Nel cuore pulsante di New York, quarant’anni dopo l’uscita del primo iconico film, è stato proiettato in anteprima Ghostbusters: Minaccia Glaciale, che ha così potuto ricevere le prime recensioni da parte degli addetti ai lavori.
Il nuovo film riporta sul grande schermo i volti ben noti al franchise (come Bill Murray, Dan Aykroyd, Ernie Hudson e Annie Potts), oltre a introdurre tutta una nuova generazione di acchiappafantasmi (da Paul Rudd a Carrie Coon passando Mckenna Grace e Finn Wolfhard). La trama si snoda attorno a un male antico che avvolge la metropoli in un gelido abbraccio, minacciando di precipitare il mondo in una nuova era glaciale. Vecchi e nuovi Ghostbusters si trovano così uniti in una corsa contro il tempo per salvare il pianeta.
Diamo uno sguardo alle prime recensioni di Ghostbusters – Minaccia Glaciale
Le prime impressioni da parte dei critici sono state miste, tra chi ha accolto il film con calore e chi – volendo citare il titolo – con glacialità. Vediamo di seguito alcuni estratti dalle recensioni pubblicate in rete.
“Si potrebbe dire che Minaccia Glaciale deve lavorare ancora di più per inventarsi una ragione di esistere. Comunque è un film più vivace di Afterlife. È stato diretto da Gil Kenan, il co-sceneggiatore di Afterlife (anche questa volta lui e Jason Reitman condividono il merito della sceneggiatura), e Kenan riesce a far muovere l’ampia e vuota caccia al tesoro della trama, sia che si tratti di dare vita aggressiva a uno di quei leoni di pietra di fronte alla New York Public Library, sia che si tratti di strappare a Patton Oswalt una performance irresistibilmente appassionata nei panni di uno studioso di biblioteche che fa sembrare l’Orb degno di tutta l’eccitazione”.
“Ghostbusters: Minaccia Glaciale si sforza, e anche molto, di soddisfare i fan della serie con un sacco di ritorni nostalgici, ma non ci riesce. Non è nemmeno lontanamente all’altezza del classico originale del 1984, ma d’altra parte non lo era nemmeno Ghostbusters II del 1989, diretto da Ivan Reitman e scritto da Dan Aykroyd e Harold Ramis, tutti presenti nell’originale. Quindi il fatto che questo sequel riesca ad essere in parte divertente rappresenta un piccolo trionfo”.
“Anche se Minaccia Glaciale è migliore del film precedente, non è assolutamente all’altezza del classico del 1984 (a dire il vero, nessuno dei film usciti da allora ci si è avvicinato)”.
“Non ho mai amato i sequel dei film originali, ma sono lieto di dire che Ghostbusters: Minaccia Glaciale porta con sé lo stesso spirito simpaticamente goffo e scientifico del primo film e offre un delizioso equilibrio di viscidi fantasmi, battute taglienti, fantastici VFX e un flusso costante di richiami a vari personaggi, umani e non, del film del 1984. Il regista Gil Kenan (che ha scritto la sceneggiatura insieme a Jason Reitman) è chiaramente un fan devoto dell’intero franchise, e anche se Minaccia Glaciale a volte esagera con il green-screen del XXI secolo, e ci sono alcuni rallentamenti nell’azione intorno alla metà del film, si tratta di un film grande, chiassoso e semplicemente divertente, un parco divertimenti”.
“Ghostbusters” non è ancora nell’aldilà [gioco di parole con Afterlife, ndr] ma potrebbe essere nel purgatorio. C’è mai stato un franchise con una crisi d’identità così forte? Abbiamo avuto la commedia-horror del 1984 e il suo seguito; anni dopo, uno strampalato reboot con capovolgimento di genere che aveva il suo fascino ma si è arenato; e poi, facendo finta che non sia mai successo, è arrivato Afterlife del 2021, un sequel sorprendentemente commovente rispetto agli originali che ha introdotto una nuova simpatica razza di acchiappafantasmi. Ora, Minaccia Glaciale lancia tutto contro il muro per vedere se la melma rimane attaccata. In parte ci riesce, in gran parte si spappola. Ci sono alcuni ghoul divertenti, ma la vera paura questa volta sembra essere fuori dallo schermo. Cercando di andare sul sicuro, piegandosi sotto il peso della sua stessa eredità, Ghostbusters stesso sta scappando spaventato”
“Minaccia Glaciale è un notevole miglioramento rispetto ad Afterlife: divertente, sciocco e un po’ spaventoso, con le sue tasche piene di oggetti costruiti a mano e l’occasionale escursione nel regno della pseudo-mitologia e della parapsicologia. Insomma, come il Ghostbusters originale.A un certo punto del processo, il regista Gil Kenan e il co-sceneggiatore Jason Reitman (figlio del defunto Ivan Reitman, che ha diretto l’originale), sembrano essersi ricordati che Ghostbusters è stato il figlio di Dan Aykroyd, nato dall’interesse di tutta una vita per il paranormale… siamo decisamente sulla strada per un film di Ghostbusters che sembra davvero un film di Ghostbusters”.
Ghostbusters – Minaccia Glaciale arriverà nelle sale italiane l’11 aprile 2024
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