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Dungeons & Deejay torna con una puntata speciale: ne abbiamo parlato con il Master Francesco Lancia | Intervista

Ci sono stati tanti appuntamenti straordinari in questa Lucca Comics & Games 2023, ma la palma del più divertente in assoluto va indubbiamente alla puntata live di Dungeons & Deejay. Si è trattata di un’occasione bellissima in cui condividere la passione per il gioco di ruolo tutti assieme, tenendosi la pancia dalle risate. E proprio oggi questa puntata debutta sulle principali piattaforme e sull’app di OnePodcast e vi consigliamo di non lasciarvela scappare.

Che cos’è successo a Lucca con Dungeons & Deejay?

Dungeons & Deejay è un podcast che parte da una premessa molto particolare: divulgare il gioco di ruolo in maniera nuova. Per farlo Francesco Lancia, autore e voce di Radio Deejay, ha reclutato alcuni personaggi dello spettacolo, invitandole a una breve campagna. Con una premessa però: tutti dovevano essere completamente alle prime armi in questo mondo (e possibilmente anche un po’ diffidenti).

La prima stagione ha visto la partecipazione di Victoria Cabello, Rocco Tanica, Brenda Lodigiani e Matteo Curti, con Francesco Lancia appunto a fare da Dungeon Master. Ed è stata un successo straordinario. Abbiamo visto (anzi, sentito) questi quattro avventurieri prendere piano piano confidenza con il mondo di Dungeons & Dragons e appassionarsi ai propri personaggi.

La seconda stagione ha alzato il tiro, introducendo nuovi eroi nella Compagnia della Carriola e complicando ulteriormente la trama. Non vi anticipiamo nulla, ma se volete sapere qualcosa di più ne abbiamo parlato più approfonditamente qualche mese fa.

E arriviamo a questa puntata speciale a Lucca di Dungeons & Deejay. Un appuntamento particolare, per la prima volta registrato dal vivo e in maniera decisamente originale. Come ci ha spiegato Francesco Lancia, non è stato possibile richiamare tutti gli avventurieri per questa occasione e così ne è nata una storia “non canonica”. Il che significa che anche se non avete sentito le stagioni precedenti di Dungeons & Deejay potete comunque ascoltare questa puntata da Lucca. E ci saranno tante sorprese…

È veramente il mio posto del cuore

Durante questa Lucca Comics & Games abbiamo avuto la possibilità di ritrovare il Master di Dungeons & Deejay, ovvero Francesco Lancia. Lo abbiamo incontrato la sera prima di questa speciale puntata, quando stava per salire sul palco a presentare un altro progetto che ha portato all’evento, ovvero ON AIR – Play Like a Deejay, un gioco da tavolo molto particolare. Con lui abbiamo chiacchierato di Lucca, di Dungeons & Deejay, di giochi e molto altro ancora… Scoprite qui di seguito cosa ci ha svelato!

dungeons deejay lucca intervista

Arrivi a questa Lucca in grande stile, con tantissimi progetti. Vorrei però partire chiedendoti di raccontarci qual è il tuo rapporto con questo evento?

È il mio posto dell’anima. Io vengo a Lucca da quando ho diciott’anni, non sono mai mancato. Sempre, ogni anno almeno un giorno ci sono venuto. Le uniche volte che sono mancato sono state nel 2020, ma lì siamo mancati tutti, e 2021 per una questione complicata familiare. Se no sono sempre venuto, sempre con grande gioia, cercando di stare più giorni possibili, perché è veramente il mio posto del cuore, cioè il posto dove sto bene.

Io dico sempre che Io lavoro per avere i soldi per fare due eventi, Lucca e Play. Sono i due posti dove io voglio andare e nessuno mi deve rompere le palle. Cose che Io metto nel calendario a inizio anno, e chiunque mi dica: “Ma quel fine settimana…?”. Io: “No, quel fine settimana c’è Lucca, quel fine settimana c’è Play e non posso mancare per nessuna ragione al mondo”.

Però io per vent’anni, forse anche di più, ho fatto Lucca da visitatore, semplicissimo visitatore. Quindi il biglietto, il braccialetto, la fila, la pioggia, il non trovare posto nei ristoranti, alloggi che costano tantissimo… Ho alloggiato a Montecatini per anni. Insomma, tutte le esperienze che abbiamo fatto tutti.

Poi ho iniziato a lavorare con Radio Animati, che è una web radio che trasmette solo sigle TV e che mi ospitava qui a Lucca e quindi ho cominciato a “scroccare” il pass. Poi sono diventato voce di Radio Deejay e dopo tanto lavoro quest’anno sono riuscito a unire le due cose, cioè Radio Deejay e Lucca Comics & Games. Sono i due grandi amori non umani, non persone della mia vita, quindi sono felicissimo che si siano unite. Sono proprio emozionato quest’anno.

Io direi di partire in ordine se vogliamo cronologico tra le tante cose che presenti qui. Il primo progetto quindi è Dungeons & Deejay…

Sì, è stato il batterio che mi ha permesso di infettare Radio Deejay con la Nerditudine che è parte di me. Noi tutte voci di Radio Deejay dobbiamo fare dei podcast per contratto, però quando mi è stato detto ho detto: “Vabbè, voglio fare una cosa che mi diverta”. Quindi sono andato da Linus e gli ho detto “Ciao io c’ho quest’idea: gioco di ruolo, prendo delle celebrità le faccio giocare…”.

Lui m’ha guardato come se gli stessi parlando arabo e ovviamente. Non aveva idea di che cosa stessi parlando, non è il suo mondo, però, siccome mi ero conquistato piano piano la sua fiducia, mi ha detto: “Vai prova”.

A quel punto io sono andato prima da Asmodee, perché a quel tempo distribuiva Dungeons & Dragons e avevamo già fatto delle cose insieme, durante la pandemia. Ho detto: “Io c’ho questa idea, la posso fare?”. E loro m’hanno detto: “Molto bello, ma non distribuiamo più noi Dungeons & Dragons, però l’idea ci piace, eccoti i contatti di Wizards of the Coast, senti loro”. Wizards è stata super contenta e quindi abbiamo messo insieme le forze ed è nato Dungeons & Deejay.

dungeons deejay lucca intervista

Siamo riusciti così a creare questa simbiosi che ha permesso di far di far uscire la prima stagione. Nessuno sapeva come sarebbe andata, era un tentativo disperato. Io sapevo che avrei incontrato gatekeeper, hater, tutto quanto, però ero convinto del progetto perché avevo in mente sempre l’idea di divulgare il gioco di ruolo. Perché da giocatore di ruolo e giocatore da tavolo, io penso che il gioco abbia un valore civile e sociale, quindi è importante per me divulgarlo. Mi fa stare anche bene con la coscienza, mi fa sentire che sto facendo la mia piccola parte in questo mondo.

Quindi volevo divulgare il gioco in più è una cosa di intrattenimento perché comunque è divertente da sentire e così sono riuscito a ottenere questa cosa. E ha avuto un grandissimo successo, gigantesco, oltre ogni più rosea aspettativa. È stato il primo branded podcast, cioè quello che è arrivato più in alto in classifica, è stato un fenomeno. A quel punto abbiamo fatto la seconda stagione, che è stata accolta con ancora più calore.

E adesso abbiamo questa puntata speciale live di Dungeons & Deejay, che si terrà qui a Lucca…

Sì facciamo qui a Lucca la puntata live di Dungeons & Deejay. Sarà una puntata un po’ diversa dal solito. Sarà sempre una partita di D&D ma in una deviazione che ho creato io, quindi è un’altra cosa un po’ matta. Non potevo portare avanti la storia di Dungeons & Deejay, perché non c’è tutto il cast.

Quando abbiamo convocato le varie persone, Francesco Costa aveva già un impegno con il Post, Brenda Lodigiani sta girando la Gialappa e non poteva venire per cui la disponibilità ce l’avevamo da Rocco, da Matteo, da Alessandra Patitucci e mi serviva una quarta persona per giocare.

Ho chiesto a Michela Giraud, che non vedeva l’ora di venire a Lucca e lei m’ha detto: “Vengo volentieri, fammi giocare!”. Quindi saremo loro 4, me e Zoltar, che è uno dei master più noti d’italia ho scoperto, che io ho incontrato per caso a Play Modena e che fa parte della squadra di Dungeons & Deejay. Ci sarà pure lui. Sarà una cosa strana, sarà sì una ruolata ma una ruolata un po’ sui generis, quindi non vedo l’ora di scoprire che cosa succede.

dungeons deejay lucca intervista

Nell’avvicinarci a Lucca c’è stato anche un altro progetto…

Sì, tutto il podcast della Caccia al Tesoro. L’anno scorso, noi abbiamo fatto un podcast per Lucca Comics, che era un racconto della fiera, di avvicinamento e di poi racconto live dalla fiera, perché io volevo cominciare a unire i due mondi, Radio Deejay e Lucca Comics & Games. È stato come ti dicevo un lavoro lungo.

Quest’anno, quando ho saputo che saremmo venuti con Radio Deejay con il truck ho pensato che forse aveva meno senso fare un racconto del genere, perché c’è la radio, la raccontiamo da qui la fiera. Però contemporaneamente non volevo abbandonare l’idea di fare un podcast di Radio Deejay e Lucca Comics & Games. Ho passato tutta l’estate a pensare a cosa poter fare e a settembre mi è venuto in mente. Qualcosa che comunque unisce noi Nerd, tutti insieme, cioè il gioco, la gamification, la ricerca di un tesoro…

E quindi mi è venuta in mente questa caccia al tesoro podcast (che credo non esistesse prima, però potrei essere smentito, non lo so). Ho pensato a questi cinque enigmi, me li sono messi a strutturare, ho chiamato Francesca di Lucca Comics e ho detto: “Senti, c’ho quest’idea, la facciamo?”. “Sì è bellissima, mettiamo in palio il Golden Pass”, cioè la possibilità di entrare a Lucca Comics & Games, gratis per tutta la vita.

Il resto è andato da solo nel senso che io ho solo dovuto progettare gli enigmi. In autonomia completa, perché ormai OnePodcast ha capito che quando propongo un’idea scema, mi lasciano fare. Come bambino che gioca da una parte: “Sì, sì, fai, fai, fai…”. Quindi io ho creato tutto con l’aiuto dei ragazzi della tecnica, che mi hanno aiutato a metter su tutto e abbiamo cominciato a fare uscire questa cosa.

Hanno cominciato a giocare in 100.000 nella prima puntata e sono arrivati alla fine in 300. Poi ha vinto una persona Dario che è stato il primo a superare tutte le prove e anche la prova d’abilità finale. Quindi il Golden Pass è arrivato a Pecetto, che credo sia in provincia di Torino.

E infine abbiamo ON AIR – Play Like a Deejay che, adesso presenterai ufficialmente tra tra pochi minuti, come è nata questa idea?

Anche questo è un lavoro molto lungo, nato diversi anni fa. Io sono un grande appassionato di giochi, ne colleziono da un sacco di tempo, c’ho la casa invasa dei giochi da tavolo, di qualsiasi tipo. Non faccio discriminazioni, gioco a tutto: lo dico per le case editrici che mi volessero regalare delle cose.

A un certo punto stavo sentendo Deejay Chiama Italia. È buona abitudine che il dj leghi alla notizia di cui sta parlando un disco. Se per esempio stanno parlando di due che si baciano: “E mettiamo i Kiss!” oppure “Kiss di Prince!”. Quella volta a Linus, non mi ricordo perché, le cose andarono un pochino storte, quindi non sembrava non riuscire a legare la notizia di cui aveva parlato, con il disco che era previsto. Però lui fece un gioco di parole, un’improvvisazione, una cosa strana riuscendo a fare questo legame.

Io che ascoltavo dall’altra parte ho pensato: “Ah, ma questo è un gioco da tavolo!”. E mi son messo lì, a pensare a come realizzarlo. È diventato un party game che si chiama ON AIR – Play Like a Deejay da 3 a 8 giocatori. Si tratta di un gioco di bluff e improvvisazione, dove devi legare una notizia a una canzone, cercando di ingannare gli altri nel modo in cui lo si fa.

È molto semplice in realtà da spiegare, la base è proprio questa: legare una notizia a una canzone. C’è un mazzo di carte canzoni, un mazzo di carte notizie, però al di là di questa parte di improvvisazione, c’è anche una parte di bluff che rende il gioco molto divertente.

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Ti posso dire che è una specie di incrocio fra Dixit, Detective Club e The Chameleon (per chi conosce i giochi da tavolo) che però ti catapulta nel mondo della radiofonia. Ti senti proprio come un dj che annuncia le notizie. È stato un lavoro lungo.

Ovviamente io ho sempre avuto un enorme rispetto per i creatori di giochi da tavolo, perché ho sempre pensato fosse una cosa difficilissima. Non ci ero andato neanche vicino a quanto fosse difficile. Per cui ci ho messo tanto tempo, l’ho creato, playtestato tantissimo, sistemato, modificato e alla fine, grazie ad Asmodee che ha coprodotto il tutto e a tutta la parte di Deejay che mi ha supportato è arrivato su sugli scaffali di Lucca Comics & Games.

Ultima domanda d’obbligo: progetti per il futuro?

Io spero che continui la la collaborazione con Lucca e con tutto il mondo Nerd. Mi piacerebbe riuscire piano piano a far entrare anche Play Modena, all’interno di Radio Deejay e mi piacerebbe proseguire con Dungeons & Deejay. Ho anche altre idee, che riguardano sempre un po’ il gioco e il podcast ma le sveliamo piano piano. Ovviamente ammesso che Io resti a Radio Deejay, a fare i miei programmi, e lo spero fortissimo.

Noi naturalmente facciamo tutti i nostri in bocca al lupo a Francesco Lancia per i suoi futuri progetti e lo ringraziamo per il tempo. E se questa intervista vi ha fatto salire l’acquolina per la nuova puntata speciale di Dungeons & Deejay direttamente da Lucca, non vi resta che correre a sentirla!

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Mattia Chiappani

Ama il cinema in ogni sua forma e cova in segreto il sogno di vincere un Premio Oscar per la Miglior Sceneggiatura. Nel frattempo assaggia ogni pietanza disponibile sulla grande tavolata dell'intrattenimento dalle serie TV ai fumetti, passando per musica e libri. Un riflesso condizionato lo porta a scattare un selfie ogni volta che ha una fotocamera per le mani. Gli scienziati stanno ancora cercando una spiegazione a questo fenomeno.

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