Come spiegato in The Story of Marvel Studios: The Making of the Marvel Cinematic Universe di Tara Bennett e Paul Terry, la società crea il tempo per le riprese nei programmi di produzione di tutti i suoi film. Ma, a differenza di altri studi, la Marvel non utilizza quella finestra per correggere errori, tappare buchi nelle storie o includere qualcosa che è mancato la prima volta. Il reshoot è una parte preziosa e necessaria del cinema, che migliora sia la narrazione che la linea di fondo.
Louis D’Esposito spiega il modo di operare della Marvel
Louis D’Esposito, co-presidente dei Marvel Studios e produttore esecutivo della maggior parte dei film e degli spin-off MCU, ha affermato che la Marvel ha sviluppato questa filosofia da ciò che ha appreso durante la post-produzione dei suoi primi film. D’Esposito ha dichiarato: “Dopo i primi due film di Iron Man, sapevamo che non avremmo potuto farlo al cento per cento durante le riprese. Ci sarebbe stato qualcosa che dovevamo chiarire. Qualcosa che volevamo fare diversamente. Quindi diciamo a tutti gli attori che ci sarà una fotografia aggiuntiva in futuro. Diamo le date in modo che possano prenotare. ‘Ma cosa girerai? Sentiamo chiederci. Non lo sappiamo. Ma sappiamo che gireremo. E diventa chirurgico.” D’Esposito ha proseguito: “L’unico obiettivo è fare un grande film.”
Victoria Alonso, presidente della produzione di Physical, Post Production, VFX e Animation per i Marvel Studios, è d’accordo: “Non pensiamo mai che tornare indietro è perché abbiamo commesso un errore. È perché, in quel momento, non avevamo la visione completa di quello che sarebbe stato”.
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