Se il 2021 è stato l’anno in cui il Marvel Cinematic Universe ha lanciato le sue prime serie TV pienamente canoniche, il 2022 ha aperto un nuovo confine. Su Disney+ infatti sono arrivati i primi mediometraggi speciali, per ora legati sempre a festività. Dopo un Halloween a tema mostri classici è arrivato il momento di celebrare le feste invernali. Ecco quindi la nostra recensione di Guardiani della Galassia Holiday Special, che va alla ricerca dello spirito del Natale nello spazio.
Guardiani della Galassia Holiday Special, tutto parte anni fa…
Recuperiamo la gang di canaglie galattiche qualche tempo dopo lo scontro con Thanos (e plausibilmente le loro avventure con il Dio del Tuono) mentre cercano di ritrovare un equilibrio. È stato un periodo decisamente duro per il team, ma soprattutto per il suo leader Star-Lord, ancora tormentato dalla scomparsa di Gamora.
Così Mantis e Drax prendono un’importante decisione: riaccendere in lui lo spirito natalizio. Da giovane terrestre ha sempre amato questa festa, ma Kraglin racconta loro che Yondu ha completamente annichilito questo sentimento durante i primi anni da Ravager di Peter Quill. La soluzione? Andare sulla Terra per portare alla base l’atmosfera natalizia oltre che un regalo speciale: Kevin Bacon, il leggendario eroe che ha ispirato Star-Lord.
Se narrativamente le origini di questo Guardiani della Galassia Holiday Special partono da lontano nel tempo, lo stesso vale anche dietro le quinte. L’ispirazione per il progetto infatti è il leggendario speciale di Star Wars, tanto contestato quanto in qualche modo diventato cult. In particolare per il ‘papà’ dei Guardiani della Galassia del MCU James Gunn, che si è sempre dichiarato non ironicamente fan di quel film.
Questa ispirazione non è in alcun modo nascosta, anzi. Fin dai primi secondi ci troviamo davanti a un grande omaggio a quella storia, nello stile e nell’approccio. Ma anche al di là delle influenze più o meno nobili (a seconda dei punti di vista) Guardiani della Galassia Holiday Special è un film con una sua identità, ottimamente incastonato nel suo spazio.
Il senso delle presentazioni speciali
La formula “Marvel Studios Presenta“, questi nuovi film brevi dedicati interamente a Disney+ è ancora ai primi passi. La sua funzione nell’economia del franchise non è semplicissima da definire e il primo tentativo è stato in questo senso zoppicante.
Per quanto Licantropus abbia ottenuto un buon riscontro critico (e anche chi vi scrive l’ha sicuramente apprezzato) non era sufficientemente focalizzato sul suo obiettivo. La sensazione era che ci fosse il desiderio di realizzare questo progetto, ma non la volontà di investire un budget troppo ampio. E così ne è uscito un film compresso nella metà del tempo necessario, con qualche problema di ritmo.
Viceversa, Guardiani della Galassia Holiday Special si muove esattamente nello spazio che serve a questa storia. Stiamo parlando di un’avventura dove la posta in gioco è contenuta: non c’è nessun destino dell’universo in ballo, ma semplicemente il cuore dei nostri simpatici eroi. E per quanto introduca alcuni elementi interessanti per il futuro del team, resta nel complesso un divertissement, che punta solo a raccontarci una storia divertente. Un aneddoto che approfondisce questi personaggi, senza rivoluzionare.
E così tutto si muove al giusto passo, prendendosi i tempi corretti e trovando anche il tempo per alcune sequenze aggiuntive, che ci riportano alla tradizione degli speciali natalizi. Naturalmente rivisti con lo stile dei Guardiani della Galassia e di James Gunn, che non rinuncia a introdurre alcuni dei suoi elementi caratteristici, compresi dei camei di amici e attori feticcio.
Guardiani della Galassia Holiday Special evidenzia ancora il potenziale di un duo eccezionale
Come era evidente dal trailer e dal materiale promozionale, i veri protagonisti di Guardiani della Galassia Holiday Special sono Drax e Mantis. Questo duo ha debuttato nel secondo capitolo della saga dedicata agli avventurieri spaziali dell’universo Marvel, mostrando dell’enorme potenziale. Un rapporto splendido, conflittuale in superficie ma profondissimo ed estremamente divertente.
Forse è perché anche in un gruppo di misfits come quello dei Guardiani della Galassia, riescono a spiccare per le loro difficoltà di adattamento alle logiche del resto del mondo. Forse semplicemente perché i loro caratteri si sposano molto bene insieme. Fatto sta che vederli all’avventura sulla Terra, alle prese con i costumi del nostro pianeta è decisamente esilarante.
Pom Klementieff e Dave Bautista fanno la parte del leone di questo speciale, regalando tantissime risate. Tuttavia, proprio come nei capitoli ‘ufficiali’, quelli dedicati al grande schermo, c’è anche spazio per altre emozioni.
Proprio come i migliori film di Natale, anche Guardiani della Galassia Holiday Special riesce a trovare il modo di commuovere i suoi spettatori. E la cosa interessante è che riesce a farlo con sequenze formalmente stucchevoli, nel pieno stile degli speciali a cui si ispira, ma che in qualche modo riescono a non sembrare tali.
Guardiani della Galassia Holiday Special, esperimento riuscito
Se insomma poteva sembrare strana l’idea di un film di Natale a tema supereroi (soprattutto con questi supereroi) a posteriori possiamo dire che il risultato è stato invece pienamente positivo. Siamo curiosi di vedere come sarà accolto dal pubblico più giovane, per capire se potrà diventare un cult come lo speciale di Star Wars a cui si ispira. O chissà, magari addirittura entrare nel canone dei classici delle festività, tra un Canto di Natale e l’altro.
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