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I Diversity Media Awards sbarcano in Rai

Il premio che celebra l'inclusione nell'intrattenimento apre oggi le sue votazioni

Siamo giunti ormai alla settima edizione dei Diversity Media Awards, premio dedicato ai personaggi e contenuti che più si sono distinti per una rappresentazione valorizzante delle persone su temi come il genere, l’etnia, l’età, l’orientamento sessuale e la disabilità. Proprio oggi si aprono le votazioni per il pubblico, che porteranno alla grande serata di premiazione. Evento che, per la prima volta, debutterà su Rai1, il prossimo 28 maggio.

Diversity Media Awards 2022, tutto parte dallo studio

Alla base di questo riconoscimento che, come ci tiene a specificare la Presidente di Diversity Francesca Vecchioni è un vero e proprio marchio di certificazione per personaggi e prodotti inclusivi, c’è un lavoro di ricerca e analisi del settore. Ogni anno l’associazione, in collaborazione con l’Osservatorio di Pavia, studia l’intrattenimento e l’informazione italiani per comprenderne l’evoluzione in termine di rappresentazione.

Questo si traduce nel Diversity Media Report, presentato proprio oggi da Monia Azzalini dell’Osservatorio di Pavia. Nella parte dedicata all’informazione emerge innanzitutto una contrazione della copertura dedicata alla pandemia, come conseguenza del calo dell’emergenza. Questo ha permesso di riportare il livello di attenzione sui temi monitorati da Diversity al 23% del 2019.

Ma c’è ancora molta strada da fare, come sappiamo. Ancora oggi tematiche come Disabilità e Orientamento sessuale e affettivo sono sottorappresentate, con un solo 1,2% e 0,8%. Questo nonostante l’ottimo passo avanti (in termini quantitativi ma anche qualitativi) della copertura delle Paralimpiadi di Tokyo. A livello generale poi, va sottolineato come la notiziabilità di questi temi sia spesso legata all’agenda politica o alle bad news. Un ambito in cui si possono fare ancora dei grandi miglioramenti.

Più apprezzabile è invece la situazione nel campo dell’entertainment. Serie TV, film e contenuti digitali prestano sempre più attenzione all’inclusività, con ottimi risultati. Questo fattore aumenta quanto più la produzione è internazionale e in generale quanto più ci si sposta da attori tradizionali a quelli più innovativi, come streaming e social media. Anche qui comunque si può crescere, soprattutto nel racconto della disabilità e le tematiche a essa legate.

Un trio brillante per i Diversity Media Awards 2022

Diversity Media Awards 2022 Conferenza 03

Da questa ricerca si arriva quindi al lancio dei Diversity Media Awards 2022. Anche quest’anno quindi i prodotti e i personaggi che si sono distinti per la rappresentazione valorizzante delle persone su tematiche quali genere e identità di genere, orientamento sessuale e affettivo, età e generazioni, etnia e disabilità riceveranno questi riconoscimenti in una grande serata.

La data fissata per la cerimonia è quella del 24 maggio. Nella cornice del Teatro Franco Parenti di Milano, sfileranno le personalità più importanti del settore per una serata interamente dedicata all’inclusività. Maestri di cerimonia e padroni di casa un trio straordinario, scelto con cura per l’occasione: l’attrice comica Michela Giraud, il conduttore radiofonico Diego Passoni e la cantante M¥SS KETA.

Una squadra che promette di fare faville, come abbiamo avuto modo di scoprire nella conferenza stampa di oggi. I tre hanno presentato le Nomination dei Diversity Media Awards 2022 (che trovate qui di seguito) mostrando una chimica eccezionale che non vediamo l’ora di scoprire sul palco. A rimarcare il tutto, una citazione a Streghe di M¥SS KETA: “Il Potere del Trio coincide col mio“.

E come accennavamo in apertura, l’edizione 2022 dei Diversity Media Awards sarà particolarmente importante. Questo perché per la prima volta la cerimonia farà il proprio debutto su Rai1, raggiungendo un pubblico ancora più ampio. L’appuntamento è per sabato 28 maggio in seconda serata, quando sarà possibile scoprire tutti i vincitori del premio, direttamente in TV e su Rai Play.

Diversity Media Awards 2022 Conferenza 01

Elena Buscemi, Presidente del Consiglio comunale di Milano, ‘padrona di casa’ a Palazzo Marino dove si è tenuta la conferenza ha così commentato:

Per Milano è sempre importante poter presentare i Diversity Media Awards. Siamo una città aperta e inclusiva, laboratorio per la difesa dei diritti, e ogni anno accogliamo con piacere e convinzione questa iniziativa, patrocinandola e sostenendola, perché rappresenta prima di tutto un esercizio, un momento di analisi e confronto utile anche a noi stessi: vedere come i media rappresentano la diversità ci aiuta a riflettere su quanto ancora possiamo fare in direzione dell’inclusione sociale“.

Francesca Vecchioni, Presidente di Diversity e ideatrice dei Diversity Media Awards, ha aggiunto:

Nei programmi tv mainstream le persone sono ancora troppo spesso ‘narrate’ che rese protagoniste dei propri racconti; sono l’oggetto, non il soggetto. Manca ancora un’espressione della diversità inserita naturalmente nell’offerta mediatica e libera da schemi e registri stereotipati. Segno, probabilmente, che la produzione televisiva, rispetto ad altri canali come le serie tv, i prodotti digitali o i podcast per esempio, sia più portata a ritenere il proprio target meno capace di ‘comprendere’ alcune tematiche legate alla diversità”.

Le Nomination di questa edizione

Siamo giunti quindi al momento della lista dei candidati ai Diversity Media Awards 2022. Di seguito trovate tutti i titoli e i personaggi in corsa, che potete già votare fin da ora sul sito ufficiale del premio.

Miglior Serie TV Italiana

  • Nudes – Rai Play • Bim Produzione
  • Zero – Netflix • Fabula Pictures, Red Joint Film 
  • Anna – Sky • Sky Studios, Wildside, Arte France, Fremantle, Kwaï, The New Life Company 
  • Un professore – Rai 1 • Rai Fiction, Banijay Studios Italy 
  • Strappare lungo i bordi – Netflix • Movimenti Production, Bao Publishing, DogHead Animation Studio   

Miglior Serie TV Straniera   

  • It’s a sin – Starz Play  
  • Maid – Netflix 
  • Reservation Dogs – Star Originals – Disney+ 
  • Work in progress – Now, Sky Italia 
  • The Underground Railroad – Prime Video 
  • Hawkeye – Disney+ 

Miglior Serie Kids

  • Ridley Jones: la paladina del museo – Netflix 
  • Ada la scienziata – Netflix 
  • PAW Patrol – NickJr • ViacomCBS Networks, Spin Master Entertainment 
  • Alice & Lewis – Rai Yoyo 
  • Adventure Time – Cartoon Network  
  • Anfibia – Disney+ 

Miglior Campagna Pubblicitaria

  • Ciao papà! – Idealista 
  • Know you can – Axa 
  • Let’s be clear – Sprite 
  • Do it together – Indesit 
  • Merry Xmas from Tezenis – Tezenis 

Miglior Programma Radio e Podcast      

  • Say Waaad? – Radio Deejay 
  • New G – podcast originale Spotify 
  • Melog, il piacere del dubbio – Radio 24 
  • Sui Generis – Radio Popolare 
  • Parole Nuove – podcast OIM Italia 

Miglior Prodotto Digitale 

  • Sio, Cos’è lo Schwa?
  • Vd News, Le domande indiscrete a un’asessuale
  • Belle di Faccia, Grassofobia e Socialità
  • Autistic Red Fryk Hey (Federica Giusto), Termini che non devi utilizzare per descrivermi
  • Colory*, Quello che a lezione di storia non ci hanno insegnato…

Creator dell’Anno 

  • Charlie Moon, @charliemoon 
  • Michela Grasso, @SpaghettiPolitics 
  • Giorgia Soleri, @giorgiasoleri_ 
  • Giulia La Marca, @_giulia_lamarca 
  • Pierluca Mariti @Piuttostoche 
  • Ali Tasnim, @alitasnim 

Miglior Film Italiano   

  • Maschile Singolare – Amazon Prime Video • Rufus Film 
  • Positivə – Nexo • Peekaboo, UAU 
  • L’afide e la formica – Now TV • Indaco Film, Rai Cinema, distribuzione Zenit Cinema 
  • Anni da cane – Amazon Prime Video • Amazon Studios, Notorious Pictures 

Miglior Programma TV 

  • Il collegio – Rai 2 
  • Drag Race Italia – Discovery + 
  • La teoria di tutte – laF 
  • GEO – Rai3 
  • I fantastici – Fly2Tokyo – Rai Play 

Personaggio dell’Anno    

  • Maneskin 
  • Kasia Smutniak 
  • Madame 
  • Irma Testa 
  • Marco Cappato 
  • Bianca Balti 

Cosa ne pensate? Siete d’accordo con queste scelte? Avete già scelto chi sostenere a questi Diversity Media Awards 2022?

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Mattia Chiappani

Ama il cinema in ogni sua forma e cova in segreto il sogno di vincere un Premio Oscar per la Miglior Sceneggiatura. Nel frattempo assaggia ogni pietanza disponibile sulla grande tavolata dell'intrattenimento dalle serie TV ai fumetti, passando per musica e libri. Un riflesso condizionato lo porta a scattare un selfie ogni volta che ha una fotocamera per le mani. Gli scienziati stanno ancora cercando una spiegazione a questo fenomeno.

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