L’ottava edizione del Fashion Film Festival Milano si terrà dal 14 al 18 gennaio 2022, è realizzata in collaborazione con Camera Nazionale della Moda Italiana e con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di ICE-Agenzia. Il 14 gennaio l’evento internazionale, fondato e diretto da Constanza Cavalli Etro, che celebra l’universo creativo fra moda e cinema, aprirà la sua Rassegna ricca e articolata con un format ibrido, digitale e in presenza.
L’ottava edizione su tre piattaforme in contemporanea
L’ottava edizione si svilupperà su tre piattaforme in contemporanea. Ovvero la Camera Nazionale della Moda Italiana (fashionfilmfestivalmilano.cameramoda.it), il sito ufficiale del Festival (fashionfilmfestivalmilano.com). E infine la prestigiosa piattaforma di streamingcinematograficoMyMovies.it. Sarà possibile visionare i lavori dei grandi nomi del cinema come Olivier Dahan che racconteranno con il linguaggio cinematrografico le storie che coinvolgono sia le più celebrate Maison come Gucci, Maison Margiela,
Hérmes, Fendi, Trussardi, Burberry, sia i talenti emergenti e sperimentali. “Ormai, dopo 8 anni di successi, il Festival si è trasformato in un progetto culturale a 360°che vive durante tutto l’anno con un forte impegno sociale. Un’iniziativa che rappresenta un punto di riferimento internazionale per il mondo di moda e cinema, un importante trampolino di
lancio per i giovani talenti, un progetto dove i grandi nomi della moda e del cinema partecipano accanto a quelli emergenti. Credo profondamente che è dall’ unione di queste due forze creative che nasce un progetto cosi ricco culturalmente, cosi fresco e in continua evoluzione”. Afferma Constanza Cavalli Etro. “Quest’anno il Fashion Film Festival Milano farà parlare la moda con un linguaggio diverso. Non solo “celebrazione” del talento delle maison, ma specchio della società. Racconteremo un “fashion system” che affronta i grandi temi sociali. Che non è più chiuso ed elitario, ma “in ascolto” rispetto a territori come gender equality, ambiente e inclusione, di cui si fa interprete”.