La serie de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere proseguirà le riprese della seconda stagione anche senza gli showrunner J.D. Payne e Patrick McKay, che non possono essere sul set a causa dello sciopero della Writers Guild of America. La produzione si affiderà ai produttori esecutivi, ai registi e alla troupe, senza gli sceneggiatori per gestire gli aspetti creativi sul set. Lo sciopero è iniziato il 2 maggio dopo il fallimento delle trattative tra la WGA e l’Alliance of Motion Picture and Television Producers e potrebbe influenzare diversi altri progetti cinematografici e televisivi.
Gli Anelli del Potere non si ferma, anche senza gli showrunner
Nonostante lo sciopero della Writers Guild of America impedisca agli showrunner J.D. Payne e Patrick McKay di partecipare alle riprese de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, la serie di Prime Video basata su Tolkien continuerà a girare la sua seconda stagione per altri 19 giorni.
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I produttori esecutivi, i registi e la troupe non sceneggiatori si occuperanno dei compiti creativi sul set, seguendo le indicazioni che Payne e McKay hanno dato in previsione dello sciopero. Lo sciopero è scattato il 2 maggio a seguito della rottura delle trattative tra la WGA e l’Alliance of Motion Picture and Television Producers e potrebbe causare ritardi per molti altri film e spettacoli TV in produzione.
Basata sulle opere di J.R.R. Tolkien, la serie Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere ci porta indietro nel tempo, nella Seconda Era della Terra di Mezzo, quando Sauron, il Signore Oscuro, iniziò a forgiare gli Anelli del Potere per dominare le razze di Elfi, Nani e Uomini. La serie segue le avventure di un gruppo di eroi che si oppongono al suo piano malvagio e cercano di salvare il mondo dalla sua minaccia.
La saga continua
La prima stagione de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere è stata lanciata su Prime Video nel settembre 2022 con otto episodi e ha ricevuto recensioni contrastanti da parte di critica e pubblico. Nonostante il budget elevato e le ambizioni della produzione, molti hanno trovato la serie confusa, noiosa o poco fedele allo spirito di Tolkien. Altri, hanno ammirato la realizzazione della Terra di Mezzo e di Numenor e le relazioni fra i personaggi, nuove e complesse. Amazon Studios ha confermato la realizzazione della seconda stagione, che è attualmente in fase di riprese nel Regno Unito.
Resta da vedere se, senza gli showrunner sul set ma con le loro indicazioni, la serie continuerà con lo stesso ritmo e riuscirà a conquistare il pubblico con la nuova stagione.
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