Siamo nel 2006 quando arriva nelle sale cinematografiche The Fast and the Furious: Tokyo Drift. Terzo capitolo della saga, è diretto da Justin Lin e, inizialmente, è considerato in realtà uno spin-off della saga principale. Per i puristi di F&F, è anche l’ultimo film che mantiene l’idendità originale della storia, legata alle corse clandestine e le auto modificate. Come suggerisce il titolo, siamo in Giappone e lasciamo i protagonisti conosciuti nei primi capitoli per concentrarci sulla storia di Sean Boswell. In realtà, gli eventi di questo terzo film si collegheranno alla linea temporale principale negli anni successivi; infatti, anche se siamo nel 2006, le vicende di Tokyo Drift si inseriranno tra quelle del capitolo 6 e 7 della saga. C’è però altro che va messo in risalto di The Fast and the Furious: Tokyo Drift: tutto il retroscena che si cela dietro al cameo di Vin Diesel nei panni di Dominic Toretto.
La decisione iniziale di Vin Diesel e le condizioni imposte
Vin Diesel non avrebbe voluto fare un cameo in Fast and Furious: Tokyo Drift, ma la star ha cambiato idea dopo aver stretto un accordo con la Universal Pictures. Diesel ha fatto parte del franchise Fast & Furious sin dall’inizio, interpretando il ruolo di Dominic Toretto dal primo capitolo del 2001. Ad oggi, possiamo dire che è diventato il volto di Fast & Furious, apparendo in otto dei dieci film del franchise. Dunque, è facile ora pensare a Fast & Furious come al franchise di Diesel, eppure all’inizio le cose erano ben diverse.
All’inizio avremmo potuto considerare Vin Diesel un co-protagonista in The Fast and the Furious, al fronte del ruolo principale di Brian O’Conner, interpretato da Paul Walker. L’assenza di Vin Diesel avrebbe potuto allungarsi da due a tre capitoli, visto che all’inizio Tokyo Drift non era nei suoi piani. La storia di Toretto nella saga avrebbe, dunque, potuto concludersi dopo pochi capitoli se non fosse per un accordo raggiunto dall’attore con la Universal. La proposta di Vin Diesel? Avrebbe accettato di fare un cameo in Tokyo Drift solo se la casa di produzione gli avesse concesso in cambio i diritti su un altro franchise.
I diritti di Riddick in cambio del cameo
Quando Universal e il team di Vin Diesel stavano negoziando il suo ritorno per Tokyo Drift e il quarto capitolo del franchise, la star ha proposto di aggirare il suo solito compenso da attore per il cameo nello spin-off. In cambio del suo tempo, tuttavia, Diesel ha avanzato alla Universal la richiesta dei diritti cinematografici per Riddick. A quel tempo, l’attore aveva già interpretato il personaggio in due film di Riddick e voleva assicurarsi che fosse lui a gestire il futuro del franchise. La Universal acconsentì a questa richiesta e diede alla società di produzione di Diesel, One Race, i diritti su Riddick in cambio del suo cameo in Tokyo Drift.
Lo strano accordo tra Vin Diesel e la Universal
Dopo aver completato l’accordo, VinDiesel e One Race si sono spinti avanti per realizzare un terzo film nel franchise di Riddick. Il film è uscito nel 2013, nove anni dopo che l’attore si era assicurato i diritti. Diesel ha ancora in programma di continuare il franchise. Nel 2014 annunciò l’inizio dei lavori per Riddick 4: Furya e, più recentemente, la conclusione della sceneggiatura. Diesel ha persino scherzato su una possibile serie TV dedicata a Riddick.
La scelta vincente di accettare le condizioni di Vin Diesel
Scambiare i diritti di un franchise per un cameo in un altro franchise non è il tipo di accordo che solitamente si stipula a Hollywood, ma in questo caso si è rivelato uno scenario vincente. La Universal è riuscita a garantire un posto a Vin Diesel nel franchise Fast & Furious, stimolando, al contempo, la popolarità dell’attore e dei vari film. Un successo che si è inevitabilmente riversato anche su Riddick. Intanto, in attesa dell’uscita di Riddick 4, Universal ha continuato a beneficiare della presenza di Diesel nel franchise Fast & Furious.
L’assenza del compianto Paul Walker in Fast and the Furious: Tokyo Drift
Se Vin Diesel appare in un cameo, il personaggio di Paul Walker non fu incluso in Fast and Furious: Tokyo Drift perché ritenuto troppo vecchio. Questo è infatti l’unico film della saga in cui non compare, eccetto ovviamente quelli successivi alla sua tragica morte avvenuta a causa di un incidente stradale il 30 novembre 2013. L’attore svelò in passato che la sua assenza derivò dalla nuova direzione in cui lo studio voleva portare il franchise di Fast & Furious.
Ricordiamo, infine, che l’uscita in Italia di F9 è prevista per il 18 agosto.
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