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Il festival musicale più disastroso della storia avrà una seconda edizione

Billy McFarland torna a proporre un nuovo festival, dopo l'enorme disastro della prima edizione

Billy McFarland, l’uomo dietro il noto (e disastroso) Fyre Festival, sta aprendo un nuovo capitolo con l’annuncio di Fyre Festival II e la vendita dei biglietti per festeggiare su un isola caraibica. Dopo aver “organizzato” nel 2017 un festival talmente mal riuscito che ben due documentari hanno raccontato la pessima esperienza degli avventori negli ultimi anni, McFarland torna di nuovo in azione. Con biglietti che costano fino a 7.999 dollari e una nuova serie di promesse.

Fyre Festival II, Billy McFarland lancia una seconda edizione del festival musical più disastroso di sempre

Sebbene Fyre Festival sia entrato nella storia come uno dei fiaschi festivalieri più spettacolari, McFarland sembra deciso a riscattare l’immagine del concerto. Mentre la location esatta deve ancora essere definita, il festival è programmato per svolgersi entro la fine del 2024 nei Caraibi, secondo quanto riportato dal sito ufficiale dell’evento. I prezzi dei biglietti spaziano da $499 fino alla cifra di $7,999, promettendo esperienze uniche e lussuose. Come il primo, che è finito con tantissime persone in pochissime tende, senza bottigliette d’acqua o un modo per tornare a casa scoperto lo stato disastroso del festival.

Il CEO dal passato controverso ha condiviso un video entusiastico su YouTube annunciando l’apertura delle vendite dei biglietti. Nel video, McFarland riflette sul “viaggio turbolento” che l’ha portato fino a questo punto e sulle sfide affrontate durante il settimo mese di isolamento in carcere, da cui è uscito alla fine dell’anno scorso per frode.

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Credit: YouTube

McFarland già nel marzo 2023 aveva scritto su X (che allora si chiamava ancora solo Twitter) che avrebbe lanciato un sequel del festival, che gli è costato una delle imputazioni per frode che ha scontato. Oggi dice di avere un piano dettagliato di 50 pagine per questo nuovo festival.

Per il sequel del Fyre Festival, McFarland ha spiegato di aver interloquito con persone in diverse parti del mondo, inclusi il Medio Oriente e il Sud America, e ha deciso di riportare l’evento nei Caraibi. McFarland ha anticipato che il Fyre Festival II mira a realizzarsi entro la fine dell’anno prossimo. Nel frattempo, sono previsti pop-up ed eventi in tutto il mondo per coinvolgere la comunità.

Il primo disastroso festival

Il primo Fyre Festival avrebbe dovuto svolgersi alle Bahamas nell’aprile del 2017. Il condizionale è d’obbligo, visto il risultato dell’idea di Billy McFarland e del rapper Ja Rule. L’evento doveva essere una celebrazione di lusso, con l’offerta di sistemazioni di fascia alta, ristorazione gourmet, artisti di fama mondiale e un’esperienza esclusiva sulle splendide spiagge delle Bahamas. La campagna di marketing ha coinvolto influencer e celebrità sui social media, che hanno promosso l’evento come un’esperienza imperdibile.

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Credit: Netflix

Tuttavia, il giorno dell’apertura del festival, le promesse si sono rivelate vuote. I partecipanti sono arrivati su un’isola dalle condizioni deplorevoli, con tende da campeggio invece delle lussuose suite promesse, cibo scadente e insufficiente, e un generale caos organizzativo. Le immagini di giovani partecipanti che si trovavano in circostanze difficili, senza acqua né un modo per tornare a casa, sono diventate virali, attirando l’attenzione dei media di tutto il mondo.

Cancellato prima ancora che potesse iniziare, l’evento ha lasciato centinaia di persone bloccate sull’isola e creato un enorme scandalo. I partecipanti arrabbiati hanno descritto la situazione come una truffa e hanno accusato gli organizzatori di aver ingannato intenzionalmente le persone. La situazione ha portato a denunce legali, comprese cause collettive intentate dai partecipanti che chiedevano risarcimenti per danni.

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La frode finanziaria legata al Fyre Festival ha spedito McFarland in carcere, dopo aver dichiarato la propria consapevolezza. La condanna a sei anni di prigione e a un risarcimento di 26 milioni di dollari per le sue vittime del 2018, tuttavia, è durata meno del previsto: l’anno scorso McFarland è tornato in libertà. L’evento ha anche danneggiato la reputazione di Ja Rule, anche se quest’ultimo ha sostenuto di non essere coinvolto nell’aspetto organizzativo.

McFarland sembra entusiasta per questa seconda possibilità. Potete sentirlo nel video qui sotto.

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Fonti
Fyre Festival

Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, Nerd da prima che andasse di moda.

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