L’Italia ha scelto di proporre il film di Paolo Sorrentino, È stata la mano di Dio, per rappresentare il paese nella categoria dei lungometraggi internazionali degli Oscar. Ovviamente questo non significa che avrà la Nomination. Infatti, il prossimo passo sarà la creazione di una shortlist composta dai titoli preferiti dall’Academy tra tutti quelli che i singoli Paesi hanno proposto. Scopriamo insieme ulteriori dettagli!
È stata la mano di Dio
Dopo aver già vinto l’Oscar in questa categoria con La grande bellezza del 2013, Paolo Sorrentino si appresta quindi per la seconda volta a rappresentare l’Italia. È Stata La Mano di Dio è stato dichiarato il film più personale di Sorrentino fino ad oggi.
All’evento Deadline’s Contenders Film: London, Sorrentino ha dichiarato : “Per 20 anni ho fatto un tipo preciso di film ed ero un po’ stanco per questo… Quando ho compiuto 50 anni, ho pensato che fosse il momento giusto per cambiare tutto, per cambiare il produttore, la troupe, il tono, lo stile. Anche il cinema può correre il rischio di diventare una routine”.
Ha aggiunto: “Ho avuto questa storia che avevo paura di fare perché è molto personale, ma poiché è una storia dolorosa – anche se c’è una parte della commedia – ho pensato che fosse una buona idea condividere il mio dolore con un potenziale pubblico e vedere se quel dolore riguardava solo me o anche altre persone“.
Il cast
Oltre a Scotti, nel cast troviamo Toni Servillo come Saverio Schisa, Teresa Saponangelo nei panni di Maria Schisa e Marlon Joubert in quelli di Marchino Schisa. Inoltre troviamo Luisa Ranieri nelle vesti di Patrizia, Renato Carpentieri in quelli di Alfredo, Massimiliano Gallo è Franco e Betti Pedrazzi interpreta Baronessa Focale. Infine Biagio Manna interpreta Armando, Ciro Capano come Capuano e Enzo Decaro è San Gennaro.
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