemo anche noi il 5 Novembre.
Allargando il nostro campo di vista, scorgiamo altri due importanti protagonisti che muovono i nostri fantocci: il protestantesimo inglese da un lato e il cattolicesimo dall'altro, in questo caso lasciamo scegliere a voi quale dei due è il villain e quale l'eroe.
Il nostro scoppiettante Guy nasce da una buona famiglia protestante nel nord dell'Inghilterra. A 8 anni il padre morì, a 16 si convertì al cattolicesimo, a 20 spese tutta l'eredità del padre e a 21 entro nell'esercito spagnolo contro l'Olanda nella guerra degli 80 anni.
Il villain del nostro villain era il Re scozzese Giacomo I, nominato al trono dopo la morte di
Elisabetta I la quale non lasciò eredi.
Giacomo I, fervo protestante, non lasciò molto spazio ai cattolici i quali venivano poco tollerati.
Dato che stare fermi in piedi a far finta di leggere dei libri appariva ridicolo persino agli uomini del tempo, un manipolo di cattolici decise di agire diversamente.
Robert Catesby ideò la famosa congiura delle polveri che prevedeva l'uccisione del non tanto buon Re Giacomo I, parte dei membri del parlamento, la distruzione parlamento e anche un centinaio di strutture nelle vicinanza.
Il nostro villain era la miccia del progetto: 36 Barili contenenti circa 2500 Kg di polvere da sparo furono posizionati sotto il Parlamento pronti ad esplodere il 5 Novembre, giorno dello State Opening, la cerimonia d'apertura del parlamento inglese.
L'idea piacque a molti e il piccolo gruppetto di cospiratori aumentò e il piano fu perfezionato.
Fu nominato un Protettore, ovvero una figura che dovesse prendere le redini del regno nello stato di caos che si sarebbe verificato dopo il misfatto. Fu nominato il conte di Northumberland che venne a conoscenza del complotto. Catesby commissionò l'acquisto di polvere da sparo ad Ambrose Rookwood che venne a conoscenza del complotto, in seguitò parlò del piano anche al prete Tesimond, che lo disse al suo superiore, che lo disse al suo superiore che lo disse al Papa Paolo V che al mercato…
Lo scambio di informazioni per tutta l'Inghilterra non giovò ed è qui che ritorna il nostro eroe. Thomas Knyvet ed un manipolo di soldati trovarono con le mani nel sacco Guy Fawkes che fu subito arrestato e in seguito torturato.
Ma la storia non è fatta di buoni e cattivi, solo di fatti, la storia non è fatta di fumetti anche se alcuni di essi possono entrarci.
Oggi vi consigliamo l'opera immortale di Alan Moore, V for Vendetta.
la storia la scrivono i vincitori, ma non è detto che il vincitore sia chi muore per ultimo