Il reboot di Evil Dead, l’imminente Evil Dead Rise, ha ricevuto una valutazione R dalla Motion Picture Association. Scopriamo insieme tutti i dettagli a riguardo.
Evil Dead – Il reboot
Secondo FilmRatings.com, Evil Dead Rise è stato classificato come R. Le cause sono da imputarsi alla forte violenza presente nel film horror, con all’interno numerose scene in cui il sangue la fa da padrone e la presenza di un linguaggio non adatto a un pubblico molto giovane.
Insomma, i motivi sembrano essere molto simili agli stessi che hanno classificato come R anche la produzione diEvil Dead del 2013 (il remake di Fede Alvarez).
La trama
Il nuovo film della serie apporterà due grandi modifiche alla formula, in primo luogo non presenterà Bruce Campbell nei panni di Ash Williams e, in secondo luogo, non sarà ambientato in una remota capanna nel bosco. Invece il nuovo film sarà ambientato in una città, in particolare in un grattacielo.
Nel quinto film di Evil Dead, Beth fa visita a sua sorella maggiore Ellie, che sta crescendo tre figli da sola in un angusto appartamento di Los Angeles. La loro reunion viene scombussolata dalla scoperta di un libro misterioso nelle viscere dell’edificio di Ellie. Da qui in poi Beth sarà impegnata in una battaglia primordiale per la sopravvivenza.
La produzione
Nel cast di Evil Dead Rise troviamo Lily Sullivan e Alyssa Sutherland affiancati da Morgan Davies, Nell Fisher, Mia Challis e Gabrielle Echols. Il creatore della serie di film, Sam Raimi, e l’attore veterano Bruce Campbell (Ash nella saga) sono produttori esecutivi del progetto e coloro che hanno scelto Lee Cronin per rivitalizzare il franchise. Ghost House Pictures funge da società di produzione del film insieme a Warner Bros. Pictures e New Line Cinema.
Ricordiamo che Lee Cronin aveva ottenuto numerosi consensi già con il suo film horror irlandese del 2019, intitolato The Hole in The Ground.
Nell’attesa di scoprire nuove informazioni su questa produzione, restate sintonizzati sulle pagine di Orgoglionerd per nuove interessanti novità e approfondimenti. Come sempre diteci la vostra opinione sulla nostra pagina Facebook.
