I Dieci Anelli nei fumetti (e le differenze con il film)

Il Mandarino ha finalmente avuto modo di brillare anche nel MCU, dopo il “finto terrorista” visto in Iron Man 3 Trevor Slattery. In Shang-Chi abbiamo visto l’iconico villain Marvel soggiogare il mondo nei secoli, grazie al potere dei suoi Dieci Anelli. Ma la Leggenda degli Anelli del Potere nei fumetti Marvel è molto diversa rispetto a quanto visto al cinema. E capire la differenza fra i Dieci Anelli di Shang-Chi e quelli dei fumetti potrebbe aiutarci a capire il loro ruolo nel futuro del MCU.

Cosa sono (e cosa fanno) i Dieci Anelli nei fumetti

Gli Anelli del Potere appaiono per la prima volta in Tales of Suspense #50, nel 1964. Creati da Stan Lee e Don Heck, sono artefatti alieni dall’immenso potere. Arrivano sul pianeta Terra sull’astronave di Axonn-Karr, un esploratore alieno Makluano. I “Draghi dello Spazio” del pianeta Kakaranthara vivono in relativa tranquillità, quindi Axonn-Karr cerca avventura per il cosmo e giunge sul nostro pianeta. Ma giunto nella Valle degli Spiriti in Cina viene attaccato dai locali, spaventati da questo drago delle stelle. Si rifugia in una grotta, dove viene trovato dal Mandarino. Nonostante le suppliche dell’alieno, il Mandarino è attratto dal potere di questi artefatti. Uccide Axonn-Karr e prende i dieci anelli.

Ognuno di loro ha un potere diverso e una volontà, perché ognuno contiene lo spirito di un leggendario guerriero cosmico. Esatto, hanno una propria volontà. E il Mandarino passa anni ad addestrarsi per poterli utilizzare, domando lo spirito del guerriero galattico che vive nel cerchio metallico.

Quali sono i poteri degli anelli?

Ogni anello ha un nome e un potere speciale, anche se nel corso degli anelli diversi autori hanno dato diverse interpretazioni. Nel dettaglio, gli anelli del Mandarino della mano destra si chiamano:

• Modificatore (pollice destro), manipola la materia: solidificando i gas, rendendoli tossici ma anche dando al villain la possibilità di modificare il proprio aspetto
• Influenza (indice destro), aumenta la forza e la resistenza, oltre creare onde d’urto di vario tipo
• Avvolgitore: dilata il tempo per chi lo indossa, facendolo risultare superveloce per gli altri
• Spettrale (anulare destro) piega l’aria attorno a chi lo indossa, rendendolo anche invisibile. Può anche lanciare un raggio disintegrante
• Notturno (mignolo destro) può creare e manipolare gli oggetti di energia oscura

Quelli sulla mano sinistra invece sono:

• Demoniaco (pollice sinistro), che aumenta le capacità mentale di chi lo indossa e sottomette la volontà altrui
• Inceneritore (indice sinistro), che contiene il nucleo miniaturizzato di una stella e può generare fiamme e potentissime eruzioni solari
• Bugiardo (medio sinistro), che crea illusioni perfette per ingannare gli altri
• Lampo (anulare sinistro), assorbe elettricità elettrostatica su scala globale e lancia potenti scariche elettriche
• Zero (mignolo sinistro), che genera freddo e manipola il ghiaccio.

Sono quindi poteri cosmici che possono essere scambiati per poteri mistici, dando al Mandarino un’ulteriore alone di mistero. E sono estremamente potenti.

I Dieci Anelli nell’MCU: cosa abbiamo notato in Shang-Chi

Il film di Shang-Chi mostra la Leggenda dei Dieci Anelli. Ma non la spiega, anzi. Raccontando della storia del Mandarino all’inizio del film, la madre di Shang-Chi spiega come non si sappia da dove provengono. “Qualcuno dice siano artefatti di una specie aliena” è la cosa più vicina alla spiegazione nei fumetti che troviamo nel film. Ma la narratrice mette in chiaro che non ha idea di quale sia la vera origine degli Anelli.

Nella scena dopo i titoli di coda, Bruce Banner (con il braccio ingessato e per nulla verde) dice che non sono vibranio, Captain Marvel assicura che non provengono da nessuna civiltà aliena a lei conosciuta. Si limitano a dire che sono molto più antichi dei mille anni in cui il Mandarino li ha tenuti. E che continueranno con i test per capire cosa sono davvero.

Quello che sappiamo è che non assomigliano per nulla a quelli visti nei fumetti. Sono più grandi, bracciali più che veri anelli. Emettono un’aura colorata quando sono utilizzati, che sembra dipendere da chi li usa (con il Mandarino hanno accenti blu, mentre con Shang-Chi l’aura è dorata).

I loro poteri nel MCU

Nel film abbiamo potuto vedere il Mandarino utilizzare gli anelli per moltissimo tempo, con Shang-Chi che ne entra in possesso alla fine della pellicola. Fra i poteri che sembrano avere, citiamo:

• Donano vita eterna (o perlomeno bloccano l’invecchiamento) a chi li indossa
• Danno superforza, come dimostrano i colpi del Mandarino
• Possono essere lanciati come proiettili, per poi tornare dal proprietario. Ma il fatto che Shang-Chi li abbia sottratti al padre sembra indicare che abbiano una propria volontà, oppure che si leghino al più forte come il Mjolnir può essere sollevato solo da chi ne è degno
• Emettono campi di forza e raggi che colpiscono il nemico (anche in stile “onda energetica di anelli” nel finale) oppure proteggono chi li utilizza

Va inoltre fatto notare che tutti gli anelli sembrano offrire gli stessi poteri, senza avere funzioni specifiche. Ma su come questi poteri funzionino nello specifico restano grandi dubbi. Nei fumetti gli Anelli riecheggiavano i poteri di eroi galattici. Non si capisce da dove possano arrivare queste forze segrete.

Ma siamo certi che nei prossimi film potremo scoprire qualcosa di più su questi Anelli del Potere. Se già senza di questi Shang-Chi è il più grande combattente corpo a corpo del mondo Marvel, con questi artefatti può tranquillamente dare una mano agli altri eroi nei futuri film, anche quelli sulla carta ben più potenti di lui.

La probabilità che siano degli artefatti di una popolazione pacifica di Draghi Spaziali come nei fumetti è bassa. Visto l’attenzione riserva agli Anelli nella scena mid-credits, ci aspettiamo che abbiano delle implicazioni più complesse per l’MCU. La provenienza aliena resta la più probabile ma potrebbero essere anche oggetti mistici (vista l’importanza di Scarlet Witch e Stephen Strange nel futuro prossimo del MCU) oppure tecnologie umane. Magari da un altro universo.

Quel che è certo è che dovremo tornare al cinema (o forse su Disney+) per saperne di più.

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